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- anthropic sfida openai con il piano "max" da 109,80 euro.
- il piano "max" offre fino a 20 volte più utilizzo.
- skuola.net lancia tutor ai, addestrato su 300.000 appunti.
Anthropic, un protagonista di spicco nel settore dell’intelligenza artificiale, sfida apertamente OpenAI, leader del mercato, con l’introduzione del piano di abbonamento “Max” per il suo chatbot Claude.
Questa mossa strategica è pensata per soddisfare le esigenze di professionisti che ambiscono a prestazioni superiori dai loro assistenti basati sull’IA, intensificando la concorrenza per la monetizzazione di modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia, nonostante i considerevoli oneri finanziari legati alla loro creazione e gestione.
Le Opzioni di Prezzo del Piano Max
Il piano “Max” offre agli utenti due alternative tariffarie distinte, concepite per adattarsi a differenti gradi di affidamento sull’IA. I professionisti possono optare per un abbonamento mensile di 109,80 euro, che garantisce una capacità di utilizzo quintuplicata rispetto all’attuale piano Pro di Anthropic, proposto a 21,96 euro.
Per chi integra l’IA in maniera ancora più profonda nel proprio flusso di lavoro, è disponibile un piano da 219,60 euro mensili, che propone un incremento notevole nell’utilizzo, pari a venti volte tanto. Questa architettura a livelli rispecchia da vicino l’abbonamento mensile ChatGPT Pro di OpenAI, valutato 200 dollari, ma introduce una opzione intermedia degna di nota.
La creazione e l’utilizzo di modelli linguistici estesi, progressivamente più complessi – come il recente Claude 3.7 Sonnet di Anthropic – richiedono un’ingente quantità di risorse di calcolo, comportando un aumento considerevole dei costi.
Per una fetta sempre più ampia di “utenti avanzati” – professionisti che hanno integrato profondamente gli assistenti basati sull’IA nelle loro attività quotidiane – le restrizioni imposte dai limiti di utilizzo standard possono costituire un ostacolo significativo all’efficienza.
Il piano Max si confronta direttamente con questo problema, rivolgendosi in particolare a coloro che gestiscono in autonomia le spese per gli strumenti di IA, diversamente da quanto avviene con accordi più ampi, estesi a tutta l’azienda. La strategia tariffaria di Anthropic sottolinea un cambiamento essenziale nella percezione che le società di intelligenza artificiale hanno della propria base di utenti.
L’approccio strutturato di Anthropic riconosce questa realtà emergente: le funzionalità di base restano a disposizione gratuitamente per gli utenti occasionali; i professionisti con necessità moderate beneficiano del piano mensile da 21,96 euro; gli utenti esperti che necessitano di risorse notevoli possono optare per le tariffe mensili da 109,80 euro o 219,60 euro, mentre le grandi imprese continuano a negoziare pacchetti personalizzati e ritagliati sulle proprie esigenze.
Un Nuovo Asse Mediano per i Professionisti
Fondamentalmente, questa suddivisione affronta una notevole assenza di “livello intermedio” nel panorama delle sottoscrizioni AI.
Precedentemente, sussisteva un divario significativo tra le sottoscrizioni individuali e i contratti aziendali completi, lasciando team e divisioni di dimensioni ridotte senza valide alternative scalabili.
Il livello da 109,80 euro riempie efficacemente questa lacuna, permettendo ai responsabili di team di procurarsi importanti risorse di IA, evitando al contempo le difficoltà di complessi processi di approvvigionamento.
In aggiunta all’incremento dei limiti di utilizzo, gli abbonati al piano Max potranno anche beneficiare di un accesso prioritario alle future funzionalità, prima che queste vengano rilasciate a una vasta platea di utenti.
Anthropic ha segnalato che ciò comprenderà la modalità vocale di Claude, il cui rilascio è programmato nei prossimi mesi.
Non casualmente, l’abilità di interagire vocalmente segna un punto di svolta cruciale nell’ambito dell’assistenza fornita dall’IA, potenzialmente trasformando il modo in cui i professionisti si interfacciano con Claude durante le loro attività lavorative.
La facoltà di dialogare a voce con Claude riguardo al contesto di un progetto, sollecitare analisi in contemporanea con altre mansioni o ricevere sintesi orali mentre si è in movimento, potrebbe accrescere in maniera considerevole l’efficacia dell’assistente in diversi ambiti professionali.

TOREPLACE = “Crea un’immagine iconica che raffiguri Claude di Anthropic e ChatGPT di OpenAI come due figure stilizzate che si fronteggiano in un’arena digitale. Claude è rappresentato come una figura elegante e sofisticata, con linee pulite e colori caldi desaturati, che simboleggiano la sua capacità di interazione vocale e la sua utilità in contesti professionali. ChatGPT è raffigurato come una figura più dinamica e versatile, con colori leggermente più accesi, che rappresentano la sua ampia gamma di applicazioni e la sua capacità di generare immagini. Lo sfondo è un paesaggio digitale stilizzato con elementi che richiamano il mondo dell’apprendimento e della conoscenza, come libri aperti e circuiti stampati. Lo stile dell’immagine deve essere ispirato all’arte naturalista e impressionista, con particolare attenzione alle metafore visive. L’immagine non deve contenere testo e deve essere semplice, unitaria e facilmente comprensibile.”
I Casi d’Uso dell’AI Professionale
Anthropic ha individuato tre principali scenari d’uso che promuovono un elevato impiego dell’intelligenza artificiale da parte dei professionisti: il miglioramento delle competenze all’interno delle posizioni lavorative attuali e la possibilità, per i professionisti, di avventurarsi in nuovi settori di competenza.
Sul piano pratico, ciò si traduce in situazioni quali un addetto al marketing che utilizza Claude per concepire e perfezionare numerose variazioni di campagne, uno sviluppatore che interagisce costantemente con l’IA durante la correzione di codice complesso oppure un ricercatore che elabora documenti di ampio respiro per isolare schemi e intuizioni fondamentali.
Per la società, i benefici economici che scaturiscono da tali applicazioni giustificano in misura sempre maggiore i prezzi maggiorati.
L’incremento di produttività derivante da una collaborazione ininterrotta può essere notevole, riducendo spesso progetti di più giorni a poche ore.
Skuola.net e il Tutor AI: Un Approccio Maieutico all’Apprendimento
In un contesto parallelo, Skuola.net, un punto di riferimento per gli studenti di ogni ordine e grado, ha presentato il suo Tutor AI, un assistente virtuale che si basa sul modello OpenAI. Questo chatbot adotta un approccio maieutico, ispirato al metodo socratico, con lo scopo di stimolare lo spirito critico e l’indipendenza degli studenti. Addestrato su più di 300.000 appunti prodotti dagli studenti della community, il Tutor AI non propone risposte preconfezionate, ma piuttosto guida gli studenti attraverso interrogativi stimolanti, incoraggiando una comprensione approfondita e di lunga durata.
Skuola.net si adatta a ogni livello scolastico e a tutte le materie, offrendo spiegazioni personalizzate e adattando il linguaggio allo studente che interagisce con esso.
Skuola.net, al contrario, promuove un apprendimento interattivo e stimolante, fornendo supporto al lavoro mentale anziché sostituirlo.
Verso un Futuro dell’AI Responsabile: Riflessioni Conclusive
L’introduzione del piano Max da parte di Anthropic e il lancio del Tutor AI da parte di Skuola.net rappresentano due facce della stessa medaglia: la crescente importanza dell’intelligenza artificiale nel mondo professionale e nell’istruzione. Tuttavia, è fondamentale che lo sviluppo e l’implementazione di queste tecnologie avvengano in modo responsabile, tenendo conto dei potenziali rischi e benefici.
Nel caso del piano Max, è importante valutare se i vantaggi offerti giustifichino il costo elevato, soprattutto per i professionisti che potrebbero non avere un budget illimitato. Nel caso del Tutor AI, è fondamentale che gli studenti utilizzino questo strumento come un supporto all’apprendimento, e non come una scorciatoia per evitare di studiare.
L’intelligenza artificiale è uno strumento potente, ma è importante utilizzarlo con saggezza e consapevolezza.
Una nozione base di intelligenza artificiale che si applica a questo tema è il transfer learning, ovvero la capacità di un modello di apprendere da un compito e applicare le conoscenze acquisite a un altro compito simile. Nel caso del Tutor AI, il modello è stato addestrato su un vasto dataset di appunti scolastici e può quindi utilizzare queste conoscenze per rispondere alle domande degli studenti in modo personalizzato ed efficace.
Una nozione di intelligenza artificiale più avanzata è il reinforcement learning, ovvero un tipo di apprendimento automatico in cui un agente impara a prendere decisioni in un ambiente per massimizzare una ricompensa. Nel caso del Tutor AI, si potrebbe utilizzare il reinforcement learning per addestrare il modello a fornire feedback agli studenti in modo da massimizzare il loro apprendimento e la loro motivazione.
Questi sviluppi ci invitano a riflettere sul ruolo che vogliamo che l’intelligenza artificiale giochi nelle nostre vite. Vogliamo che sia uno strumento per migliorare la nostra produttività e la nostra creatività, o vogliamo che diventi un sostituto del nostro pensiero critico e della nostra autonomia? La risposta a questa domanda determinerà il futuro dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società.