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- Entro la fine del 2024, l'autodromo di Pisa sarà operativo, estendendosi su un'area di circa 15.000 metri quadri.
- La pista lunga 300 metri sarà equipaggiata con sensori e telecamere per testare in sicurezza veicoli autonomi in un ambiente urbano realistico.
- Il progetto punta a migliorare la mobilità di persone con disabilità, utilizzando tecnologie avanzate come telecamere, radar, lidar e controllo software per veicoli che si spostano autonomamente.
La città di Pisa si appresta a diventare un punto di riferimento nel campo della mobilità autonoma grazie alla realizzazione di un autodromo dedicato ai test di veicoli senza pilota. Questo progetto, guidato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, mira a sviluppare e validare tecnologie emergenti che potrebbero rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo, con un focus particolare sull’incremento dell’autonomia di persone con disabilità. Situato nell’area di Ospedaletto, vicino alla Via Emilia, l’autodromo sarà operativo entro la fine del 2024 e si estenderà su un’area di circa 15.000 metri quadri.
Il progetto dell’autodromo è stato concepito con l’obiettivo di creare un ambiente urbano realistico dove testare in sicurezza veicoli autonomi. La pista, lunga circa 300 metri con un rettilineo di 100 metri, sarà dotata di incroci, semafori, cartelli stradali, e sagome di edifici, per simulare al meglio le condizioni di guida reale. Inoltre, l’area sarà equipaggiata con sensori e telecamere per monitorare e valutare le prestazioni dei veicoli e degli algoritmi di guida autonoma.
La Tecnologia al Servizio dell’Inclusione
Il focus principale del progetto è l’uso della guida autonoma per migliorare la mobilità delle persone con disabilità. Questo obiettivo si allinea con l’intenzione di utilizzare le ultime innovazioni in materia di intelligenza artificiale, robotica, cybersecurity e reti radiomobili 5G e 6G. La Scuola Superiore Sant’Anna ha già acquistato un’auto di ultima generazione, equipaggiata con telecamere, radar e lidar, che sarà controllata interamente via software per spostarsi autonomamente. Questo veicolo sarà il primo di molti a essere testato nell’autodromo, con l’obiettivo di rendere i veicoli intelligenti del futuro più sicuri e affidabili.
Collaborazioni e Sviluppi Futuri
L’autodromo non sarà solo un luogo per testare veicoli autonomi, ma si propone anche come centro all’avanguardia per la sperimentazione di algoritmi e sistemi innovativi. La Scuola Superiore Sant’Anna ha espresso la sua disponibilità ad avviare collaborazioni con aziende e centri di ricerca interessati. Questo approccio collaborativo potrebbe non solo accelerare lo sviluppo di tecnologie emergenti ma anche creare un ecosistema di innovazione aperto che beneficia di un ampio spettro di settori, dalla salute ai trasporti, dall’industria allo sport.
Bullet Executive Summary
La realizzazione dell’autodromo per veicoli autonomi a Pisa rappresenta un significativo passo avanti nel campo della mobilità intelligente e inclusiva. La nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo progetto riguarda l’uso di algoritmi per la percezione dell’ambiente e il controllo del veicolo, che sono fondamentali per lo sviluppo di sistemi di guida autonoma sicuri ed efficienti. Una nozione avanzata è l’applicazione di tecnologie emergenti come la robotica e le reti 5G/6G, che potrebbero ulteriormente migliorare la capacità dei veicoli autonomi di operare in modo sicuro in ambienti complessi. Questo progetto non solo spinge i confini della tecnologia ma stimola anche una riflessione sulla sua applicazione etica e inclusiva, aprendo nuove strade per una mobilità accessibile a tutti.