L’ascesa di GPT-5 e Llama 3: come cambieranno il futuro dell’IA

L’intelligenza artificiale (IA) sta vivendo una rivoluzione significativa, con le nuove versioni dei sistemi sviluppati da OpenAi e Meta che promettono di portare le capacità delle IA al livello successivo. GPT-5 e Llama 3 sono i nomi degli aggiornamenti che, secondo le dichiarazioni dei dirigenti delle due aziende, introdurranno la capacità di pianificare in anticipo le proprie scelte. Questo rappresenta un salto qualitativo notevole, poiché fino ad ora le IA erano principalmente capaci di rispondere a stimoli o domande basandosi su enormi database di informazioni, senza una reale capacità di anticipare le conseguenze a lungo termine delle proprie azioni.

La pianificazione è un aspetto cruciale dell’intelligenza, sia umana che artificiale. Prendere decisioni che tengano conto delle conseguenze future richiede una comprensione profonda del problema e la capacità di generare e valutare diverse strategie. Questo tipo di capacità è stato finora limitato a giochi da tavolo come il Go, dove Google DeepMind ha fatto notevoli progressi con il suo programma AlphaGo. Tuttavia, estendere questa capacità a contesti più ampi e variabili rappresenta una sfida ben più complessa.

Le aziende vogliono che i loro modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) siano in grado di calcolare le conseguenze a lungo termine delle loro azioni, un obiettivo ambizioso che potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le IA. Questi modelli, che fino ad ora hanno funzionato principalmente attraverso la previsione autoregressiva, potrebbero iniziare a evitare i vicoli ciechi logici in cui si sono talvolta cacciati, grazie alla capacità di pianificare.

Le novità di Meta Llama 3 e Google Gemini 1.5 Pro

Meta ha recentemente presentato Llama 3, un modello completamente open source addestrato su due cluster con oltre 24.000 GPU NVIDIA. Questo modello è disponibile in due versioni, una da 8 miliardi e l’altra da 70 miliardi di parametri, con piani per un futuro modello da 400 miliardi di parametri. Questo sviluppo promette di migliorare significativamente le capacità di ragionamento e codifica degli LLM, rendendoli più versatili e potenti.

D’altra parte, Google ha introdotto Gemini 1.5 Pro, descritto come il suo primo modello completamente multimodale, capace di gestire testo, immagini e, per la prima volta, video. La sua “finestra di contesto” estremamente ampia gli permette di elaborare una quantità di informazioni senza precedenti, rendendo i suoi output più coerenti e utili.

L’espansione di Meta AI e la collaborazione con Qualcomm

Meta AI si basa su Llama 3 e ha iniziato la sua espansione integrandosi in Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp. Ora disponibile in 13 nuovi Paesi, l’IA di Meta promette di rendere le interazioni con le IA generative più accessibili e integrate nella vita quotidiana. Questa espansione va di pari passo con l’annuncio di una collaborazione tra Qualcomm e Meta per ottimizzare l’esecuzione di Llama 3 su dispositivi Snapdragon, promettendo un’esperienza utente migliorata grazie a maggiore reattività, privacy e personalizzazione.

Bullet Executive Summary

L’introduzione di capacità di pianificazione anticipata nei modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT-5 e Llama 3 segna un punto di svolta nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Questa nuova frontiera dell’IA non solo migliorerà la qualità delle interazioni umane con i chatbot, ma aprirà anche la strada a applicazioni innovative in settori come la mobilità, la logistica e la gestione delle risorse. La collaborazione tra Meta e Qualcomm per portare queste capacità avanzate sui dispositivi mobili evidenzia l’importanza di rendere l’IA più accessibile e integrata nelle nostre vite quotidiane.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è la pianificazione basata su modelli, che permette alle IA di anticipare e valutare le conseguenze future delle proprie azioni. Un’ulteriore nozione avanzata è la generalizzazione attraverso il trasferimento di apprendimento, che consente alle IA di applicare conoscenze e competenze acquisite in un contesto a situazioni completamente nuove. Queste capacità, una volta pienamente sviluppate e integrate, potrebbero trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia, stimolando una riflessione profonda sul futuro dell’intelligenza artificiale e il suo ruolo nella società.