Come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la democrazia: scopri i rischi e le opportunità

L’11 giugno 2024, alle ore 19:00, ci troviamo in un momento cruciale per la democrazia e l’intelligenza artificiale (IA). La crescente importanza dell’IA nella vita quotidiana e nelle dinamiche politiche globali solleva interrogativi fondamentali sul suo impatto sulla democrazia. Questo articolo esplora le implicazioni dell’IA sulla democrazia, analizzando le sfide e le opportunità che essa presenta, con un focus particolare sulle recenti evoluzioni normative e sui rischi di manipolazione delle opinioni pubbliche.

L’Intelligenza Artificiale e la Democrazia: Un Rapporto Complesso

Marc Benioff, co-fondatore e amministratore delegato di Salesforce, ha recentemente sollevato una domanda provocatoria su Twitter: «Quando abbiamo raggiunto il vertice del ciclo di clamore dell’intelligenza artificiale?». Questo interrogativo, accompagnato da una fotografia di una nuova linea di spazzolini da denti elettrici con la scritta «A. I.», evidenzia come l’IA sia diventata un fenomeno di marketing, oscurando talvolta la scienza e la ricerca fenomenale che la sostiene.

L’attenzione globale sull’IA è esplosa dopo il lancio di ChatGPT nel 2022, portando a una proliferazione di applicazioni IA in settori inaspettati. Tuttavia, come osservato da Demis Hassabis, co-fondatore e amministratore delegato di Google DeepMind, l’IA è spesso avvolta da una cappa di attenzione e imbrogli che possono oscurare la vera scienza e ricerca. L’espressione «intelligenza artificiale» stessa, coniata negli anni Cinquanta da John McCarthy, è nata per esigenze di marketing.

Che cos’è dunque l’IA, oltre a una trovata di marketing settantennale? Gli autori di studi recenti indicano tre scintille che accendono il nuovo fuoco dell’IA: dati, algoritmi e potenza di calcolo. I sistemi di IA utilizzano la potenza di calcolo per eseguire algoritmi che istruiscono le macchine a imparare dai dati, realizzando applicazioni con un certo valore economico. La storia dell’IA in questo secolo è una vicenda di evoluzione di dati, algoritmi e potenza di calcolo, con ricercatori e imprenditori come protagonisti.

Il Rischio della Manipolazione delle Opinioni

Il vero pericolo per la democrazia è l’intelligenza artificiale, più delle fake news. L’IA, sviluppata da esperti che conoscono le decisioni ma non sempre comprendono l’opacità degli algoritmi di deep learning, può essere abbinata a grandi masse di dati nelle mani di una oligarchia tecnologica. Questo scenario, dibattuto da Martin Giles e altri esperti, mette a rischio il futuro della democrazia.

Giles, direttore della London School, ha lanciato un allarme sulla manipolazione delle opinioni tramite sofisticate tecniche di profilazione e targeting psicologico. La vicenda di Cambridge Analytica, che ha utilizzato dati Facebook per influenzare le elezioni presidenziali USA del 2016, è un esempio lampante. La società ha definito profili psicometrici e comportamentali degli utenti, segmentando la popolazione in gruppi omogenei per comportamento, interessi personali e preferenze, utilizzando queste informazioni per adattare messaggi persuasivi ai bisogni psicologici del pubblico.

Le Regole per Salvaguardare la Democrazia

La democrazia si basa sul principio della partecipazione libera, presupponendo un flusso aperto e libero di informazioni. Tuttavia, la manipolazione delle opinioni tramite IA pone una minaccia significativa. La trasparenza e la responsabilità sono principi etico-sociali fondamentali per affrontare questa sfida. Molti sistemi di IA sono “scatole nere” con processi decisionali opachi, rendendo difficile valutare l’attendibilità delle informazioni fornite.

Il Parlamento europeo ha approvato l’EU Artificial Intelligence Act (AI Act) per regolamentare lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA, tutelando i diritti e salvaguardando la democrazia senza frenare l’innovazione. Questo quadro normativo prevede la classificazione dei sistemi di IA in base al livello di rischio per le persone e la società, vietando quelli che contraddicono i valori fondamentali dell’UE, come il rispetto della dignità umana e la democrazia.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’intelligenza artificiale rappresenta una sfida complessa per la democrazia. Da un lato, offre opportunità straordinarie per migliorare la vita quotidiana e i processi decisionali. Dall’altro, pone rischi significativi di manipolazione delle opinioni e di erosione dei principi democratici. La regolamentazione, come l’AI Act dell’Unione Europea, è un passo fondamentale per garantire che l’IA sia compatibile con i valori democratici e per rafforzare la fiducia dei cittadini.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’IA si basa su algoritmi che apprendono dai dati per eseguire compiti specifici, migliorando le loro prestazioni nel tempo attraverso l’apprendimento automatico.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: L’IA predittiva utilizza grandi quantità di dati per prevedere comportamenti futuri, ma quando questa predittività diventa prescrittiva, può influenzare e manipolare le decisioni umane, sollevando questioni etiche e democratiche.

Riflettendo su questi temi, è essenziale considerare come bilanciare l’innovazione tecnologica con la protezione dei valori democratici, garantendo che l’IA sia uno strumento al servizio dell’umanità, e non il contrario.