Intelligenza artificiale e maturità 2024: un cambio di rotta per gli studenti

Cos’è l’intelligenza artificiale per i maturandi? Una minaccia o un’opportunità? Scopriamo cosa dicono le statistiche! Se state studiando per la maturità o un esame, vi chiediamo: che cos’è l’intelligenza artificiale per gli studenti che affrontano l’Esame di Stato? È uno strumento utile oppure dannoso? Su questo tema è stato aperto un sondaggio, e in sole 48 ore, oltre 1.600 giovani hanno risposto. Vediamo le loro opinioni!

Il prossimo 19 giugno inizierà la Maturità e Studenti.it, brand del Gruppo Mondadori, ha posto domande alla community sulle prove. Secondo l’indagine, il 70% dei maturandi vede l’Intelligenza Artificiale come un’opportunità per il futuro, data la rapida evoluzione del mondo del lavoro. Solo il 30% ha paura di questa nuova realtà. L’AI ha influenzato le scelte post-diploma del 36% dei rispondenti, mentre il 64% afferma di non averne tenuto conto, poiché ne sa ancora troppo poco.

Per quanto riguarda il percorso post-diploma, il 45% dei giovani ha già deciso, con il 35% che opterà per l’università. Tuttavia, il 55% è ancora indeciso e prenderà una decisione nei prossimi mesi. Questo sottolinea l’importanza dei programmi di orientamento durante il percorso scolastico. Quali sono gli strumenti utilizzati per prepararsi alla Maturità 2024? Il PC è stato scelto dal 40% dei maturandi come mezzo per accedere a e-book e video. Inoltre, il 75% degli studenti utilizza supporti digitali per lo studio, includendo tablet (9%), smartphone (8%) e AI (7%).

Dopo intense ore di studio, come si rilassano i maturandi? Fare sport (25%) e ascoltare musica (15%) sono le strategie più comuni per scaricare la tensione. E voi, come state vivendo questo passaggio importante?

IA e Preparazione agli Esami: Un Nuovo Compagno di Studio

Una volta, per la preparazione dell’esame di Maturità ci si organizzava in gruppi di studio con la classe. Ora, gli studenti ricorrono all’intelligenza artificiale. Oltre 1 maturando su 4, secondo Skuola.net, sta utilizzando strumenti come ChatGPT durante il ripasso pre-esame per approfondire argomenti o superare momenti di stallo. Un altro terzo (37%) potrebbe ricorrervi con l’avvicinarsi della data, in caso di difficoltà. L’IA potrebbe quindi essere una compagna di studio per 2 studenti su 3.

Un’indagine condotta da Skuola.net su un campione di 1.000 alunni di quinto superiore nei giorni precedenti all’inizio delle prove ha rivelato che 3 studenti su 4 stanno utilizzando o potrebbero utilizzare l’intelligenza artificiale per la preparazione dell’esame orale. Il 33% dei maturandi intervistati sta sfruttando l’intelligenza artificiale generativa per ripassare il programma delle materie del colloquio. Il 42% la sta usando per generare contenuti su misura, come relazioni PCTO e esempi di collegamenti multidisciplinari tra gli argomenti dell’ultimo anno di studi. Il 15% sta utilizzando l’intelligenza artificiale per esempi di tema in vista della prova scritta di italiano, mentre il 10% la sfrutta per svolgere simulazioni di seconda prova sulle materie specifiche del proprio indirizzo di studi.

L’intelligenza artificiale, per i maturandi, non è una scoperta dell’ultimo minuto per l’esame di stato: il 27% ne ha fatto un uso regolare durante l’ultimo anno scolastico, il 29% l’ha utilizzata più saltuariamente e il 20% in casi sporadici. Solo il 24% non l’ha mai utilizzata. Durante l’anno scolastico, gli studenti sono ricorsi all’intelligenza artificiale soprattutto per la scrittura di temi ed elaborati assegnati per casa e per la preparazione di verifiche ed interrogazioni.

ChatGPT e la Maturità 2024: Un Allenamento con l’IA

Se per il ripasso è “lecito” utilizzare l’intelligenza artificiale per studiare velocemente, consapevoli dei possibili “bug”, più rischiosi sono i risvolti “illeciti” dell’uso generalizzato dell’IA tra i maturandi. Una volta c’erano i gruppi di studio per preparare l’esame di Maturità. Oggi, in questo campo, si fa strada l’intelligenza artificiale. Oltre uno maturando su quattro sta “interrogando” strumenti come ChatGPT o similari durante il ripasso pre-esame, per approfondire argomenti o prepararsi a superare momenti di stallo. Un altro terzo (37%) potrebbe ricorrervi sotto data, in caso di difficoltà. L’IA potrebbe quindi essere una compagna di studio per due studenti su tre.

ChatGPT e strumenti simili sono ottime alleate per preparare l’orale. Il passaggio dell’esame per cui l’intelligenza artificiale è più utile? Senza dubbio l’orale: tre utenti su quattro la stanno utilizzando (o potrebbero farlo) per presentarsi alla commissione. Circa il 33% dei maturandi intervistati sta sfruttando l’IA generativa per ripassare il programma delle materie. Il 42% la sta usando per generare contenuti su misura in vista del colloquio, come relazioni PCTO e collegamenti multidisciplinari fra gli argomenti delle discipline dell’ultimo anno di studi, per essere pronti quando i professori li svilupperanno. Il 15% sta interpellando ChatGPT e strumenti simili per esempi di tema, funzionali alla prova scritta di Italiano. Il 10% li sta sfruttando per simulazioni di seconda prova, sulle materie caratterizzanti il proprio indirizzo di studi.

L’intelligenza artificiale è entrata stabilmente nella vita scolastica dei maturandi. Il 27% ne ha fatto ricorso spesso durante l’ultimo anno scolastico, il 29% l’ha utilizzata saltuariamente e il 20% in casi sporadici. Il 24% non ha mai digitato un prompt per “comandare” un’IA generativa. Gli utilizzi frequenti? Per “scrivere” temi ed elaborati per casa o per preparare verifiche e interrogazioni chiedendo informazioni al chatbot. Questo approccio, eticamente discutibile, potrebbe trasformarsi in una pratica illegale. Molti studenti non si accontentano del supporto tecnologico solo in fase di preparazione. Tanti sono pronti a rivolgersi all’IA anche durante le prove.

Ben 3 maturandi su 10 stanno scaldando i motori: il 17% è sicuro che proverà a consultare l’assistente virtuale in occasione degli scritti, mentre il 13% lo farà solo se in seria difficoltà. Il 37% degli intervistati ha utilizzato ChatGPT almeno una volta durante una verifica scritta.

Bullet Executive Summary

L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando un elemento centrale nella preparazione degli esami di maturità. Con il 70% dei maturandi che la vede come un’opportunità per il futuro e il 27% che ne ha fatto un uso regolare durante l’ultimo anno scolastico, è chiaro che l’IA sta trasformando il modo in cui gli studenti si preparano per le prove. Tuttavia, l’uso dell’IA durante gli esami solleva questioni etiche e legali che non possono essere ignorate. Mentre l’IA offre strumenti potenti per il ripasso e la preparazione, il suo utilizzo durante le prove potrebbe compromettere l’integrità degli esami stessi.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il machine learning, che permette ai modelli di IA di migliorare le proprie prestazioni attraverso l’esperienza. Questo è particolarmente rilevante per strumenti come ChatGPT, che si basano su grandi quantità di dati per fornire risposte accurate e pertinenti.

Una nozione di intelligenza artificiale avanzata applicabile al tema dell’articolo è il natural language processing (NLP), che consente ai modelli di IA di comprendere e generare linguaggio umano. Questo è fondamentale per strumenti come ChatGPT, che devono interpretare le domande degli studenti e fornire risposte utili e comprensibili.

In conclusione, l’uso dell’intelligenza artificiale nella preparazione degli esami di maturità rappresenta una svolta significativa nel panorama educativo. Tuttavia, è essenziale che gli studenti e gli educatori trovino un equilibrio tra sfruttare le opportunità offerte dall’IA e mantenere l’integrità e l’equità degli esami. Riflettiamo su come possiamo integrare l’IA in modo etico e responsabile nelle nostre vite quotidiane e nel sistema educativo.