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- La percezione dell'IA è cambiata radicalmente: al Yale CEO Summit del giugno 2023, il 42% degli amministratori delegati credeva che l'IA potesse distruggere l'umanità.
- Waymo utilizza veicoli autonomi assistiti da remoto da personale umano per contestualizzare l'ambiente in situazioni particolari.
- I costi di introduzione, gestione e correzione dell'IA possono essere troppo elevati per le piccole e medie imprese italiane.
Negli ultimi mesi, la narrazione sull’intelligenza artificiale (IA) ha subito un cambiamento significativo. Secondo Stefano Quintarelli, imprenditore informatico ed ex-deputato, siamo passati da una visione catastrofistica, in cui l’IA era percepita come una minaccia per l’umanità, a una più ottimistica e visionaria, fino a riconoscere i limiti intrinseci della tecnologia. Quintarelli sottolinea come l’IA “noiosa” possa essere estremamente utile alle imprese, migliorando l’efficienza dei processi aziendali e riducendo gli sprechi.
Dalla Distruzione dell’Umanità ai Limiti dell’Intelligenza Artificiale
La percezione dell’IA è cambiata radicalmente. Al Yale CEO Summit del giugno 2023, il 42% degli amministratori delegati credeva che l’IA potesse distruggere l’umanità. Tuttavia, figure come Mark Zuckerberg hanno successivamente promosso una visione in cui l’IA potrebbe replicare e superare l’intelligenza umana. Tomaso Poggio, co-direttore del Center for Brains, Minds and Machines del MIT, ha affermato che l’IA è una “tecnologia potente” ma che non può fare a meno degli esseri umani, nemmeno nel lungo termine. Le applicazioni dell’IA avranno sempre bisogno di supervisori umani per evitare disastri e sfruttarne al meglio le potenzialità. Un esempio pratico è la guida autonoma: Waymo, azienda del gruppo Alphabet, utilizza veicoli autonomi assistiti da remoto da personale umano per contestualizzare l’ambiente in situazioni particolari.
I Costi per le Imprese
Quintarelli evidenzia come i costi di introduzione, gestione e correzione dell’IA siano spesso sottovalutati. Questi costi possono essere troppo elevati per le piccole e medie imprese italiane. Egli propone di favorire l’adozione dell’IA “noiosa”, ovvero applicazioni che migliorano l’efficienza dei processi aziendali, riducono le scorte e gli sprechi, ed effettuano manutenzioni predittive. Quintarelli suggerisce di aiutare le piccole e medie imprese a conoscere le potenzialità della tecnologia e a relazionarsi con i numerosi centri accademici di ricerca qualificati in Italia.
Il Futuro della Produttività e dell’Occupazione
Carlo Cottarelli, in un articolo del maggio 2023, ha esplorato il tema dell’IA e della produttività. Nonostante le speranze che l’IA possa aumentare la produttività del lavoro, i dati degli ultimi anni indicano una direzione diversa. Robert Gordon, uno dei principali economisti americani, ha ricostruito il tasso di crescita della produttività negli Stati Uniti dal 1880 ad oggi, evidenziando un rallentamento significativo dopo il 1970. Questo rallentamento è stato attribuito al fatto che gli sviluppi tecnologici recenti, come l’IA, non hanno avuto un impatto paragonabile a quello delle rivoluzioni tecnologiche del passato, come l’uso dell’elettricità e l’invenzione del motore a combustione interna.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la narrazione sull’intelligenza artificiale ha subito un’evoluzione significativa, passando da visioni catastrofiche a un riconoscimento più equilibrato dei suoi limiti e potenzialità. L’IA “noiosa” potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per le imprese, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi. Tuttavia, è essenziale considerare i costi e le sfide legate alla sua implementazione, soprattutto per le piccole e medie imprese. La produttività e l’occupazione sono temi complessi che richiedono una visione d’insieme e riforme concrete per affrontare le sfide del futuro.
*Nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema: L’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, rappresenta solo una piccola porzione dell’intero spettro dell’IA. È importante comprendere che l’IA è un insieme vasto e diversificato di tecnologie che possono essere applicate in vari contesti, non solo nella generazione di contenuti.
Nozione avanzata di intelligenza artificiale correlata al tema:* La “crittografia omomorfica” è una tecnica avanzata che consente di utilizzare dati senza decodificarli, assicurandone la protezione e la privacy. Questa tecnologia potrebbe fare enormi passi avanti nei prossimi vent’anni, offrendo nuove opportunità per l’uso sicuro e responsabile dell’IA.
Incoraggiamo i lettori a riflettere su come l’IA possa essere utilizzata in modo etico e responsabile, considerando sia le sue potenzialità che i suoi limiti. La conoscenza approfondita e la curiosità sono fondamentali per comprendere e sfruttare al meglio le tecnologie emergenti.
- Professionale LinkedIn di Stefano Quintarelli, imprenditore informatico ed ex-deputato coinvolto nell'articolo, per approfondire la sua esperienza e visione sull'intelligenza artificiale
- Pagina ufficiale delle risorse per la stampa di Waymo, dove è possibile trovare informazioni sui veicoli autonomi e sulla tecnologia di guida autonoma