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L’intelligenza artificiale incontra la natura: vivi il ViviParco 2024

Scopri come la rassegna ViviParco 2024 unisce arte, natura e IA con mostre, conferenze e spettacoli unici.
  • La mostra Segno Verde inizierà il 2 luglio alle 18, con opere degli studenti del Liceo Artistico Russoli.
  • Conferenza di Ernesto Belisario sull'IA e la natura, il 2 luglio alle 19, esplorando i risvolti giuridici e le leggi della robotica di Asimov.
  • Spettacolo di danza Wilde nel giardino di Villa Giraffa, il 3 luglio alle 18:30, curato dalla scuola Ghezzi.

La nuova settimana della rassegna ViviParco 2024 inizia martedì 2 luglio alle 18 presso il Centro Giacomini di Villa Giraffa con l’inaugurazione della mostra Segno Verde. Gli studenti del Liceo Artistico Russoli presenteranno opere ispirate alla natura, frutto di un’esperienza formativa nel Parco, che ha combinato storia, architettura e ambiente.

A seguire, alle 19, nel giardino di Villa Giraffa, l’avvocato Ernesto Belisario, docente di Law and Ethics of AIs all’Università di Pisa, terrà una conferenza su Intelligenza artificiale, natura e parchi. Belisario, una delle personalità italiane più influenti sul tema, è membro del tavolo permanente per l’innovazione dell’agenda digitale italiana e autore di numerose pubblicazioni. Durante l’evento, discuterà dei risvolti giuridici dell’intelligenza artificiale, del rapporto tra IA e natura, delle leggi della robotica di Asimov e delle possibili applicazioni a favore dell’ambiente, nonché dei rischi legati alla sostenibilità di un eccessivo utilizzo della tecnologia.

Gli eventi proseguiranno mercoledì 3 luglio alle 18:30 con uno spettacolo di danza nel giardino di Villa Giraffa, curato dalla scuola Ghezzi e intitolato Wilde: il ballo si fonde con la natura e riscopre gli istinti selvaggi. ViviParco, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Pisa e della Regione Toscana, è una rassegna culturale che ruota attorno ai temi dell’ambiente e del nuovo equilibrio tra uomo e natura.

Il Festival della Robotica: Pisa al Centro dell’Innovazione

Pisa torna a essere RoboTown, la città dei robot, con la quarta edizione del Festival della Robotica, che si terrà dal 24 al 26 maggio 2024. La città toscana, nota per le sue alte concentrazioni di addetti alla ricerca, sviluppo e applicazione di sistemi robotici, ospiterà numerosi eventi in varie location. Il claim dell’edizione 2024, In sintonIA con il futuro, punta sull’attualità dell’intelligenza artificiale e dei sistemi robotici come strumenti per migliorare la qualità della vita.

Il Festival della Robotica, organizzato dalla Fondazione Tech Care e sostenuto da numerose istituzioni e aziende, si svolgerà in sedi come la Stazione Leopolda, gli Arsenali Repubblicani, il Cinema Arsenale, il Cinema Lumière, il Canale dei Navicelli, Palazzo Blu, Logge di Banchi e piazza XX Settembre. Gli eventi saranno a ingresso libero.

Il taglio del nastro avverrà alla Stazione Leopolda venerdì 24 maggio alle 16:30 alla presenza degli organizzatori e delle autorità, tra cui il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore comunale Frida Scarpa e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Tra le personalità attese, Adriano Fabris, direttore del MIT Senseable City Lab di Boston, Carlo Ratti, direttore internazionale della Robotica di Amazon, e Stefano La Rovere, vice presidente di Uniphore.

Il programma del Festival prevede dibattiti pubblici, esibizioni di tecnologie robotiche indossabili, proiezioni di docu-film e dimostrazioni interattive. Tra gli eventi di punta, la partecipazione di Oussama Khatib, docente alla Stanford University, e la proiezione del docu-film OceanOneK al Cinema Arsenale il pomeriggio di sabato 25 maggio.

Progetto Tango: Una Nuova Generazione di Intelligenza Artificiale

Il progetto Tango, coordinato dall’Università di Trento e finanziato dal programma Horizon Europe, mira a sviluppare una nuova generazione di intelligenza artificiale che rispetti la libertà di scelta delle persone e ne condivida i valori. Il consorzio del progetto, che conta 21 partner tra università, centri di ricerca e imprese di nove paesi europei, include l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e l’ISTI del CNR.

L’obiettivo di Tango è rafforzare la leadership dell’Europa nella human-centric AI, ovvero sistemi di intelligenza artificiale che mettono al centro la persona. Questo richiede una rivoluzione di approccio, ripensando le basi teoriche e gli approcci computazionali. Bisogna essere in due per ballare il tango, afferma Andrea Passerini, coordinatore del progetto e professore all’Università di Trento. La prospettiva di una profonda comprensione reciproca tra persona e macchina è essenziale per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale efficaci e innovativi.

Il team di Tango sostiene che per fruire delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e migliorare i processi decisionali in scenari ad alto rischio, è necessario ripensare i sistemi concepiti. Le persone dovrebbero superare le diffidenze e fidarsi dei suggerimenti dei sistemi, comprendendo le esigenze e garantendo supporto nelle decisioni.

L’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e l’ISTI-CNR, lavorerà allo sviluppo di algoritmi e sistemi consapevoli dei limiti, superati grazie alla cooperazione sinergica con l’essere umano. L’impatto sulle persone e sulla società del nuovo modello sarà valutato su casi di vita reale, come l’ambito ospedaliero, il settore bancario e le politiche pubbliche.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il panorama dell’intelligenza artificiale e della robotica a Pisa è in piena evoluzione, con eventi come ViviParco 2024 e il Festival della Robotica che mettono in luce le potenzialità e le sfide di queste tecnologie. Il progetto Tango rappresenta un passo avanti verso una human-centric AI, che mira a creare una sinergia tra uomo e macchina per migliorare i processi decisionali in vari settori.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di machine learning, che permette ai sistemi di IA di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo. Una nozione avanzata è invece quella di explainable AI (XAI), che si riferisce a sistemi di intelligenza artificiale in grado di fornire spiegazioni comprensibili delle proprie decisioni, aumentando così la fiducia e la trasparenza nell’interazione uomo-macchina.

Questi eventi e progetti non solo dimostrano l’importanza dell’innovazione tecnologica, ma anche la necessità di un approccio etico e sostenibile. Invitiamo i lettori a riflettere su come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per creare un futuro migliore, in cui tecnologia e umanità lavorano insieme per il bene comune.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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