Perché Microsoft ha lasciato il consiglio di OpenAI (e cosa significa per l’IA)?

Microsoft ha deciso di ritirarsi dal ruolo di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, una mossa che ha suscitato non poche discussioni nel settore tecnologico. La decisione è stata comunicata il 9 luglio 2024, in concomitanza con un’altra notizia di grande rilevanza: OpenAI ha bloccato l’accesso alle sue piattaforme dalla Cina. Questa scelta arriva pochi giorni dopo la diffusione della notizia di un attacco informatico che ha sottratto dati sensibili da discussioni interne di OpenAI. Sebbene non siano state fornite motivazioni ufficiali per il blocco, la decisione era già stata anticipata lo scorso giugno.

L’accesso a ChatGPT era già inibito dal governo cinese attraverso un firewall proprietario, aggirabile tramite VPN. Tuttavia, gli sviluppatori cinesi utilizzavano la piattaforma per integrare le applicazioni con le funzionalità di ChatGPT e altri prodotti di OpenAI. Ora, con il blocco imposto direttamente da OpenAI, si apre un nuovo scenario competitivo nel mercato dell’intelligenza artificiale.

La risposta cinese: SenseTime e altri competitor

La decisione di OpenAI ha creato un vuoto nel mercato cinese, prontamente colmato dai competitor locali. Durante la conferenza mondiale sull’Intelligenza Artificiale tenutasi a Shanghai, SenseTime ha presentato il suo ultimo modello, SenseNova 5.0, con capacità paragonabili a quelle di GPT-4 di OpenAI. Durante la dimostrazione, il modello è stato in grado di descrivere un peluche con berretto, elaborare un riassunto di una pagina di testo e fornire feedback su un disegno di un coniglio.

Per attrarre gli utenti orfani di OpenAI, SenseTime ha offerto gratuitamente 50 milioni di token, crediti per l’utilizzo della sua piattaforma di intelligenza artificiale generativa. Inoltre, ha annunciato che offrirà supporto per migrare gratuitamente dai servizi di OpenAI ai propri prodotti. Anche altri colossi cinesi come Baidu e Tencent hanno colto l’opportunità, offrendo milioni di token utilizzabili sui propri modelli per espandere il loro portfolio clienti.

Rischi e opportunità nel panorama IA

La mossa di OpenAI ha sollevato preoccupazioni nella comunità dell’intelligenza artificiale. Xiaohu Zhu, fondatore del Centre for Safe AGI a Shanghai, ha affermato che la decisione solleva interrogativi sull’equo accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale a livello globale. Tuttavia, nel Paese asiatico, gli sviluppatori non si sono scoraggiati. La grande quantità di modelli linguistici cinesi, almeno 130 secondo alcune stime, cerca di battere i rivali statunitensi attraverso prezzi irrisori e un margine di profitto ridotto.

Le tensioni tra Stati Uniti e Cina hanno portato, la scorsa primavera, a una stretta sull’esportazione di chip per l’IA, mettendo in difficoltà aziende come Kuaishou, che consente di generare video da prompt tramite il modello Kling. Nonostante la creatività di alcuni attori nell’aggirare le restrizioni, la carenza di chip ha costretto Kuaishou a restringere il numero di persone che possono accedere al modello.

Problemi di sicurezza e impatti globali

La popolarità dell’intelligenza artificiale e la sicurezza nella gestione dei dati delle conversazioni con i chatbot sono argomenti di grande importanza per gli utenti dei servizi. OpenAI ha recentemente rilasciato l’app ufficiale di ChatGPT per macOS, ma alcuni utenti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy. È emerso che le conversazioni sull’app venivano memorizzate localmente in testo normale non crittografato, con il rischio che altre app e malware potessero accedere ai dati sensibili.

Inoltre, OpenAI ha rafforzato le misure per bloccare i tentativi di accesso ai suoi servizi da paesi e territori non supportati, tra cui la Cina continentale e Hong Kong. Questo rafforzamento delle normative potrebbe creare nuove difficoltà per gli sviluppatori cinesi, costringendoli a rivolgersi ad alternative locali come Zhipu AI, che ha offerto servizi vantaggiosi e corsi di formazione su misura per gli sviluppatori.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la decisione di OpenAI di bloccare l’accesso alle sue piattaforme dalla Cina e il ritiro di Microsoft dal consiglio di amministrazione di OpenAI rappresentano due eventi di grande rilevanza nel panorama dell’intelligenza artificiale moderno. Queste mosse non solo influenzano le dinamiche di mercato, ma sollevano anche questioni importanti riguardo alla sicurezza, alla privacy e all’equo accesso alle tecnologie avanzate.

Nozione base di intelligenza artificiale: Le API (Application Programming Interfaces) sono strumenti che permettono a diversi software di comunicare tra loro, fungendo da “ponti” che consentono alle applicazioni di interagire e scambiarsi dati.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: L’Artificial General Intelligence (AGI) è un concetto che si riferisce a un’intelligenza artificiale capace di comprendere, apprendere e applicare conoscenze in modo simile a un essere umano. La creazione di un’AGI rappresenta una sfida significativa e solleva preoccupazioni etiche e di sicurezza, poiché potrebbe avere un impatto profondo sulla società e sull’economia globale.

Questi sviluppi ci invitano a riflettere sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulle implicazioni etiche e sociali delle tecnologie avanzate. È fondamentale che le decisioni prese oggi siano guidate da principi di equità, sicurezza e responsabilità, per garantire che i benefici dell’IA siano accessibili a tutti.