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- Utilizzo dei deepfake nelle recenti elezioni indiane per superare barriere linguistiche e raggiungere 969 milioni di elettori.
- Il primo atto legislativo federale scritto da IA negli Stati Uniti, presentato dal membro del Congresso Ted W. Lieu.
- Progetto europeo AI4TRUST finanziato dall'Unione Europea per combattere la disinformazione combinando IA e verifiche giornalistiche.
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando vari settori della società, e la politica non fa eccezione. Dai campi della comunicazione alla legislazione, l’attività politica è sempre più influenzata dall’IA. Un esempio emblematico è rappresentato dalle recenti elezioni indiane, dove la tecnologia deepfake è stata utilizzata per superare le barriere linguistiche e raggiungere un elettorato vasto e diversificato.
Deepfake e Comunicazione Politica
Le elezioni indiane, concluse di recente, hanno visto l’uso innovativo della tecnologia deepfake da parte di diversi politici. Con un elettorato di 969 milioni di persone che parlano ventidue lingue ufficiali, la sfida di comunicare efficacemente con tutti è stata affrontata grazie a sistemi avanzati di intelligenza artificiale. Alcuni politici indiani hanno creato versioni virtuali di sé stessi in grado di parlare qualsiasi lingua, una tecnica che ha permesso di raggiungere un pubblico molto più ampio.
Tuttavia, la possibilità di creare deepfake convincenti ha anche aumentato il rischio di diffondere disinformazione e manipolare l’opinione pubblica. La traduzione automatica di discorsi politici potrebbe contenere errori, e attori malintenzionati potrebbero creare versioni false dei leader, facendogli dire cose mai dette. Nell’ultimo anno, sono avvenuti diversi casi di questo tipo, nonostante l’esistenza di strumenti basati sull’IA per riconoscere i contenuti deepfake, il cui sviluppo e utilizzo sono ancora poco comuni.
Un esempio significativo di disinformazione tramite deepfake ha coinvolto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Una voce clonata di Biden ha raggiunto migliaia di americani attraverso telefonate, comunicando di non votare per lui alle elezioni locali del New Hampshire. Il responsabile dell’episodio, un consulente politico, è attualmente sotto processo per questo atto.
IA e Scrittura delle Leggi
Negli Stati Uniti, l’IA è stata protagonista di un altro episodio legato alla politica: la scrittura di testi legislativi. Il membro del Congresso Ted W. Lieu ha dichiarato di aver presentato il primo atto legislativo federale scritto da un’intelligenza artificiale. Dopo la presentazione, l’atto è stato approvato, e sono seguiti altri casi a livello locale e nazionale in diverse parti del mondo.
La maggior parte di questi casi sono stati gesti dimostrativi che non hanno portato a cambiamenti legislativi significativi. Tuttavia, secondo Nathan Sanders e Bruce Schneier dell’Università di Harvard, l’utilizzo dell’IA nella scrittura delle leggi potrebbe diventare più diffuso in futuro. Gli esperti ritengono che la possibilità per l’IA di scrivere interi testi legislativi sia ancora lontana, ma potrebbe essere efficace nella scrittura di emendamenti e piccole modifiche alle leggi.
Questa caratteristica, unita alla capacità dell’IA di analizzare enormi volumi di testi legislativi, potrebbe favorire le società di lobbying. Questi gruppi, che rappresentano gli interessi di clienti, aziende o associazioni di fronte ai decisori politici, potrebbero utilizzare l’IA per convincere i legislatori a prendere decisioni favorevoli ai loro clienti. Ad esempio, un’azienda di lobbying potrebbe lavorare per un produttore di auto elettriche per convincere i legislatori a ridurre le tasse sui veicoli elettrici.
Implicazioni e Regolamentazioni Future
Il lobbying è un’attività legale e regolata in molti paesi, ma gli esperti avvertono che l’IA potrebbe rendere questa attività più efficace e potenzialmente pericolosa. La tecnologia potrebbe essere utilizzata per identificare i punti chiave di una legge e inserire modifiche che massimizzino i vantaggi per gruppi specifici. Queste modifiche potrebbero essere così efficaci e sintetiche da passare inosservate nella fase di approvazione della legge.
Nonostante l’incertezza su come l’intelligenza artificiale modificherà la politica, è inevitabile che la tecnologia porterà a cambiamenti. L’uso dei deepfake a fini politici è ancora in fase iniziale, con sperimentazioni limitate, e la produzione legislativa assistita dall’IA rimane confinata a gesti simbolici. Tuttavia, lo sviluppo della tecnologia e le regolamentazioni future saranno determinanti nell’influenzare questi mutamenti.
La lotta alla disinformazione è al centro di AI4TRUST, un progetto europeo finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea. AI4TRUST nasce con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma contro la disinformazione che combini l’apporto dell’intelligenza artificiale con le verifiche di giornalisti e fact-checker.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta già avendo un impatto significativo sulla politica, sia attraverso l’uso di deepfake per la comunicazione con l’elettorato, sia nella scrittura di testi legislativi. Sebbene queste tecnologie siano ancora in fase iniziale e spesso utilizzate in modo dimostrativo, il loro potenziale per trasformare la politica è enorme. La regolamentazione e lo sviluppo tecnologico saranno cruciali per determinare come queste innovazioni influenzeranno il futuro della politica.
Una nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è la natural language processing (NLP), che consente ai computer di comprendere, interpretare e generare linguaggio umano. Questa tecnologia è alla base dei deepfake e della scrittura automatica di testi legislativi.
Una nozione avanzata di intelligenza artificiale applicabile al tema è il machine learning supervisionato, che permette ai modelli di IA di migliorare le loro prestazioni nel tempo grazie all’analisi di grandi quantità di dati. Questo potrebbe rendere l’IA sempre più efficace nel creare contenuti politici e legislativi, aumentando al contempo i rischi di manipolazione e disinformazione.
La riflessione personale che emerge è che, mentre l’intelligenza artificiale offre opportunità straordinarie per migliorare la comunicazione e l’efficienza legislativa, è essenziale sviluppare regolamentazioni e strumenti di controllo per prevenire abusi e garantire che queste tecnologie siano utilizzate in modo etico e responsabile.
- Comunicato stampa ufficiale del parlamentare Ted Lieu sulla presentazione del disegno di legge sulla sanità e intelligenza artificiale
- Sito ufficiale dell'Harvard Law School sull'iniziativa sull'intelligenza artificiale e la legge, approfondimento sull'utilizzo dell'IA nella legislazione
- Versione ufficiale dell'Ordine Esecutivo sulla sicurezza e affidabilità dello sviluppo e utilizzo dell'intelligenza artificiale del Presidente Biden