Le 10 regole per una Pubblica Amministrazione più efficiente con l’IA

La crescente integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione (PA) richiede una riflessione approfondita sulle implicazioni etiche, legali e pratiche di queste tecnologie. A tal proposito, è stato pubblicato il “Decalogo sull’IA”, un documento che fornisce indicazioni per un’implementazione responsabile e sostenibile dell’IA nel settore pubblico. Questo decalogo rappresenta un passo significativo verso un’adozione consapevole e responsabile dell’IA nella PA, mettendo al centro la tutela dei cittadini e la sostenibilità delle tecnologie.

Principi Fondamentali del Decalogo

Il decalogo per la PA sull’intelligenza artificiale dell’AGID si articola in dieci punti chiave. Tra questi, la formazione e lo sviluppo delle competenze sono considerati cruciali per garantire che il personale della PA sia preparato a utilizzare efficacemente le tecnologie IA. Investire nella formazione è essenziale per sviluppare le competenze necessarie a gestire l’IA in modo efficace.

Un altro principio fondamentale è la trasparenza, responsabilità e informazione. La PA deve fornire informazioni chiare e complete agli utenti, permettendo loro di prendere decisioni informate sull’uso dei servizi IA. La trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia del pubblico.

L’adozione di elevati standard di sicurezza e protezione della privacy è imperativa per garantire che i dati dei cittadini siano gestiti in modo sicuro. Questo protegge da accessi non autorizzati e abusi, assicurando che le tecnologie IA rispettino i principi di equità, trasparenza e non discriminazione.

Obiettivi del Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2024-2026

Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2024-2026, redatto da AgID e pubblicato il 12 febbraio scorso, contribuisce alla consapevolezza pubblica nell’adozione delle tecnologie IA. Il documento nasce da una concertazione tra amministrazioni e soggetti istituzionali di primo piano ed è il primo programma pubblico dedicato all’intelligenza artificiale.

Il piano evidenzia tre aree prioritarie di intervento: l’automatizzazione di compiti ripetitivi, il miglioramento delle capacità predittive e il supporto alla personalizzazione dei servizi pubblici. Questi obiettivi mirano a migliorare l’efficienza e l’efficacia della gestione e dell’erogazione dei servizi pubblici.

Ad esempio, l’INPS ha sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale per potenziare i servizi ai cittadini, come la classificazione e lo smistamento automatico delle 16mila PEC e l’ottimizzazione del Customer Service, che riceve 2,5 milioni di richieste web all’anno.

Dieci Principi Generali per l’Utilizzo dell’IA nella Pubblica Amministrazione

Il Piano Triennale contiene un decalogo sui principi generali per l’utilizzo dell’IA nella pubblica amministrazione, elaborato con la partecipazione di soggetti del mondo della ricerca, dell’università, dell’impresa e delle pubbliche amministrazioni come INPS, Consip, INAIL e comuni italiani. I dieci principi fondamentali sono:

1. Miglioramento dei servizi e riduzione dei costi: La PA deve concentrare l’investimento in applicazioni di IA verso l’automatizzazione e l’ottimizzazione di processi e sistemi che non impattano sulla sicurezza delle persone e sui principi etici.
2. Analisi del rischio: L’utilizzo delle applicazioni di IA deve essere valutato in base ai potenziali rischi per i diritti fondamentali, la sicurezza e l’etica, secondo un approccio “basato sul rischio” nel Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act).
3. Trasparenza, responsabilità e informazione: Le amministrazioni devono garantire che le decisioni e i risultati degli algoritmi di IA siano motivati e con una chiara attribuzione di responsabilità.
4. Inclusività e accessibilità: La PA deve assicurare che le tecnologie rispettino i principi di equità, trasparenza e non discriminazione.
5. Privacy e sicurezza: La normativa sulla privacy è un aspetto cruciale per l’applicazione della digitalizzazione, non solo per le soluzioni di IA.
6. Formazione e sviluppo delle competenze: È necessario investire in formazione per sviluppare le competenze necessarie a gestire i sistemi di IA.
7. Standardizzazione: La Commissione Europea ha demandato al CEN-CENELEC la stabilizzazione di standard su vari aspetti della gestione dell’IA.
8. Sostenibilità: La PA deve essere consapevole dell’impatto ambientale ed economico dell’utilizzo di soluzioni di IA energivore.
9. Foundation Models: L’amministrazione deve accertarsi della chiara definizione delle responsabilità e dei ruoli tra il fornitore della soluzione, gli utenti del sistema e la PA.
10. Dati: La PA deve mantenere il pieno controllo dei dati conferiti al sistema IA, assicurando che questi siano utilizzati per formulare decisioni utili e di valore aggiunto.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il Piano Triennale 2024-2026, redatto da AgID, segna un passo significativo verso una maggiore consapevolezza nell’adozione delle tecnologie IA nell’ambito della PA. Questo documento delinea un quadro d’azione chiaro e ambizioso per i prossimi tre anni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia della gestione e dell’erogazione dei servizi pubblici.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è il concetto di machine learning, che si riferisce alla capacità dei sistemi di IA di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati.

Una nozione avanzata, invece, è quella dei foundation models, che sono modelli di machine learning addestrati su grandi quantità di dati e utilizzati come base per sviluppare applicazioni specifiche. Questi modelli richiedono una chiara definizione delle responsabilità e dei ruoli tra il fornitore della soluzione, gli utenti del sistema e la PA, per garantire un utilizzo etico e responsabile.

Questi principi e obiettivi non solo migliorano l’efficienza della PA, ma promuovono anche una riflessione più ampia sull’uso responsabile e sostenibile dell’intelligenza artificiale nella società moderna.