Come la rete autostradale italiana sta rivoluzionando la mobilità: i progetti più innovativi

L’infrastruttura autostradale italiana, che nel 2024 celebra un secolo di vita, è al centro di una profonda trasformazione. Con un parco auto di circa 40 milioni di veicoli e il 90% degli spostamenti quotidiani di merci e l’85% di persone che avviene su gomma, la rete autostradale è fondamentale per il tessuto economico del Paese. La modernizzazione e la rigenerazione della rete sono essenziali per allungarne la vita utile e migliorarne la capacità di resistere allo stress.

Danilo Gismondi, Chief Information and Digital Transformation Officer di Autostrade per l’Italia, sottolinea l’importanza della rete autostradale per l’economia nazionale. Circa il 70% della popolazione italiana vive entro un raggio di 20 chilometri da uno svincolo autostradale, e oltre metà dei lavoratori beneficia di un luogo di lavoro entro 10 chilometri da uno svincolo autostradale. Questo evidenzia la forte dipendenza da queste vie di comunicazione e il loro ruolo nel plasmare le dinamiche abitative e lavorative.

L’Italia ha un numero di ponti e gallerie superiore alla media europea, con 1200 chilometri di ponti e 500 chilometri di gallerie. La maggior parte di queste strutture è stata costruita tra il 1960 e il 1980, rendendo necessaria una modernizzazione per garantire la sicurezza e l’efficienza.

Digitalizzazione e Decarbonizzazione: I Pilastri del Futuro

La digitalizzazione e la decarbonizzazione rappresentano i due pilastri della “settima rivoluzione” nel settore dei trasporti. L’integrazione di tecnologie avanzate nella rete autostradale italiana mira a migliorare la gestione e la sicurezza. Il Programma Mercury di Autostrade per l’Italia è un esempio di come l’innovazione tecnologica possa garantire infrastrutture sicure e partecipare alla rivoluzione della mobilità sostenibile.

Il programma prevede l’installazione di 100 stazioni di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici e l’adozione di fonti di energia rinnovabile per l’illuminazione. La decarbonizzazione implica anche l’adozione di opere eco-sostenibili e l’applicazione dei princìpi dell’economia circolare nei cantieri.

L’obiettivo a medio termine è quello di creare un’autostrada completamente automatizzata, una “smart road” che possa inviare informazioni utili agli utenti in tempo reale. Movyon, società del Gruppo Aspi, ha sviluppato un sistema di comunicazione tra veicolo e infrastruttura (V2I) che fornisce informazioni su incidenti, code, veicoli fermi, condizioni meteorologiche e altri eventi rilevanti.

Il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella Mobilità

L’intelligenza artificiale (IA) gioca un ruolo cruciale nel supportare la gestione e la sicurezza delle autostrade. Il progetto Dynamic Infrastructure, ad esempio, utilizza l’IA per analizzare le ispezioni e le immagini delle infrastrutture, fornendo valutazioni predittive e avvisi sui punti critici. Questo sistema è stato implementato per la prima volta in Italia lungo le tratte gestite dalla concessionaria del Gruppo A4 Holding.

L’IA viene utilizzata anche per ottimizzare l’impatto dei cantieri sul traffico autostradale. Grazie a tecnologie come il Deep Learning (DL) e il Machine Learning (ML), è possibile stimare le code e i tempi di percorrenza, migliorando la pianificazione degli interventi. L’uso di oltre 900 sensori ITS/C-ITS lungo l’autostrada raccoglie dati sul traffico, i flussi di veicoli, le condizioni meteorologiche e altri parametri rilevanti.

Innovazioni Presentate al G7

Autostrade per l’Italia è stata scelta dal Governo per rappresentare l’eccellenza italiana al G7 in Puglia, presentando soluzioni innovative per la mobilità del futuro. Tra queste, il sistema Argo per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie, e il progetto “Falco” che utilizza droni pilotati da remoto per monitorare lo stato della viabilità.

Il programma Mercury ha già attivato i primi 52 chilometri di “smart road” e prevede una crescita significativa nei prossimi anni. L’obiettivo è quello di rendere le autostrade “intelligenti” attraverso l’uso di tecnologie avanzate per decongestionare i flussi di traffico, migliorare la sicurezza e contribuire allo sviluppo della guida autonoma.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’infrastruttura autostradale italiana è al centro di una trasformazione epocale che combina innovazione tecnologica e sostenibilità. La digitalizzazione e la decarbonizzazione sono i pilastri di questa rivoluzione, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo cruciale nel migliorare la gestione e la sicurezza delle autostrade. Il futuro delle autostrade italiane è proiettato verso una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile, grazie a progetti ambiziosi come il Programma Mercury e le soluzioni innovative presentate al G7.

L’intelligenza artificiale, con la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e fornire valutazioni predittive, rappresenta una nozione base fondamentale per il futuro della mobilità. Allo stesso tempo, tecnologie avanzate come il Deep Learning e il Machine Learning offrono soluzioni innovative per ottimizzare la gestione del traffico e migliorare l’esperienza degli utenti. Riflettendo su questi sviluppi, è evidente come l’innovazione tecnologica possa trasformare radicalmente il modo in cui ci spostiamo, rendendo le nostre strade più sicure e sostenibili.