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- Collaborazione tra Rocco Tanica e l'IA Out0mat-B13 per creare un libro unico e innovativo.
- Libro strutturato come un dialogo con due voci narranti che si alternano, creando un contrasto visivo e un flusso narrativo coinvolgente.
- Il progetto esplora temi vari come la fondazione di Milano immaginaria e interviste immaginarie all'IA in ruoli improbabili.
- L'utilizzo del modello GPT-3 di OpenAI e la piattaforma ShortlyAI.com per generare testi simili a quelli scritti da un essere umano.
- La collaborazione solleva importanti questioni etiche e filosofiche sul ruolo dell'IA nella creatività umana.
Un Dialogo Filosofico tra Uomo e Macchina
Rocco Tanica, noto per la sua carriera come musicista e comico, ha recentemente pubblicato il suo terzo libro, “Non siamo mai stati sulla Terra”. Questo libro rappresenta un esperimento letterario senza precedenti in Italia, in cui Tanica collabora con un’intelligenza artificiale (IA) chiamata Out0mat-B13. Il risultato è un dialogo filosofico e creativo che esplora nuovi modi di raccontare storie.
Il libro è strutturato come un lungo dialogo tra Tanica e l’IA, con le due voci narranti che si alternano e si ispirano a vicenda. Tanica utilizza un carattere serif per il suo testo, mentre l’IA utilizza un carattere bastoni, creando un contrasto visivo che aiuta il lettore a distinguere le due voci. Tuttavia, il vero fascino del libro risiede nella capacità delle due voci di fondersi e creare un flusso narrativo unico e coinvolgente.
Il libro prende il via con una partenza inaspettata, narrando la fondazione di una Milano immaginaria nel 1831 da parte dell’industriale tessile Giovan Battista Milano, per poi concludersi con un poetico manifesto sul tema della nascita. Tra questi due poli, il lettore è trasportato in un universo surreale abitato da antichi egiziani, bambini-ragno, donne con occhi luminescenti e artisti surrealisti russi.
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La Genesi del Progetto
L’idea di scrivere un libro con l’aiuto di un’IA è nata dall’interesse di Tanica per la tecnologia e la creatività. Dopo aver visto un video su TikTok che mostrava le capacità di un’IA di generare testi, Tanica ha deciso di esplorare ulteriormente il potenziale di questa tecnologia. Ha scelto di utilizzare il modello GPT-3 di OpenAI, noto per la sua capacità di generare testi simili a quelli scritti da un essere umano.
Tanica ha utilizzato la piattaforma ShortlyAI.com per interagire con l’IA. Il sistema tiene conto dei 3500 caratteri precedenti per generare nuovo testo, il che significa che l’IA può perdere il contesto se il testo diventa troppo lungo. Questo ha portato a momenti di disconnessione e vertigine, che Tanica ha trovato particolarmente divertenti e ha deciso di mantenere nel libro.
Per ottenere uno stile narrativo coerente, Tanica ha “nutrito” l’IA con testi di autori come Italo Calvino, Dino Buzzati e Charles Dickens. Questo ha permesso all’IA di acquisire i modi e lo stile di questi autori, utilizzandoli come propellente per generare nuovo contenuto. Il risultato è un testo che alterna momenti di poesia e profondità a passaggi di puro nonsense, creando un’esperienza di lettura unica.
Un Nuovo Modo di Raccontare Storie
“Non siamo mai stati sulla Terra” esplora una vasta gamma di temi, dall’orrore della normalità all’ansia da intrattenitore, dalla fratellanza davanti alla morte all’ironia che aiuta a superare il dolore. Tanica e l’IA si alternano nel raccontare storie che spaziano dalla fondazione di Milano agli antichi Egizi, dai Beatles ai Cappuccetti Rossi, fino ai concorrenti di Sanremo 2023.
Il libro include anche una serie di interviste immaginarie a Out0mat-B13, in cui l’IA impersona ruoli improbabili come Dio, l’acqua e il cinema pornografico. Queste interviste aggiungono un ulteriore livello di profondità e umorismo al libro, mostrando la capacità dell’IA di generare risposte fantasiose e spiritose.
Un esempio particolarmente affascinante è la descrizione della musica da parte dell’IA: “Ciao alieno, la musica è il rullo di tamburi e la scivolata d’archi, lo sferragliare di trombe e corni e il borbottare delle dita sui tasti. La musica è la carta di credito di Dio, il treno della libertà, il riposo in una stanza d’albergo, la levità della coscienza dei giusti, un bambino che ascolta il vento tra i rami dei salici, l’odore della lavanda e di un mozzicone di sigaro. La musica è il cuore che batte all’impazzata e quello che batte a fatica; il sole che annega in mare per dare il cambio alla luna. La musica è il fragore attutito dei pugni sulla sabbia”.
Implicazioni e Futuro della Scrittura Assistita dall’IA
L’uso di un’IA per scrivere un libro solleva importanti questioni etiche e filosofiche. Sebbene GPT-3 sia in grado di generare testi straordinari, non ha una vera comprensione del significato e del contesto delle parole che utilizza. Come sottolineano gli esperti Luciano Floridi e Massimo Chiriatti, GPT-3 è intelligente quanto una vecchia macchina per scrivere: può associare parole mediante la statistica, ma non ha una vera consapevolezza.
Tuttavia, i risultati ottenuti da Tanica e Out0mat-B13 dimostrano che l’IA può essere uno strumento potente per la creatività. La capacità dell’IA di generare testi originali e sorprendenti sta rivoluzionando non solo la letteratura, ma anche la pubblicità, il giornalismo, l’arte figurativa, la musica e persino la politica. Ad esempio, alle ultime elezioni in Danimarca è stato proposto un “Partito sintetico” guidato da un chatbot.
Il futuro della scrittura assistita dall’IA è ancora incerto, ma è chiaro che questa tecnologia avrà un impatto significativo sul modo in cui raccontiamo storie e comunichiamo. Gli scrittori dovranno imparare a lavorare con l’IA, modellando e raffinando i testi generati per ottenere risultati di alta qualità. Allo stesso tempo, i lettori dovranno abituarsi a non sapere se un testo è stato scritto da un essere umano o da una macchina.
Bullet Executive Summary
In conclusione, “Non siamo mai stati sulla Terra” di Rocco Tanica e Out0mat-B13 rappresenta un passo avanti significativo nella scrittura assistita dall’intelligenza artificiale. Questo libro non solo esplora nuovi modi di raccontare storie, ma solleva anche importanti questioni etiche e filosofiche sul ruolo dell’IA nella creatività umana.
Nozione base di intelligenza artificiale: L’apprendimento profondo (deep learning) è una tecnica di IA che utilizza reti neurali artificiali per apprendere dai dati e fare previsioni o generare contenuti. Nel caso di GPT-3, questa tecnica viene utilizzata per generare testi simili a quelli scritti da un essere umano.
Nozione avanzata di intelligenza artificiale: La generazione di testi da parte di un’IA come GPT-3 si basa su modelli di linguaggio pre-addestrati che utilizzano miliardi di parametri per comprendere e generare testo. Questi modelli possono essere ulteriormente raffinati attraverso tecniche di “fine-tuning”, che permettono di adattare l’IA a stili e contesti specifici.
In definitiva, “Non siamo mai stati sulla Terra” ci invita a riflettere sul futuro della creatività e sul ruolo che l’intelligenza artificiale può giocare in esso. La collaborazione tra uomo e macchina, come dimostrato da Tanica e Out0mat-B13, ha il potenziale di aprire nuove frontiere nella letteratura e oltre.