Come l’intelligenza artificiale cambierà il mondo del lavoro entro il 2027?

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il panorama lavorativo globale. Entro il 2027, si prevede che oltre 400 milioni di posti di lavoro verranno persi a causa dell’automazione e dell’integrazione delle tecnologie IA in vari settori. Questo cambiamento epocale interesserà circa 492 milioni di persone, portando a una ristrutturazione radicale delle professioni tradizionali.

Settori in trasformazione

L’impatto dell’IA sarà particolarmente evidente in settori come le banche, le autostrade, i supermercati e le catene di produzione. Professioni storiche e iconiche, come quelle dei metalmeccanici, delle cassiere, dei casellanti, degli assicuratori, dei bancari e dei contabili, sono destinate a scomparire. Al contempo, altre figure professionali, come i marketing manager, gli esperti SEO e i giornalisti, dovranno adattarsi e ricalibrare le proprie competenze per rimanere rilevanti.

Secondo Forbes, sei imprenditori su dieci prevedono un aumento significativo della produttività delle proprie aziende grazie all’IA. Questo incremento è stimato al ritmo del 37,3% ogni anno, rendendo l’adozione di queste tecnologie una necessità piuttosto che una scelta.

Formazione e adattamento: il ruolo dell’Unicusano

Per affrontare questa rivoluzione, la formazione specifica diventa cruciale. “L’Università degli Studi Niccolò Cusano ha lanciato un nuovo master denominato ‘Diritto del lavoro, relazioni industriali e gestione delle risorse umane: sostenibilità, innovazione e intelligenza artificiale nei contratti di lavoro – la sfida del futuro’. Questo corso specialistico di secondo livello” mira a fornire le conoscenze tecniche e le competenze trasversali necessarie per operare con professionalità, responsabilità ed etica in vari contesti lavorativi.

Il master si concentra su due temi fondamentali: l’upskilling e il reskilling. L’upskilling riguarda il miglioramento delle capacità di un dipendente già qualificato, mentre il reskilling si riferisce alla formazione di un lavoratore per acquisire nuove abilità e ricoprire una mansione diversa. Questi processi sono essenziali per preparare i lavoratori alle nuove sfide poste dall’IA.

Il futuro delle risorse umane

Uno degli ambiti più influenzati dall’IA sarà quello delle Risorse Umane. L’IA supporterà il management nella definizione di indagini interne, questionari e nella comprensione del sentiment dei lavoratori. Sarà capace di condurre selezioni del personale tramite colloqui automatizzati, individuare le aspettative dei giovani e gettare le fondamenta per una collaborazione duratura all’interno dell’azienda.

Il master dell’Unicusano, coordinato dai docenti Massimiliano Matteucci e Mario Alberto Catarozzo, indagherà l’impatto della tecnologia sulle risorse umane, sui rapporti di lavoro e sulla sostenibilità sociale e inclusione. L’obiettivo è comprendere come utilizzare l’IA in modo sicuro, etico e rispettoso delle policy aziendali, della privacy e della tutela dei dati.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’Intelligenza Artificiale rappresenta una sfida e un’opportunità senza precedenti per il mondo del lavoro. La perdita di posti di lavoro tradizionali richiede un adattamento rapido e una formazione mirata per preparare i lavoratori alle nuove realtà. La riflessione finale è che l’IA, sebbene possa sembrare una minaccia per molti, offre anche la possibilità di creare un ambiente lavorativo più efficiente e inclusivo. La chiave sarà l’educazione e l’adattamento, permettendo a tutti di beneficiare di questa rivoluzione tecnologica.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’upskilling e il reskilling sono processi fondamentali per adattare la forza lavoro alle nuove tecnologie, migliorando le competenze esistenti o acquisendone di nuove.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: L’uso dell’IA nelle Risorse Umane può rivoluzionare il processo di selezione del personale, rendendolo più efficiente e mirato, ma richiede una gestione etica e responsabile per garantire la privacy e la sicurezza dei dati dei candidati.