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- 71% degli intervistati britannici vogliono fermare i truffatori telefonici.
- Daisy intrattiene i truffatori per oltre 40 minuti, rivelando le loro tattiche.
- Virgin Media O2 ha impedito truffe per un valore di 250 milioni di sterline grazie a Daisy e altre tecnologie.
Nel contesto tecnologico moderno, l’avvento dell’intelligenza artificiale offre nuove soluzioni alle sempre crescenti truffe telefoniche. Virgin Media O2 ha lanciato nel Regno Unito un’iniziativa all’avanguardia tramite il programma Daisy: un’assistente AI specializzata nel depistare i frodatori. Grazie alla sua rassicurante intonazione vocale e all’apparenza di una cara nonnina, questa AI impegna gli interlocutori malevoli in dialoghi infiniti ma privi di logica sensata, riducendo così il numero potenziale delle loro vittime giornaliere. Questo approccio prende il nome di “scambaiting” ed è alimentato dalla sinergia tra modelli linguistici complessi e avanzate capacità di sintesi vocale che rendono Daisy quasi umana.
Minacce delle comunicazioni fraudolente: intervento AI
L’utilizzo diffuso dello spoofing costituisce attualmente un grave rischio per gli utenti rispetto alla vulnerabilità legata ai tentativi di estorsione telefonica.I criminali nascondono la loro vera identità utilizzando numeri telefonici apparentemente affidabili, riconducibili a banche o forze dell’ordine, per ottenere informazioni riservate dagli utenti ignari. Ad esempio, in Italia, un sessantenne è stato ingannato e derubato di una somma totale di 39.000 euro con questa modalità. Daisy si avvale di dialoghi abilmente costruiti e dettagli falsi per intrattenere gli impostori per oltre 40 minuti; nel farlo, non solo fornisce false informazioni ma rivela anche le loro tattiche insidiose.
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Daisy: una risorsa indispensabile nella lotta alle frodi
Daisy è stata progettata con l’obiettivo prioritario di difendere gli utenti dai rischi collegati agli inganni telematici e aumentare il livello di informazione della società su questo tema delicato. Secondo uno studio condotto da O2, il desiderio del popolo britannico è fermare chi cerca costantemente di ingannarli: infatti, ben il 71% degli intervistati desidera vendicarsi dei truffatori incontrati online. All’interno delle liste mirate solitamente dai truffatori figura proprio Daisy: grazie alla tecnologia avanzata dell’Intelligenza Artificiale, essa risponde regolarmente ai raggiratori, dimostrando così quanto queste innovazioni possano diventare decisive nel fronteggiare efficacemente i tentativi fraudolenti.Daisy collabora anche con personalità influenti come Amy Hart, che è stata vittima della perdita di 5.000 sterline a causa di una truffa; ciò contribuisce a evidenziare l’efficacia di questa soluzione innovativa.
Progresso della sicurezza grazie all’intelligenza artificiale
L’emergere della tecnologia rappresentata da Daisy segna una tappa significativa nella battaglia contro le frodi telefoniche. Insieme a Daisy, Virgin Media O2 ha allocato risorse nelle tecnologie destinate a bloccare chiamate indesiderate e messaggi ingannevoli, riuscendo così a sventare transazioni fraudolente per un valore totale di 250 milioni di sterline. Tuttavia, l’azienda sottolinea la necessità urgente di ulteriori interventi da parte dello Stato, come l’istituzione di un’organizzazione ministeriale specializzata nella prevenzione delle frodi. Ad esempio, in Italia l’autorità AGCOM sta conducendo una consultazione pubblica per l’introduzione immediata di misure efficienti contro le insidie informatiche e le pratiche invasive nel telemarketing, mostrando un’alleanza internazionale forte nel proteggere gli utenti del mercato consumeristico moderno. Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, il termine primario connesso è quello del machine learning, processo tramite cui i sistemi acquisiscono esperienza dai dati migliorando costantemente le prestazioni operative col tempo.Daisy utilizza tecniche avanzate di machine learning per monitorare il dialogo con soggetti fraudolenti, fornendo risposte che appaiono affidabili e massimizzano l’efficacia dell’interazione. Una sofisticata tecnologia coinvolta in questo scenario è il natural language processing (NLP), essenziale per permettere a Daisy di discernere e formulare espressioni linguistiche umane fluidamente. Questo metodo permette all’IA di gestire discussioni intricate con una tale somiglianza al reale da poter confondere i malintenzionati, tutelando nel contempo i consumatori. Osservando queste innovazioni, è affascinante vedere come l’intelligenza artificiale possa servire non solo al miglioramento delle nostre vite quotidiane, ma anche alla difesa contro minacce tecnologicamente avanzate. La storia intorno a Daisy invita alla scoperta delle immense opportunità offerte dall’IA nella promozione di un futuro più sicuro e resiliente.