Scopri come l’app Death Clock sconvolge il mondo con previsioni di morte

L’applicazione Death Clock rappresenta una delle più recenti e controverse innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. Sviluppata dall’informatico Brett Franson, questa app promette di fornire agli utenti una previsione sulla data della loro morte, basandosi su un complesso algoritmo di intelligenza artificiale. L’applicazione, che ha già attirato l’attenzione di oltre 100.000 utenti dal suo lancio, si avvale della collaborazione di prestigiose università statunitensi come Stanford, UCLA e New York University. L’obiettivo dichiarato è quello di utilizzare i dati personali degli utenti per offrire previsioni sofisticate e, attraverso un abbonamento, suggerimenti per migliorare lo stile di vita e prolungare l’esistenza.

Il funzionamento di Death Clock

Il cuore pulsante di Death Clock è un’intelligenza artificiale addestrata su oltre 1.200 studi riguardanti le aspettative di vita umana, coinvolgendo un campione di 53 milioni di persone. Per ottenere una previsione, gli utenti devono fornire una serie di informazioni personali, tra cui data di nascita, sesso, indice di massa corporea, abitudini di vita come il fumo e il consumo di alcol, e dati sulla salute psicofisica. L’algoritmo analizza questi dati per calcolare la data presunta della morte, presentando il risultato con un’immagine iconica del Tristo Mietitore. Sebbene l’app possa sembrare macabra, il suo scopo principale è quello di motivare gli utenti a migliorare il proprio stile di vita, offrendo consigli su dieta, esercizio fisico e benessere mentale.

Un’applicazione in evoluzione

Nonostante le sue ambizioni, Death Clock è ancora in fase di sviluppo e perfezionamento. Attualmente, l’algoritmo si basa su un campione relativamente ristretto di dati, il che può portare a previsioni ottimistiche o imprecise. Tuttavia, Franson ha in programma di ampliare il database per migliorare la precisione delle previsioni. L’app è disponibile su Google Play e App Store, e offre la possibilità di ricevere consigli personalizzati tramite un abbonamento annuale. Questo approccio innovativo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale dimostra come la tecnologia possa essere impiegata in modi inaspettati per influenzare positivamente la vita delle persone.

Riflessioni sull’impatto dell’intelligenza artificiale

L’applicazione Death Clock solleva importanti questioni etiche e filosofiche sull’uso dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana. Sebbene l’idea di conoscere la propria data di morte possa sembrare inquietante, l’app mira a stimolare un cambiamento positivo nelle abitudini di vita. Tuttavia, è fondamentale ricordare che Death Clock non può sostituire il parere medico e deve essere vista come uno strumento motivazionale piuttosto che una previsione definitiva. Il testo è già leggibile e non necessita di correzioni.