Come l’intelligenza artificiale sta trasformando la ricerca del personale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) nel processo di ricerca e selezione del personale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende e le agenzie di collocamento operano. In particolare, tre agenzie nel territorio bergamasco hanno confermato che l’AI è diventata essenziale nella ricerca di occupazione, offrendo opportunità per ottimizzare i processi, migliorandone l’efficienza e la qualità. Alessandro Proietti, direttore dell’innovazione di The Adecco Group Italia, sottolinea l’importanza dell’AI come uno dei pilastri nella trasformazione del mondo del lavoro, evidenziando come il primo Cv Maker lanciato dall’agenzia sia un esempio di come l’intelligenza artificiale possa facilitare la creazione di curriculum professionali attraverso un processo inclusivo e accessibile a tutti.

Le Innovazioni nel Settore delle Risorse Umane

L’uso dell’AI non si limita alla creazione di curriculum, ma si estende alla fase di screening dei candidati, come dimostra l’esperienza di Maw, un’agenzia per il lavoro con sedi in Bergamasca. L’AI permette di automatizzare attività lunghe e ripetitive, riducendo il rischio di errori e applicando criteri di valutazione oggettivi. Anche ìziwork, un’azienda nata nel 2018, sfrutta l’AI per ottimizzare il processo di selezione del personale, attraverso un algoritmo proprietario che considera l’allineamento tra il profilo del candidato e l’offerta di lavoro, suggerendo ai recruiter i profili più in linea.

L’Impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Mercato del Lavoro

L’osservatorio del Politecnico di Milano sull’Intelligenza Artificiale prevede che la nuova automazione sostituirà 3,8 milioni di posti di lavoro entro dieci anni, ma allo stesso tempo, secondo uno studio di Accenture, l’IA creerà nuovi ruoli professionali. Questo scenario è confermato dalle strategie di assunzione di grandi aziende come Deloitte, Pwc e Accenture, che puntano sull’intelligenza artificiale per lo sviluppo di nuove competenze professionali. Inoltre, l’approccio innovativo di aziende come nCore, che utilizza l’AI per suggerire ai recruiter le keywords più adatte ai curricula dei candidati, dimostra come la tecnologia possa migliorare l’efficienza e la qualità del processo di selezione del personale.

Bullet Executive Summary

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel processo di ricerca e selezione del personale rappresenta una trasformazione significativa nel panorama dell’occupazione moderna. L’AI offre la possibilità di ottimizzare i processi, migliorando l’efficienza e la qualità della ricerca dei talenti e della formazione dei candidati. Una nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è l’automazione dei processi ripetitivi, che permette di ridurre il rischio di errori e di applicare criteri di selezione oggettivi. A un livello più avanzato, l’intelligenza artificiale può anche essere impiegata per analizzare e interpretare grandi quantità di dati, consentendo di identificare i migliori candidati in base a parametri complessi e spesso non immediatamente evidenti. Questa evoluzione stimola una riflessione sul futuro del lavoro e sul ruolo che l’AI può giocare nel migliorare le condizioni di lavoro, tutelare l’integrità psicofisica dei lavoratori e accrescere la qualità delle prestazioni lavorative e della produttività.