Innovazione PA: come l’intelligenza artificiale rivoluziona i servizi pubblici

Giovanni Anastasi, torinese di 58 anni e presidente di Formez PA, è stato scelto dal ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, per coordinare un tavolo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore pubblico. Anastasi, con un background in aziende come Ita Airways, Teksid Aluminum, Iveco, Cnh Industria e Accenture, è un esperto in digitalizzazione e gestione del cambiamento. La commissione voluta da Zangrillo nasce per esplorare le opportunità che l’IA offre a livello centrale e periferico della PA, indirizzando la spesa verso servizi utili e stimolando la ricerca per ottenere servizi aggiuntivi.

Obiettivi e Potenzialità dell’IA nella Pubblica Amministrazione

L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di allargare la catena del valore e creare un circolo virtuoso per una performante erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Secondo Anastasi, l’IA potrebbe far crescere i servizi pubblici del 30-40%, anche se non si tratta solo di percentuali: l’IA deve essere un acceleratore e uno stimolo per fare passi avanti in una nuova direzione. Gli investimenti in Intelligenza Artificiale devono essere guidati non dalle risorse, ma da scelte consapevoli dei benefici generati. Altrimenti, il rischio è quello di inseguire una moda o un esercizio di stile. È fondamentale investire laddove cittadini e imprese vedranno servizi concreti.

La Sfida del Cambiamento nella Pubblica Amministrazione

La Pubblica Amministrazione italiana è storicamente poco predisposta al cambiamento, ma Anastasi nota una consapevolezza diversa. “Questo è un treno che devi prendere, altrimenti rischi di finirci sotto,” afferma. Nei prossimi anni, molti entreranno nella PA come nativi digitali, portando con sé una mentalità più aperta all’innovazione. Tuttavia, la PA deve affrontare il problema dei concorsi deserti e della difficoltà di attrarre giovani talenti. Nonostante alcune statistiche suggeriscano il contrario, Anastasi sottolinea che negli ultimi due anni le cose sono cambiate, anche grazie all’accelerazione dei concorsi. Ad esempio, a Caivano, i concorsi sono stati completati in 60 giorni con una partecipazione incredibile.

Il Ruolo dei Comuni e l’Intelligenza Artificiale

I Comuni rappresentano una risorsa fondamentale per la PA, ma anche un tallone d’Achille. Secondo Anastasi, i Comuni hanno il vantaggio della proximity, essendo più vicini alla realtà dei cittadini e delle aziende rispetto ai ministeri. Per questo motivo, è stato dato ai Comuni una piattaforma chiamata Fast, che utilizza l’intelligenza artificiale per risparmiare tempo e risorse umane. Questo è un esempio pratico di come l’IA può essere utilizzata per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici a livello locale.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione italiana rappresenta una sfida e un’opportunità senza precedenti. L’IA ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui i servizi pubblici vengono erogati, migliorando l’efficienza e la qualità della vita dei cittadini. Tuttavia, è essenziale che gli investimenti siano guidati da scelte consapevoli e non da mode passeggere. La PA deve essere pronta ad abbracciare il cambiamento e a sfruttare le competenze dei nativi digitali che entreranno nel settore nei prossimi anni.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema è il machine learning, che permette ai sistemi di IA di imparare dai dati e migliorare le loro performance nel tempo. Una nozione avanzata è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali artificiali per analizzare grandi quantità di dati e fare previsioni accurate. Queste tecnologie possono essere applicate per ottimizzare i processi nella Pubblica Amministrazione, rendendo i servizi più efficienti e personalizzati.

Incoraggiamo i lettori a riflettere su come l’IA possa essere utilizzata per migliorare non solo i servizi pubblici, ma anche altri aspetti della nostra vita quotidiana. La tecnologia è uno strumento potente, ma deve essere utilizzata con saggezza e responsabilità.