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- Justin Welby, l'arcivescovo di Canterbury, ha sottoscritto la Rome Call for AI Ethics, evidenziando l'importanza di un approccio etico all'intelligenza artificiale.
- La Rome Call for AI Ethics è stata promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita e dalla Fondazione RenAIssance, con l'obiettivo di garantire che il progresso tecnologico rispetti la dignità di ogni individuo.
- Entità significative come Microsoft, IBM e Cisco hanno firmato il documento, impegnandosi a seguire principi di trasparenza, inclusione e responsabilità.
L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha recentemente sottoscritto la Rome Call for AI Ethics, un documento che mira a promuovere una responsabilità condivisa per garantire la dignità umana di fronte ai rapidi progressi tecnologici. Questo gesto segna un importante passo avanti verso lo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale, ponendo l’accento sulla necessità di lavorare per garantire che la dignità di ogni essere umano rimanga al centro di ogni innovazione. Durante la cerimonia, tenutasi a Roma presso la sede della Pontificia Accademia per la Vita, Welby ha evidenziato il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare le capacità umane, sottolineando al contempo l’importanza di proteggere, preservare e tutelare la dignità della persona umana.
Il contributo della Rome Call for AI Ethics
La Rome Call for AI Ethics è un documento promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita e dalla Fondazione RenAIssance, istituita da Papa Francesco nel 2021. Il documento chiede un approccio etico all’intelligenza artificiale e promuove una responsabilità condivisa tra organizzazioni internazionali, governi, istituzioni del settore privato per creare un futuro in cui ogni individuo possa beneficiare dei progressi della tecnologia, assicurando che il progresso tecnologico garantisca il rispetto della dignità di ogni individuo e della casa comune. Dal suo lancio nel febbraio 2020, molti stakeholder, tra cui rappresentanti delle religioni abramitiche, il governo italiano e grandi aziende come Microsoft, IBM e Cisco, hanno firmato il documento, impegnandosi a seguire i principi di trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, affidabilità, sicurezza e privacy.
La visione condivisa per un futuro etico
L’adesione dell’arcivescovo di Canterbury alla Rome Call for AI Ethics è stata accolta con entusiasmo da figure chiave come l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e padre Paolo Benanti, Professore Straordinario di Etica delle tecnologie presso la Pontificia Università Gregoriana. Questo evento segna un’espansione della Rome Call e rafforza la fiducia nell’algoretica, ovvero l’etica applicata agli algoritmi e all’intelligenza artificiale. La firma rappresenta un contributo positivo verso un approccio etico all’IA, riconoscendo l’importanza di trasformare l’innovazione in sviluppo umano e valorizzando il patrimonio di sapienza umana offerto dalle religioni per affrontare le sfide della contemporaneità.
Bullet Executive Summary
La firma della Rome Call for AI Ethics da parte dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, rappresenta un momento significativo nel dibattito sull’etica dell’intelligenza artificiale. Questo gesto sottolinea l’importanza di mantenere la dignità umana al centro dello sviluppo tecnologico e di promuovere una responsabilità condivisa tra le varie entità per garantire che i progressi nell’IA beneficiino di tutti, rispettando i principi di trasparenza e inclusione. Una nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è l’importanza dell’etica nell’IA, che richiede una riflessione continua sulle implicazioni delle tecnologie emergenti sulla società. Una nozione avanzata di intelligenza artificiale applicabile è l’algoretica, che si concentra sull’applicazione di principi etici nella progettazione e implementazione degli algoritmi. Questi concetti invitano a una riflessione personale sull’impatto che l’intelligenza artificiale può avere sul futuro dell’umanità, sottolineando l’importanza di un approccio etico e inclusivo nello sviluppo tecnologico.
- L'arcivescovo di Canterbury firma la Rome Call for AI Ethics su Vatican News
- Messaggio congiunto del Santo Padre Francesco, di Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, e di Sua Grazia Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury, per la protezione del Creato
- Udienza con l'Arcivescovo di Canterbury su Unità dei Cristiani