L’intelligenza artificiale incontra la natura: come il Giappone combatte gli orsi con la tecnologia

Il Giappone si trova ad affrontare una crescente problematica legata agli attacchi di orsi selvatici nelle aree urbane, un fenomeno in preoccupante aumento con 198 incidenti registrati da marzo 2022 a marzo 2023 in 19 prefetture. La situazione ha spinto il governo, guidato dal premier Fumio Kishida, a intraprendere un’iniziativa innovativa: l’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale (AI) per monitorare la presenza e la posizione di questi mammiferi. Questa tecnologia, che sfrutta i filmati delle telecamere di sorveglianza, ha il potenziale di condividere in tempo reale le informazioni con le autorità competenti, consentendo loro di prendere provvedimenti per salvaguardare la popolazione umana. Con un record di 219 vittime e sei morti nell’anno 2022-23, il governo ha intensificato le misure per fronteggiare gli attacchi degli orsi, spinti negli ambienti urbani dalla necessità di cibo. La sperimentazione di questo sistema di AI partirà nella prefettura di Toyama, nel Giappone centrale, con la prospettiva di estenderlo ad altre aree se i risultati saranno positivi.

La Regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale: Una Sfida Globale

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale solleva questioni cruciali riguardanti i vantaggi e gli svantaggi per l’umanità. La regolamentazione dell’AI è diventata un tema di dibattito internazionale, con l’Europa che si posiziona all’avanguardia nell’imporre normative stringenti attraverso il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA). Queste leggi mirano a impedire alle grandi aziende dell’AI di abusare della loro posizione di mercato, minacciando multe significative per chi non rispetta le regole. Allo stesso tempo, negli Stati Uniti, l’approccio è più orientato al mercato, con un’enfasi sull’interesse delle imprese piuttosto che sulla regolamentazione. Questa differenza di approcci riflette una tensione fondamentale nella governance globale dell’AI, con potenziali implicazioni per il progresso tecnologico e la protezione dei diritti dei cittadini.

Il Ruolo dell’Italia e la Sicurezza Nazionale

In Italia, il premier Giorgia Meloni ha annunciato l’intenzione di lavorare a una legge nazionale per regolamentare l’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale, in parallelo con la regolamentazione europea. Questo sforzo si concentra sull’individuazione di un organismo idoneo a funzioni di Autorità competente sull’uso dell’AI, evidenziando la volontà di trovare una “via italiana” allo sviluppo e al governo dell’intelligenza artificiale. Parallelamente, la sicurezza nazionale è sempre più influenzata dall’AI, come sottolineato dalla direttrice del Dis, Elisabetta Belloni, che ha evidenziato come l’intelligenza artificiale offra grandi opportunità ma anche significativi rischi, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere l’uomo al centro della governance delle tecnologie avanzate.

Bullet Executive Summary

L’articolo ha esplorato l’innovativo utilizzo dell’intelligenza artificiale nel monitoraggio degli orsi selvatici in Giappone, un esempio concreto di come l’AI possa essere impiegata per affrontare sfide sociali e ambientali. Allo stesso tempo, ha messo in luce le complesse questioni legate alla regolamentazione dell’AI, evidenziando divergenze tra le politiche europee e americane e sottolineando l’importanza di una governance che bilanci progresso tecnologico e protezione dei diritti umani. Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza dell’etica nell’AI, che richiede un equilibrio tra innovazione e responsabilità sociale. Una nozione di intelligenza artificiale avanzata, applicabile al tema, è lo sviluppo di sistemi di AI generativa che possono adattarsi e rispondere in modo proattivo a situazioni impreviste, come la presenza di orsi in aree urbane, offrendo soluzioni innovative pur rispettando i principi etici fondamentali. Queste riflessioni invitano a una meditazione sulla responsabilità collettiva nell’orientare lo sviluppo dell’AI verso benefici condivisi, mantenendo l’umanità al centro delle decisioni tecnologiche.