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Come le nuove piattaforme di nvidia stanno rivoluzionando la ricerca scientifica e tecnologica

Nvidia introduce le piattaforme avanzate Grace Hopper, potenziando supercomputer in tutto il mondo con una potenza di calcolo mai vista prima
  • 200 ExaFLOPS di potenza di calcolo per l'IA grazie alle piattaforme Nvidia Grace Hopper.
  • L'Isambard 3 dell'Università di Bristol aumenterà di 32 volte le sue capacità con l'aggiunta di 5.280 superchip.
  • Il supercomputer Alps, con 10.000 Grace Hopper Superchip, promette di essere dieci volte più efficiente del suo predecessore, Piz Daint.

Nvidia ha recentemente annunciato una serie di piattaforme avanzate per il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e l’intelligenza artificiale (IA), con l’obiettivo di rivoluzionare il panorama della ricerca scientifica e tecnologica globale. Queste piattaforme, basate sulla combinazione di CPU Grace e GPU Hopper, sono destinate a potenziare nove supercomputer in diverse parti del mondo, raggiungendo una potenza di calcolo combinata di 200 ExaFLOPS per l’IA. Questo articolo esplora in dettaglio le caratteristiche tecniche, le applicazioni e l’impatto di queste nuove tecnologie.

Supercomputer di Nuova Generazione

Nvidia ha introdotto le piattaforme Grace Hopper GH200, composte da processori Grace a 72 core e GPU H100, progettate per carichi di lavoro IA e HPC. Queste piattaforme sono state selezionate per alimentare nove supercomputer in varie parti del mondo, tra cui Francia, Polonia, Svizzera, Germania, Stati Uniti e Giappone. Tra i sistemi di punta figura l’EXA1-HE in Francia, nato dalla collaborazione tra CEA ed Eviden. Equipaggiato con 477 nodi computazionali basati su processori Grace Hopper di Nvidia, questo supercomputer si distingue per le sue prestazioni elevate e per il sistema di raffreddamento ad acqua tiepida, che aumenta l’efficienza energetica.

Un altro progetto significativo è l’Isambard-AI dell’Università di Bristol nel Regno Unito, presentato alla fine del 2023. Dotato di 168 superchip Nvidia GH200, l’Isambard 3 prevede di diventare uno dei supercomputer più efficienti dal punto di vista energetico. Con l’aggiunta futura di 5.280 superchip Nvidia Grace Hopper, le capacità del sistema aumenteranno di 32 volte, rendendolo uno dei supercomputer più veloci per la ricerca scientifica e l’intelligenza artificiale. Una volta completato, il sistema avrà oltre 55.000 core Arm Neoverse V2 ad alte prestazioni, promettendo notevoli capacità in FP64.

Impatto di Nvidia Grace Hopper in Europa

Nvidia ha puntato sull’impatto della piattaforma Grace Hopper nel mondo dei supercomputer, con un totale di 200 ExaFLOPS di potenza di calcolo IA in arrivo. Spicca Alps, il primo supercomputer europeo basato su Grace Hopper, situato presso il Swiss National Computing Center e realizzato da HPE. Con una potenza di calcolo per carichi IA di 20 ExaFLOPS, Alps promette di essere il supercomputer IA più veloce in Europa, spinto da 10.000 Grace Hopper Superchip, risultando dieci volte più efficiente del suo predecessore, Piz Daint. Alps sarà impiegato per ricerche nell’ambito del tempo, del clima e della scienza dei materiali.

Altri progetti di rilievo legati alla ricerca pubblica statale includono Isambard-3 e Isambard-AI nel Regno Unito, Gefion in Danimarca e Jean Zay in Francia. Nel settore commerciale, RecursionPharma è dotata di BioHive-2, un supercomputer da 2 ExaFLOPS con 504 GPU H100 per allenare modelli in biomolecolare. Inoltre, Nvidia ha annunciato il lancio di Blackwell, che permetterà di migliorare il throughput di inferenza in tempo reale di 30 volte e l’efficienza energetica di 25 volte, riducendo il costo di possesso di 25 volte rispetto all’H100.

Il Supercomputer DGX GH200

Nvidia ha svelato il supercomputer DGX GH200, progettato per assistere aziende tecnologiche nella costruzione di modelli di IA generativa simili a ChatGPT di OpenAI. Meta, Microsoft e Google Cloud saranno i primi clienti di questo supercomputer. Il DGX GH200 combina 256 superchip Grace Hopper GH200, ognuno dei quali unisce una CPU Grace Arm a 72 core e una GPU Hopper, con 96 GB di HBM3 e 512 GB di LPDDR5X. Questo sistema offre una memoria condivisa di 144 terabyte (TB), ideale per attività di addestramento dell’intelligenza artificiale generativa complesse.

Le prestazioni del DGX GH200 sono impressionanti, con 1 exaflop di potenza di calcolo, 500 volte le prestazioni della generazione precedente, il DGX A100. Utilizza NVLink per collegare i 256 superchip Grace Hopper, offrendo una larghezza di banda di 230 TB al secondo. Il sistema è fornito con il software NVIDIA Base CommandTM e NVIDIA AI Enterprise, rendendolo un potente centro di supercomputing per applicazioni di intelligenza artificiale generativa di grandi dimensioni.

Bullet Executive Summary

L’adozione della piattaforma Nvidia Grace Hopper rappresenta un significativo avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale e del calcolo ad alte prestazioni. Con una potenza di calcolo combinata di 200 ExaFLOPS, questi supercomputer stanno rivoluzionando la ricerca scientifica e tecnologica in tutto il mondo. La combinazione di CPU Arm Grace e GPU Hopper offre un’efficienza energetica superiore, rendendo queste piattaforme senza eguali sul mercato.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’IA generativa, come quella utilizzata nei modelli di linguaggio di grandi dimensioni, è progettata per creare contenuti nuovi e originali basati su grandi quantità di dati di addestramento. Questi modelli possono generare testo, immagini, musica e altro ancora, aprendo nuove possibilità per l’innovazione e la creatività.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: L’integrazione dell’informatica quantistica con l’intelligenza artificiale rappresenta una frontiera emergente. Le QPU (Quantum Processing Unit) lavorano di concerto con CPU e GPU per risolvere problemi complessi, migliorando le capacità di calcolo e aprendo nuove opportunità per la ricerca scientifica e tecnologica.

In conclusione, l’adozione delle piattaforme Nvidia Grace Hopper non solo accelera lo sviluppo di modelli avanzati di intelligenza artificiale, ma promuove anche un’efficienza energetica superiore e una maggiore capacità di calcolo, stimolando una riflessione personale sul futuro della tecnologia e della ricerca scientifica.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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