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McDonald’s abbandona l’AI nei drive-through dopo ordini disastrosi

La catena di fast food interrompe l'uso dell'IA nei drive-through a causa di errori bizzarri, come bacon su gelato e centinaia di crocchette di pollo non richieste.
  • McDonald's ha disattivato il sistema AI Automated Order Taking (AOT) nei suoi drive-through entro il 26 luglio 2024.
  • La precisione dell'AI di McDonald's era superiore all'80%, ma un ordine su cinque risultava sbagliato.
  • Competitor come Wendy’s hanno ottenuto un successo dell'86% con la tecnologia AI di Google Cloud.

McDonald’s ha annunciato la decisione di abbandonare l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) per la gestione delle ordinazioni nei suoi ristoranti drive-through negli Stati Uniti. La decisione è stata presa dopo una serie di problemi e fraintendimenti che hanno portato a ordini bizzarri e inaspettati, come topping di bacon su gelato e centinaia di crocchette di pollo non richieste. Il sistema, noto come Automated Order Taking (AOT), era stato sviluppato in collaborazione con IBM e implementato in una piccola parte dei 13.000 punti vendita di McDonald’s negli Stati Uniti a partire dal 2021.

Mason Smoot, Chief Restaurant Officer di McDonald’s USA, ha dichiarato: «Dopo un’attenta revisione, McDonald’s ha deciso di porre fine alla partnership con IBM per l’AOT. La tecnologia sarà disattivata in tutti i ristoranti entro il 26 luglio 2024». Nonostante i problemi riscontrati, McDonald’s ha espresso fiducia che l’intelligenza artificiale farà parte del futuro dei loro ristoranti, anche se la tecnologia è ancora agli albori.

Problemi e Fraintendimenti con l’Automated Order Taking

Il sistema Automated Order Taking era stato progettato per raccogliere le ordinazioni dei clienti direttamente dal sedile della macchina e comunicarle al personale del fast food per la preparazione. Tuttavia, tra la richiesta e la consegna, si sono verificati numerosi errori. Secondo Peter Saleh, analista di CNBC, la precisione dell’intelligenza artificiale di McDonald’s era superiore all’80%, ma un ordine su cinque risultava sbagliato. Questo ha portato a situazioni comiche e frustranti, con ordini che includevano combinazioni culinarie ardite e difficili da gestire.

Tra gli esempi più eclatanti, un video su TikTok con 30.000 visualizzazioni mostra una giovane donna esasperata nel tentativo di convincere l’intelligenza artificiale che voleva un gelato al caramello, mentre il sistema continuava ad aggiungere burro. Un altro video, con 360.000 visualizzazioni, racconta di una persona il cui ordine è stato confuso con quello di un altro cliente, risultando in nove bicchieri di iced tea addebitati erroneamente.

Confronto con i Competitor

Mentre McDonald’s ha dovuto fare i conti con i limiti della sua tecnologia, altri competitor nel settore del fast food hanno adottato soluzioni simili con maggiore successo. Wendy’s, ad esempio, si affida a Google Cloud per gestire gli ordini ai drive-through, ottenendo un successo nell’86% dei casi. Carl’s Jr. e Taco John’s utilizzano invece la tecnologia di Presto, con una percentuale di ordini andati a segno che arriva al 90%.

David Henkes, esperto del settore citato da Wired, ha puntualizzato che «l’intelligenza artificiale farà parte dell’automazione e dell’efficienza dei ristoranti, ma la tecnologia è ancora agli albori». L’esperienza di McDonald’s con l’AI mostra sia i potenziali vantaggi che i limiti della tecnologia attuale.

Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale nei Ristoranti

Nonostante i problemi riscontrati, McDonald’s non ha abbandonato completamente l’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale nei suoi ristoranti. La catena di fast food ha espresso fiducia che questa tecnologia farà parte del futuro dei loro ristoranti, anche se la sua implementazione richiede ulteriori miglioramenti e adattamenti. L’esperienza di McDonald’s con l’AOT ha evidenziato la necessità di una maggiore precisione nella comprensione degli accenti e dei dialetti dei clienti, un aspetto su cui altre aziende stanno lavorando con successo.

Amazon, ad esempio, sta preparando il lancio di una nuova versione di Alexa con funzionalità di pagamento basate sull’AI generativa, che dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2024. Questo dimostra che l’intelligenza artificiale continua a evolversi e a trovare applicazioni sempre più sofisticate in diversi settori.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’esperienza di McDonald’s con l’intelligenza artificiale per la gestione delle ordinazioni nei drive-through ha evidenziato sia i potenziali vantaggi che i limiti della tecnologia attuale. Nonostante i problemi riscontrati, la catena di fast food rimane fiduciosa che l’AI farà parte del futuro dei loro ristoranti. Altri competitor nel settore hanno adottato soluzioni simili con maggiore successo, dimostrando che l’intelligenza artificiale ha ancora molto da offrire nel campo dell’automazione e dell’efficienza dei ristoranti.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’intelligenza artificiale si riferisce alla capacità di un sistema di eseguire compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana, come il riconoscimento del linguaggio e la comprensione del contesto.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: L’AI generativa è una sottocategoria dell’intelligenza artificiale che utilizza algoritmi di machine learning per creare contenuti nuovi e originali, come testi, immagini e musica, basandosi su modelli preesistenti. Questo tipo di AI ha il potenziale di rivoluzionare molti settori, inclusi quelli della creatività e del marketing.

Riflettendo su questi sviluppi, è chiaro che l’intelligenza artificiale ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia e i servizi quotidiani. Tuttavia, come dimostrato dall’esperienza di McDonald’s, è essenziale continuare a perfezionare e adattare queste tecnologie per superare le sfide attuali e massimizzare i benefici per utenti e aziende.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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