Perché i nuovi PC Copilot+ di Microsoft stanno deludendo gli utenti?

La scorsa settimana, i primi utenti negli Stati Uniti hanno avuto l’opportunità di mettere le mani sui nuovi PC Copilot+ di Microsoft. Tuttavia, nonostante le aspettative elevate, sono emersi alcuni problemi significativi. Uno dei problemi principali riguarda Copilot, il chatbot IA di Microsoft, che ha subito un ridimensionamento delle sue funzionalità. In precedenza, Copilot era integrato nel sistema operativo Windows, permettendo agli utenti di accedervi tramite il tasto Windows + C, un’icona sulla barra delle applicazioni o la barra di ricerca. Tuttavia, nei nuovi PC Copilot+, Copilot è stato relegato a una semplice Web app, senza la possibilità di ancorarla nella barra laterale o di utilizzare la combinazione di tasti Windows + C.

Questa modifica ha deluso molti utenti che speravano di sfruttare appieno le potenzialità dell’IA nelle applicazioni di Windows. Microsoft ha spiegato che questa decisione è stata presa per “sviluppare e ottimizzare in modo più agile” l’esperienza di Copilot, ma non sono state fornite ulteriori spiegazioni. Inoltre, un altro problema riguarda le VPN: molte delle app VPN più popolari non riescono a installarsi sui nuovi PC Copilot+. Questo problema è particolarmente rilevante per i primi PC Copilot+ basati su architettura ARM, che richiedono l’emulazione delle app x86/x64 o la creazione di un’app nativa. Alcuni dei maggiori sviluppatori di VPN, come NordVPN e ExpressVPN, non hanno ancora lanciato un’app dedicata per questi nuovi dispositivi, rendendo impossibile l’installazione delle loro app.

Nuove funzionalità e miglioramenti nei PC Copilot+

Nonostante i problemi iniziali, i nuovi PC Copilot+ di Microsoft offrono alcune funzionalità interessanti. Un esempio è Cocreator, integrato in Paint, che permette agli utenti di abbozzare uno scarabocchio e chiedere a Copilot di continuarlo, producendo risultati sorprendenti. Un’altra funzione interessante è Live Captions, che permette di tradurre in tempo reale l’audio in inglese, consentendo agli utenti di seguire video, podcast e conferenze in oltre 40 lingue diverse. Inoltre, i nuovi PC Copilot+ offrono miglioramenti nelle videochiamate grazie a Windows Studio Effects, che applica effetti visivi e miglioramenti audio/video durante le videochiamate e le registrazioni.

Questi miglioramenti rendono i nuovi PC Copilot+ strumenti potenti per la produttività e la creatività. Tuttavia, è importante notare che solo l’80% delle applicazioni sono ottimizzate per la piattaforma ARM, il che significa che alcune applicazioni potrebbero non offrire le prestazioni elevate attese. Inoltre, la funzione Recall, che permette di ritrovare rapidamente contenuti visivi precedentemente visualizzati sul PC, non funziona ancora come previsto, probabilmente a causa di problemi di privacy o di capacità di elaborazione della macchina.

Microsoft rimuove la shortcut per richiamare Copilot

Un altro cambiamento significativo riguarda la modalità di accesso a Copilot. In precedenza, Copilot poteva essere richiamato su Windows attraverso la scorciatoia da tastiera Win+C. Tuttavia, Microsoft ha annunciato che Copilot si evolverà in un’applicazione dedicata, offrendo una flessibilità superiore rispetto all’implementazione originale nella barra laterale. Di conseguenza, la scorciatoia da tastiera Win+C sarà eliminata. La nuova versione di Copilot potrà essere ridimensionata, spostata sullo schermo e ancorata in diverse posizioni, superando i limiti dell’attuale interfaccia fissa.

Questa trasformazione risponde al feedback degli utenti, che desiderano una maggiore personalizzazione e controllo sull’assistente. Tuttavia, è importante notare che le modifiche non saranno universali: i dispositivi commerciali gestiti e quelli non eseguono Windows 11 Home amministrati dal reparto IT non riceveranno questa nuova esperienza. Inoltre, i recenti PC Windows che dispongono del tasto Copilot dedicato potranno continuare ad accedere all’assistente attraverso quest’ultimo, come previsto in origine.

Nuovi Surface Pro e Laptop: ottima riparabilità

Dal 18 giugno è possibile acquistare in Italia i nuovi Surface Pro e Laptop con processori Snapdragon X Elite/Plus. I nuovi dispositivi sono stati smontati dagli esperti di iFixit per valutare i miglioramenti nella riparabilità, e il risultato è stato positivo per entrambi i dispositivi. In passato, i dispositivi Surface avevano punteggi di riparabilità molto bassi: il primo Surface Pro del 2013 aveva un punteggio di 1/10, mentre il primo Surface Laptop del 2017 aveva un punteggio di 0/10. Tuttavia, i nuovi Surface Laptop di settima generazione e Surface Pro di undicesima generazione hanno ottenuto un punteggio di riparabilità di 8/10.

Questi miglioramenti rendono i nuovi dispositivi Surface più facili da riparare e più sostenibili. Gli utenti italiani possono acquistare i nuovi Surface sul sito di Microsoft al prezzo base di 1.229,00 euro.

Bullet Executive Summary

In conclusione, i nuovi PC Copilot+ di Microsoft rappresentano un passo avanti significativo nel panorama dell’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi consumer. Tuttavia, i problemi iniziali con l’integrazione di Copilot e le difficoltà con le app VPN evidenziano le sfide che Microsoft deve affrontare per ottimizzare l’esperienza utente. La rimozione della scorciatoia da tastiera Win+C e la trasformazione di Copilot in un’app dedicata offrono maggiore flessibilità e personalizzazione, rispondendo al feedback degli utenti. Inoltre, i nuovi Surface Pro e Laptop offrono miglioramenti significativi nella riparabilità, rendendoli più sostenibili e facili da mantenere.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di “machine learning”, che permette ai sistemi di apprendere e migliorare dalle esperienze senza essere esplicitamente programmati. Questo è fondamentale per il funzionamento di Copilot, che utilizza algoritmi di machine learning per fornire risposte e suggerimenti agli utenti.

Una nozione avanzata di intelligenza artificiale applicabile al tema dell’articolo è il “natural language processing” (NLP), che consente ai computer di comprendere, interpretare e rispondere al linguaggio umano in modo naturale e utile. Questo è particolarmente rilevante per Copilot, che utilizza tecniche di NLP per interagire con gli utenti e fornire assistenza in modo intuitivo.

In definitiva, mentre i nuovi PC Copilot+ e Surface di Microsoft offrono molte promesse, è chiaro che c’è ancora lavoro da fare per ottimizzare l’esperienza utente e risolvere i problemi iniziali. Tuttavia, con continui miglioramenti e aggiornamenti, questi dispositivi hanno il potenziale per diventare strumenti indispensabili per la produttività e la creatività.