Rivelazione: il Google Pixel 9 Pro XL svelato in una video recensione prima del lancio

L’attesa per l’evento Made by Google del prossimo 13 agosto è ormai alle stelle, soprattutto dopo la recente pubblicazione di una video recensione del Google Pixel 9 Pro XL. Il video, caricato dal canale YouTube ucraino Andro-News.com, offre un’anteprima dettagliata del dispositivo, mostrando il modello con display da 6,73 pollici da varie angolazioni e confrontandolo con altri smartphone di punta come il Pixel 8 Pro e il Samsung Galaxy S24 Ultra.

Il recensore ha evidenziato il frame metallico lucido del Pixel 9 Pro XL, paragonandolo all’iPhone 13 Pro Max, ma esprimendo preoccupazioni sulla facilità con cui potrebbe graffiarsi e riempirsi di impronte. La finitura dei bordi del Pixel 9 Pro XL sarà lucida ma più opaca rispetto al Pixel 9 Pro. Tuttavia, il dispositivo è stato mostrato sempre a schermo spento, suggerendo che si tratti di un’unità di pre-produzione, come testimoniato dal particolare disegno che caratterizza la parte bassa della back cover, non presente nel prodotto finale.

Nonostante non si tratti di una recensione completa, questa anteprima ha sicuramente alimentato l’interesse per il prossimo evento di Google. Le specifiche tecniche attese per il Pixel 9 Pro XL includono un display Super Actua da 6,73 pollici, OLED, con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, 16 GB di RAM e uno storage a partire da 128 GB, con un massimo di 512 GB come nel Pixel 8 Pro. La fotocamera posteriore dovrebbe essere composta da un sensore principale da 50 MP, un ultrawide da 48 MP e un teleobiettivo da 48 MP.

Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro Fold: un leak svela (quasi) tutto dell’evento Google

Un recente leak ha svelato quasi tutte le specifiche tecniche dei modelli Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro Fold, lasciando poco all’immaginazione. Secondo OnLeaks, il Pixel 9 base avrà un display da 6,3 pollici e 12 GB di RAM, mentre il Pixel 9 Pro potrebbe essere disponibile in due dimensioni, 6,3 e 6,8 pollici, con 16 GB di RAM. Il Pixel 9 Pro Fold dovrebbe presentare un display pieghevole da 6,3 pollici (chiuso) e 8 pollici (aperto), sempre con 16 GB di RAM. Tutti i modelli saranno equipaggiati con il nuovo chip Tensor G4 di Google.

Le specifiche delle fotocamere variano tra i modelli: il Pixel 9 base dovrebbe avere una fotocamera frontale da 10,5 MP e una doppia fotocamera posteriore (50 MP grandangolare e 48 MP ultrawide). Il Pixel 9 Pro avrà una fotocamera frontale da 42 MP e una tripla fotocamera posteriore (50 MP, 48 MP ultrawide e 48 MP teleobiettivo). Il Pixel 9 Pro Fold potrebbe avere una fotocamera frontale da 10 MP e una tripla fotocamera posteriore (48 MP principale, 10,5 MP ultrawide e 10,8 MP teleobiettivo).

Oltre all’assistente IA Gemini e alla funzione Circle to Search, i Pixel 9 potrebbero introdurre una nuova funzionalità di ricerca all’interno degli screenshot. Il Pixel 9 base offrirà anche un SOS per emergenze in crisi, sette anni di aggiornamenti di sicurezza e un anno di accesso gratuito al modello AI Gemini Advanced di Google. Le immagini promozionali mostrano il Pixel 9 in quattro colori: charcoal, porcelain, rose e hazel.

Pixel 9 avrà una funzione per aggiungersi a una foto di gruppo

Una delle funzionalità più interessanti dei nuovi Pixel 9 sarà “Add Me” (Aggiungimi), basata sull’intelligenza artificiale. Questa funzione permetterà di aggiungere una persona a una foto di gruppo anche se non era presente al momento dello scatto. Il funzionamento è semplice: dopo aver scattato una foto di gruppo, basterà passare il telefono a un’altra persona con la stessa inquadratura, e il sistema metterà assieme tutti i soggetti in modo realistico in un’unica immagine finale.

Un video promozionale illustra questa e altre nuove feature. Ad esempio, sarà possibile generare ricette scattando foto degli alimenti nel frigorifero o estrapolare informazioni e dati importanti da screenshot salvati in memoria. Il Pixel 9 conterà su un display OLED da 6,24 pollici con frequenza variabile di aggiornamento, il chip Tensor G4 proprietario, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Monterà due fotocamere sul retro, con la principale da 50 megapixel, e sarà in grado di connettersi ai satelliti per emergenze. Il prezzo di partenza sarà di 899 euro e sarà disponibile in quattro colori.

Questa potrebbe essere una reale marcia in più per Pixel 9

Manca ormai poco alla presentazione ufficiale dei nuovi top di gamma Google, e nelle ultime ore sono emerse nuove informazioni che indicano l’approdo della registrazione delle chiamate non solo per il Pixel 9. Questa funzionalità sarà supportata dall’intelligenza artificiale e permetterà anche la trascrizione del testo delle chiamate, simile a quanto Google offre già con Google Recorder.

Tuttavia, la disponibilità geografica di questa novità rimane un’incognita, poiché la registrazione delle chiamate è una funzionalità critica in termini di privacy e potrebbe essere limitata in base alla regione geografica. In Italia, ad esempio, la diffusione potrebbe essere ostacolata dalle regolamentazioni sulla privacy.

Oltre alla registrazione delle chiamate, altri rumor indicano che il Pixel 9 dovrebbe arrivare con una modalità di scatto Panorama rinnovata all’interno dell’app Google Camera. Un video mostra una recensione del Pixel 9 Pro XL prima del lancio ufficiale, anche se si tratta di un mockup, un prototipo non funzionante il cui unico scopo è mostrare il design del dispositivo. Il Pixel 9 Pro XL non sarà così “XL” da risultare poco maneggevole, e nelle mani del protagonista del video sarà più o meno come il Galaxy S24 Ultra o il Pixel 8 Pro.

Bullet Executive Summary

La serie Pixel 9 di Google promette di rivoluzionare il mercato degli smartphone con una serie di innovazioni basate sull’intelligenza artificiale. Dalla funzione “Add Me” per le foto di gruppo alla registrazione delle chiamate con trascrizione del testo, passando per il nuovo chip Tensor G4 e le avanzate specifiche delle fotocamere, i nuovi modelli si preannunciano come un passo avanti significativo rispetto alle generazioni precedenti.

La nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è il machine learning, che permette ai dispositivi di apprendere e migliorare le proprie funzionalità basandosi sui dati raccolti. Ad esempio, la funzione “Add Me” utilizza algoritmi di machine learning per riconoscere e combinare le immagini in modo realistico.

Una nozione avanzata di intelligenza artificiale applicabile a questo contesto è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali profonde per analizzare grandi quantità di dati e prendere decisioni complesse. Le nuove funzionalità dei Pixel 9, come la trascrizione delle chiamate e la generazione di ricette, potrebbero beneficiare enormemente da algoritmi di deep learning, rendendo questi dispositivi non solo più intelligenti, ma anche più utili nella vita quotidiana.

In conclusione, la serie Pixel 9 rappresenta un esempio brillante di come l’intelligenza artificiale possa essere integrata nei dispositivi di uso quotidiano per migliorare l’esperienza utente. Con queste innovazioni, Google non solo alza l’asticella per la concorrenza, ma dimostra anche il potenziale futuro della tecnologia AI nel rendere la nostra vita più semplice e connessa.