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- Il rilascio dell'app ChatGPT per Mac è stato annunciato da OpenAI, disponibile per tutti gli utenti.
- La modalità vocale avanzata di GPT-4 subirà un ritardo e sarà disponibile in autunno per gli utenti Plus.
- Nuove funzionalità includono l'uso di tasti Opzione + Spazio per accedere rapidamente all'interfaccia ChatGPT su Mac.
OpenAI ha recentemente rilasciato un doppio annuncio riguardante ChatGPT, pochi giorni dopo le indiscrezioni sulle capacità del nuovo modello GPT-5, previsto per il rilascio tra un anno e mezzo. La società guidata da Sam Altman ha comunicato importanti novità per gli utenti attuali. La modalità vocale avanzata di GPT-4, presentata il mese scorso durante un evento, subirà un leggero ritardo. Inizialmente prevista per la fase alpha entro la fine di giugno, l’uscita è stata posticipata di un mese. Gli sviluppatori hanno spiegato, tramite un post sul server, che è necessario più tempo per migliorare il modello.
Quando arriverà ChatGPT sui computer Mac? Gli sviluppatori stanno potenziando le capacità del modello di rilevare e rifiutare contenuti inappropriati, lavorando per migliorare l’esperienza dell’utente e preparare l’infrastruttura per supportare milioni di utenti, garantendo risposte in tempo reale. La strategia di distribuzione iterativa prevede una versione alpha inizialmente disponibile per un piccolo gruppo di utenti, per raccogliere feedback e apportare miglioramenti basati sulle osservazioni. La modalità vocale avanzata potrebbe non essere disponibile per tutti i clienti ChatGPT Plus fino all’autunno, finché non soddisfi i requisiti e superi i controlli di sicurezza.
OpenAI ha anche annunciato il rilascio dell’app ChatGPT per Mac, disponibile per tutti gli utenti. L’applicazione è progettata per facilitare l’accesso al modello, permettendo agli utenti di porre domande su email, screenshot, siti web e contenuti presenti sul Mac. Utilizzando i tasti Option + Spazio, si apre un’interfaccia semplice e immediata per inserire le domande desiderate. Questo aggiornamento mira a rendere l’interazione con ChatGPT più intuitiva e accessibile, migliorando l’efficienza degli utenti nei compiti quotidiani. Il download dell’app può essere effettuato attraverso un link fornito da OpenAI.
Come creare il tuo Chat GPT personalizzato
L’avvento dell’IA generativa ha avuto un impatto dirompente grazie al rilascio di ChatGPT, il popolare chatbot di OpenAI basato su Intelligenza Artificiale (AI). Dalla sua pubblicazione, nel novembre 2023, il mondo è cambiato, e questi strumenti stanno trasformando molti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla gestione delle attività lavorative alla comunicazione interpersonale. Sebbene tutti sappiano accedere a ChatGPT per chiedere informazioni usando il linguaggio naturale, molti non sono a conoscenza delle innovazioni significative che permettono di creare chatbot personalizzati, noti come MyGPT.
Paolo Brera, direttore esecutivo di disruptiveS, una startup di consulenza milanese, spiega che chiunque può creare il proprio chatbot personalizzato pagando l’accesso alla versione premium di OpenAI. Gli strumenti disponibili sono migliaia e possono essere utilizzati per svariate funzioni, pubblici o privati, a seconda delle esigenze. L’obiettivo è migliorare l’efficienza operativa quotidiana nel mondo del lavoro, offrendo un’interazione più umana e intuitiva grazie ai “prompt”, comandi espressi in linguaggio naturale che facilitano la creazione di nuovi chatbot.
I MyGPT sono agenti poliglotti in forma di chatbot, che possono inglobare fonti di dati come documenti PDF, Word, Excel e simili, fornendo allo strumento di AI una conoscenza specifica basata sulla tecnologia RAG (Retrieval-Augmented Generation). Se esiste una conoscenza generale basata su LLM (Large Language Model), in alcuni casi è utile aggiungere un ulteriore, specifico strato di dati, che permette al chatbot di rispondere a domande su argomenti specifici.
Per creare un MyGPT, è necessario avere un account ChatGPT, anche gratuito, ma per costruirne uno è necessaria una sottoscrizione a pagamento. È importante avere chiari in mente gli obiettivi e le funzioni da attivare per il chatbot. Si passa poi all’impostazione del chatbot, iniziando dall’immagine del profilo e dalla descrizione, ottenibili usando comandi di testo in linguaggio naturale (i prompt). Due aspetti importanti sono le istruzioni e il knowledge. Le istruzioni sono una serie di informazioni fornite al MyGPT tramite prompt, che definiscono caratteristiche come tono e stile del linguaggio usato, ruolo e competenze, uso di certi termini specifici e argomenti da trattare o evitare.
Il knowledge, ovvero la conoscenza che il chatbot utilizzerà per rispondere alle domande, si basa su file di dati in vari formati o su contenuti specifici. Ad esempio, caricando le ricette della nonna da un libro di cucina, si può ottenere un chatbot che dà consigli ai fornelli e crea nuove ricette fusion. Lo stesso principio si applica a qualsiasi campo del sapere umano: se siamo giornalisti e carichiamo articoli precedenti, il chatbot può apprendere a scrivere articoli su nuovi argomenti utilizzando il nostro stile.
ChatGPT arriva su Mac, l’app è disponibile per tutti
I possessori di Mac potranno ora sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale generativa di ChatGPT, prodotto lanciato da OpenAI, direttamente sul loro dispositivo. Apple ha annunciato settimane fa che tutti i dispositivi di Cupertino, tra cui iPhone, iPad e Mac, avrebbero ottenuto l’integrazione di ChatGPT. Ora, il rilascio dell’app per MacOS è avvenuto, garantendo agli utenti Mac l’accesso ai vantaggi e alle potenzialità di ChatGPT in modo rapido.
L’app ChatGPT per MacOS è simile alla versione web dell’AI di OpenAI, consentendo un accesso e un utilizzo più rapido. Basata sull’ultimo modello linguistico dell’azienda, GPT-4, oltre ai prompt testuali, gli utenti potranno effettuare richieste vocali ed eseguire azioni come il caricamento di documenti sulla piattaforma. È possibile caricare un’immagine, effettuare screenshot e analizzarli con il chatbot di OpenAI. Altre funzioni interessanti includono chat temporanee, modifica delle dimensioni del testo, modalità ChatGPT, controllo ortografico e ricerca delle conversazioni archiviate.
L’applicazione è disponibile sia per gli utenti che utilizzano ChatGPT gratuitamente, sia per gli abbonati a ChatGPT Plus. Il lancio è stato anticipato attraverso un post su X (Twitter), con OpenAI che ha annunciato che l’app è disponibile per tutti gli utenti Mac senza distinzioni. Gli utenti Mac possono accedere a ChatGPT da browser o scegliere di scaricare e installare l’applicazione ufficiale. Per accedere, è necessario inserire le proprie credenziali.
L’app di ChatGPT su macOS si avvia rapidamente grazie a una interessante scorciatoia attivabile eseguendo la combinazione di tasti Opzione + Spazio. Dopo aver digitato i tasti, apparirà sullo schermo un’interfaccia sovrapposta alle altre app, che consentirà di avviare una conversazione con il chatbot AI. OpenAI sta lavorando con altre realtà per l’integrazione di ChatGPT su tutti i dispositivi diffusi, permettendo l’accesso all’AI anche da iPhone e iPad, grazie a Siri e altre opzioni. È in fase di realizzazione un’applicazione desktop di ChatGPT compatibile con dispositivi Windows, che potrebbe essere annunciata ufficialmente entro la fine dell’anno.
Anche OpenAI e ChatGpt sono in ritardo sull’IA “più umana”
Per parlare “veramente” con ChatGPT bisognerà attendere. L’atteso “Voice mode” annunciato da OpenAI a maggio scorso non sarà disponibile prima del prossimo autunno. L’azienda di San Francisco, guidata da Sam Altman, ha annunciato nuove capacità IA disponibili per gli utenti “Plus” – che pagano 20 euro al mese, più tasse – entro poche settimane. Tuttavia, OpenAI sta pianificando l’accesso a tutti gli utenti Plus in autunno.
Le tempistiche posticipate dipendono dal rispetto degli elevati standard di sicurezza e affidabilità. OpenAI sta migliorando le capacità del modello di rilevare e rifiutare contenuti inappropriati, lavorando per migliorare l’esperienza dell’utente e preparare l’infrastruttura per raggiungere milioni di utenti, garantendo risposte in tempo reale. Serve una potenza di calcolo significativa per consentire a ChatGPT di parlare come una persona in carne e ossa, con tempi di risposta velocissimi e tempi di reazione rapidi.
Il nuovo “Voice Mode” di OpenAI consentirà agli utenti di interrompere l’IA per chiedere altro o cambiare argomento. L’IA reagirà “come” un essere umano, rispondendo con un’altra affermazione, una risata o suoni non verbali che indicano ascolto, accordo o comprensione. Tuttavia, ci vorrà più tempo del previsto affinché l’intelligenza artificiale entri nell’era di “Her”, il film del 2013 di Spike Jonze in cui un’IA avanzata di nome Samantha accompagna con voce, pensieri e riflessioni le attività quotidiane di Theodore, un uomo che stabilisce un rapporto intimo e profondo con lei.
Il futuro caratterizzato dagli Agenti IA in grado di ascoltare e guardare il mondo come un essere umano, mostrati da OpenAI e Google nel recente Google I/O a Mountain View, tarda ad arrivare nonostante le big tech producano demo sorprendenti. Anche l’IA generativa ha i suoi “prototipi”, ma a differenza del mercato dell’auto, le big tech lasciano credere che le capacità da film di fantascienza delle IA siano dietro l’angolo. Pensiamo ad esempio alla Alexa “più umana” che aspettiamo da quasi un anno. Amazon ha svelato a Washington a settembre scorso una versione aggiornata dell’assistente virtuale, che arriverà soltanto il prossimo autunno. Resta da capire se sarà disponibile solo per gli utenti americani o se anche gli utenti europei avranno accesso alle nuove funzioni.
L’Europa non vedrà presto la nuova Apple Intelligence, l’intelligenza artificiale a bordo degli iPhone. Questo è dovuto alla nuova legge europea sui mercati digitali, il Digital Market Act. Apple Intelligence, nata già “vecchia” e “in differita”, è stata presentata da Tim Cook a Cupertino il 10 giugno scorso, specificando che sarebbe arrivata su un ristretto numero di iPhone più potenti soltanto il prossimo autunno, inizialmente solo in lingua inglese.
Bullet Executive Summary
L’evoluzione di ChatGPT e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi Mac rappresentano un passo significativo nel panorama dell’IA moderna. La possibilità di creare chatbot personalizzati, come i MyGPT, offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza operativa e la comunicazione interpersonale. Tuttavia, il ritardo nell’implementazione delle funzionalità vocali avanzate evidenzia le sfide tecniche e di sicurezza che le aziende devono affrontare per offrire un’esperienza IA “più umana”.
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il nostro modo di interagire con la tecnologia e di gestire le attività quotidiane. La nozione base di intelligenza artificiale correlata a questo tema è il concetto di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), che permettono ai chatbot di comprendere e generare testo in linguaggio naturale. Un’ulteriore nozione avanzata è la Retrieval-Augmented Generation (RAG), che combina la generazione di testo con il recupero di informazioni specifiche da fonti di dati esterne, migliorando la precisione e la pertinenza delle risposte.
Queste innovazioni ci invitano a riflettere su come l’IA possa continuare a evolversi e a integrarsi nella nostra vita quotidiana, migliorando la nostra efficienza e offrendo nuove modalità di interazione con la tecnologia.
- Sito ufficiale di OpenAI per ChatGPT su Mac, con informazioni sulla funzionalità e sul download dell'applicazione
- Pagina ufficiale di OpenAI che spiega cosa è ChatGPT Plus e le sue funzionalità
- Sito ufficiale di OpenAI dove vengono presentate le novità e le funzionalità di ChatGPT, compresi i modelli personalizzati e la loro implementazione
- Sito ufficiale di OpenAI, azienda di intelligenza artificiale dietro ChatGPT, dove è possibile trovare informazioni aggiornate sulle novità e sulle funzionalità del modello.