Scopri come GPT-Next e Strawberry stanno rivoluzionando l’intelligenza artificiale

OpenAI: GPT-Next e Strawberry, la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale

OpenAI sta per trasformare il campo dell’intelligenza artificiale con il lancio imminente di GPT-Next, un modello che promette di essere 100 volte più potente di GPT-4. La notizia, arrivata da OpenAI Japan, ha attirato molta attenzione nell’industria tecnologica poiché GPT-Next, nome in codice “Strawberry”, è disegnato per offrire prestazioni nettamente superiori senza necessitare maggiori risorse computazionali. Questo innovativo modello, insieme a un altro chiamato “Orion”, rappresenta un importante avanzamento nella tecnologia AI.

GPT-Next sarà lanciato entro la fine di quest’anno, mentre l’uscita di Orion è prevista per il 2025. La cosiddetta caratteristica di punta di GPT-Next è il System 2 thinking, che consente al modello di esaminare e risolvere problematiche, anziché limitarsi semplicemente a prevedere estese sequenze di token. I risultati del System 2 thinking sono notevoli: GPT-Next ha ottenuto un punteggio superiore al 90% nel benchmark MATH, una serie di problemi matematici avanzati. Inoltre, sarà in grado di generare dati di addestramento sintetici di alta qualità, superando una delle principali sfide nello sviluppo dell’IA: la disponibilità limitata di dati diversificati e di buona qualità per l’addestramento dei modelli.

Tadao Nagasaki di OpenAI Japan ha rivelato i piani per GPT-Next, promettendo un aumento delle prestazioni di 100 volte rispetto a GPT-4, senza necessità di ulteriori risorse computazionali. Tale miglioramento non richiederà ulteriore hardware GPU a fronte delle ottimizzazioni integrate nel modello AI. Il balzo nelle prestazioni di GPT-Next è reso possibile da una migliore architettura ed efficienza d’apprendimento, piuttosto che da una maggiore potenza di calcolo. Grazie alle ottimizzazioni, verrà utilizzata una versione ridimensionata di Strawberry, l’avanzato sistema di IA attualmente in sviluppo presso OpenAI.

Strawberry: Un nuovo modello per ChatGPT

OpenAI ha annunciato che il modello di intelligenza artificiale di nuova generazione, denominato “Strawberry”, sarà lanciato nel corso dell’autunno. Questo modello rappresenta un importante miglioramento nelle capacità di ragionamento dell’AI. Diversamente dai modelli attuali che generano testi e rispondono a query basandosi sulle informazioni esistenti, Strawberry ha l’obiettivo di pianificare e gestire autonomamente attività complesse.

Per gli utenti di ChatGPT, l’introduzione di Strawberry potrebbe essere rivoluzionaria. Mentre le versioni attuali si sono distinte per la capacità di generare testi umani e supportare in vari compiti, spesso l’IA si trova in difficoltà con problemi complessi e multi-step che richiedono un ragionamento profondo. Strawberry punta a risolvere questa problematica. Il modello è progettato per eseguire quella che OpenAI chiama ricerca approfondita, permettendo potenzialmente alla AI di navigare autonomamente su internet per raccogliere e sintetizzare informazioni. In tal modo, le future versioni di ChatGPT basate su Strawberry saranno in grado di fornire risposte più accurate, elaborate e logicamente valide alle domande degli utenti, riducendo significativamente le cosiddette allucinazioni.

Strawberry è un modello linguistico che viene addestrato attraverso un processo di supervisione del processo. Durante l’addestramento, il modello viene ricompensato per ogni passaggio di ragionamento corretto che conduce alla soluzione. Invece, gran parte dei modelli attuali viene addestrata mediante supervisione dei risultati, ricevendo una ricompensa solo se arriva alla risposta corretta.

Il futuro di OpenAI: Orion e oltre

OpenAI ha sviluppato Strawberry inizialmente per creare dataset di training per il suo nuovo modello fondamentale, nome in codice Orion. Le precedenti versioni erano state addestrate utilizzando l’intera Internet. Tuttavia, mancavano dataset specifici in cui i problemi matematici e di ragionamento fossero risolti passo dopo passo. Strawberry sarà capace di generare un ampio set di problemi di formazione personalizzati con soluzioni dettagliate, consentendo all’IA di apprendere a risolverli con un numero minore di allucinazioni per problemi simili.

Oltre a servire come risorsa di formazione per altri modelli, Strawberry sarà in grado di affrontare una varietà di compiti complessi, come la creazione di strategie di mercato, la risoluzione di giochi di parole come Connections del New York Times, e la conduzione di approfondite ricerche su temi complessi. Questo amplierà notevolmente il valore dell’IA, non solo in ambito commerciale ma anche educativo, dove il pensiero profondo sarà modellato con maggiore accuratezza.

Il lancio di Strawberry rientra nello sforzo globale di OpenAI di innovare e ampliare le capacità della tecnologia generativa. È uno dei molti progetti originati dal lavoro dell’ex direttore scientifico Ilya Sutskever, che ha lasciato l’azienda solo pochi mesi fa.

Bullet Executive Summary

In sintesi, l’annuncio di GPT-Next e Strawberry rappresenta un significativo balzo in avanti nel settore dell’intelligenza artificiale. Con l’introduzione del System 2 thinking e la capacità di generare dati di addestramento sintetici di alta qualità, questi nuovi modelli hanno il potenziale per trasformare il nostro modo di interagire con l’IA. La supervisione del processo e la ricerca approfondita rappresentano solo alcune delle innovazioni che renderanno questi modelli più potenti e versatili.

Un principio di base dell’intelligenza artificiale correlato al tema dell’articolo è il concetto di apprendimento supervisionato, il fondamento di molti modelli di IA attualmente esistenti. Tuttavia, Strawberry introduce un livello di supervisione più dettagliato, premiando ogni passaggio corretto del ragionamento.

Una nozione avanzata è il System 2 thinking, che permette al modello di analizzare e deliberare sui problemi, invece di limitarsi a prevedere lunghe sequenze di token. Questo rappresenta un notevole passo avanti verso l’intelligenza artificiale generale, capace di affrontare compiti complessi in modo autonomo.

Riflettendo su questi sviluppi, è evidente che stiamo entrando in una nuova era dell’intelligenza artificiale, dove i modelli saranno non solo in grado di rispondere alle nostre domande, ma anche di comprendere e risolvere problemi complessi. Ciò ci spinge a considerare le potenziali possibilità e le responsabilità derivanti dall’adozione di tecnologie così avanzate.