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- Siri riceverà un aggiornamento significativo con voci più naturali e nuove capacità di conversione testo-voce.
- Nuova funzione chiamata “Catch Up” per ottenere una panoramica delle recenti notifiche tramite Siri.
- Strumenti di editing foto IA come “Clean up” per rimuovere oggetti dalle foto e sostituirli intelligentemente.
- Siri potrà controllare la riproduzione multimediale su altri dispositivi, come l’Apple TV, tramite Apple Watch.
- Supporto per la notazione matematica e la generazione di grafici nell’app Note con integrazione nell’app Calcolatrice.
Un nuovo report di AppleInsider ha rivelato che Apple è pronta a svelare nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per iOS 18 e visionOS 2. Tra le novità più attese troviamo un Siri potenziato, strumenti di editing foto IA e funzionalità dedicate a specifiche app.
Siri diventa più intelligente e versatile
L’assistente vocale di Apple è destinato a ricevere un aggiornamento significativo con iOS 18. Le capacità di generazione delle risposte saranno migliorate grazie a un nuovo framework che terrà conto di una vasta gamma di entità, persone, aziende, eventi di calendario, luoghi e date. Siri vanterà voci più naturali e una migliore funzionalità di conversione testo-voce, oltre alla possibilità di controllare la riproduzione multimediale su altri dispositivi, come l’Apple TV, tramite Apple Watch. Una nuova funzione chiamata “Catch Up” permetterà agli utenti di richiedere una panoramica delle recenti notifiche tramite Siri.
Funzionalità IA per app dedicate
Oltre ai miglioramenti di Siri, iOS 18 includerà funzionalità IA dedicate a specifiche app. Tra queste:
– Risposte intelligenti: per rispondere a messaggi e e-mail con risposte generate automaticamente.
– Trascrizione e riepilogo: nuovi strumenti IA per l’app Note che permetteranno di modificare l’audio, trascrivere l’audio e riepilogare il testo.
– Note matematiche: supporto per la notazione matematica corretta nell’app Note, con integrazione con l’app Calcolatrice. Le note matematiche saranno in grado di riconoscere equazioni matematiche, fornire soluzioni e generare grafici.
– Predizioni matematiche da tastiera: miglioramenti dell’input per la matematica e il completamento di espressioni matematiche complesse riconosciute dall’input testo.
– Clean up: uno strumento che rimuove oggetti dalle foto utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, sostituendo l’attuale funzione “Ritocco” di Apple.
– Generative Playground: un’applicazione che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per creare e modificare immagini, con un’estensione per l’app iMessage. Progettata per ambienti di test interni di Apple, ci sono piani per consentire agli utenti di generare immagini e condividerle tramite iMessage, con la possibilità di generare emoji personalizzate.
VisionOS 2 aggiorna con IA e nuove interfacce
VisionOS 2, il sistema operativo per Apple Vision Pro, sarà potenziato grazie all’intelligenza artificiale. Un modello di testo predittivo migliorato all’integrazione con Transformer LM di Apple introdurrà un’interfaccia utente ridisegnata per i comandi vocali. Sono previsti aggiornamenti per le app Calendario e Freeform, oltre che per le impostazioni di sistema di macOS.
Con iOS 18 Siri avrà il potere di controllare tantissime app tramite intelligenza artificiale
Secondo un rapporto di Bloomberg, Apple sta pianificando un importante aggiornamento per Siri, grazie all’intelligenza artificiale, che permetterà di controllare con la voce funzionalità specifiche delle app per iPhone. L’update dovrebbe arrivare il prossimo anno, insieme al nuovo sistema operativo iOS 18.
Controllo vocale avanzato
L’aggiornamento consentirà a Siri di analizzare l’attività sul telefono e attivare automaticamente funzioni di controllo. Inizialmente, sarà possibile usare Siri solo per controllare funzioni nelle app di Apple, ma l’azienda prevede di supportare “centinaia” di comandi all’interno delle app. I comandi saranno limitati all’inizio: l’assistente vocale elaborerà un solo input alla volta, ma in futuro Apple consentirà a Siri di gestire più attività in una singola richiesta, come chiedere a Siri di riassumere una riunione registrata e inviarla a un amico.
Elaborazione locale e cloud
Apple si concentrerà sulla gestione di molte richieste di intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo. Potrebbe elaborare comandi semplici sull’iPhone, mentre le richieste più complesse verrebbero recuperate dal cloud. Si vocifera che OpenAI abbia chiuso un accordo con Apple per promuovere la sicurezza dell’elaborazione cloud utilizzando chip M2 Ultra con Secure Enclave, rassicurando gli utenti che i dati elaborati in remoto saranno sicuri come sul loro dispositivo.
I nuovi iPhone potranno contare su un’intelligenza artificiale ‘per tutti’
L’intelligenza artificiale in iOS 18 rappresenta l’idea dell’azienda guidata da Tim Cook di lasciare funzionalità strabilianti alle altre aziende tech, concentrandosi sul lato pratico e favorendo l’utente. Le principali novità saranno presentate durante la conferenza degli sviluppatori il prossimo 10 giugno, secondo indiscrezioni trapelate.
Project Greymatter
Apple è intenzionata a introdurre strumenti di intelligenza artificiale integrati nelle app principali come Safari, Foto e Note. A beneficiare dell’IA sarà anche un sistema di notifiche avanzate. Le funzionalità di intelligenza artificiale meno complesse saranno elaborate direttamente sul dispositivo, mentre quelle che richiedono una potenza più elevata saranno sviluppate in cloud. I nuovi sistemi operativi saranno dotati di software che determinerà quando un’operazione deve essere eseguita sul terminale e quando tramite server.
Hardware potenziato
Le nuove funzionalità potrebbero essere limitate ai prossimi iPhone 16, predisposti ad accogliere aggiornamenti ‘di peso’ grazie ai chip più potenti rispetto ai modelli precedenti. Si parla di memoria RAM fino a un massimo di 16 GB e uno spazio di archiviazione che dovrebbe partire da 256 GB. Queste caratteristiche hardware superiori alla media sono necessarie per l’introduzione massiva dell’intelligenza artificiale nei nuovi dispositivi.
Apple rivoluziona l’iPhone con l’AI di iOS 18, ecco come
La presentazione ufficiale delle nuovissime funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Apple è vicina. Durante il WWDC 2024, il colosso di Cupertino mostrerà come la tecnologia cambierà iOS 18 e i futuri iPhone 16 (e probabilmente anche i modelli precedenti, se compatibili).
Un Siri più smart
La prima novità della nuova versione di iOS riguarderà Siri, il celebre assistente vocale. Con l’arrivo dell’AI generativa, Siri diventerà più smart, affiancando l’utente in ogni incombenza, dall’intrattenimento alla produttività. Le nuove caratteristiche permetteranno ai device di adattarsi all’utente, interpretare gesti e tono di voce, diventando più interconnessi con le sue abitudini e stile di vita, rendendo l’interazione più profonda e naturale.
Integrazione perfetta tra hardware e AI
Le novità dovrebbero essere totalmente on-device, gestite dall’hardware del telefono (e dal chip A18 e la sua NPU) per garantire agli utenti grande reattività e un’integrazione perfetta tra hardware e AI, mantenendo un elevato livello di privacy. Le caratteristiche sono collegate a una nuova partnership tra Apple e OpenAI, che ha prestato ChatGPT-4, l’ultima versione del potentissimo tool AI, per garantire ai futuri device della mela performance incredibili.
Funzioni AI simili alla concorrenza
Non si esclude che le prossime funzioni possano “rispecchiare” la concorrenza, come Magic Photos dei Google Pixel, per editare foto utilizzando l’intelligenza artificiale, simile a Cerchia e Cerca visto nella suite Galaxy AI dei Samsung Galaxy S24. Le nuove funzioni non saranno tutte on-device: Apple sfrutterà server esterni per applicazioni di terze parti o per caratteristiche che non richiedono dati personali dell’utente.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’introduzione delle nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale in iOS 18 rappresenta un significativo passo avanti per Apple. Le innovazioni promesse, come un Siri più intelligente e versatile, strumenti di editing foto IA, e funzionalità dedicate a specifiche app, sono destinate a migliorare notevolmente l’esperienza utente. La gestione delle richieste di intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo, combinata con l’elaborazione in cloud per le operazioni più complesse, garantisce un equilibrio tra performance e sicurezza dei dati.
L’intelligenza artificiale, in termini semplici, è la capacità di una macchina di imitare le funzioni cognitive umane come l’apprendimento e la risoluzione dei problemi. In questo contesto, Apple sta utilizzando l’IA per rendere i suoi dispositivi più intuitivi e reattivi alle esigenze degli utenti.
Per chi è più esperto, l’adozione di modelli di machine learning avanzati come i Transformer LM di Apple rappresenta un ulteriore passo avanti. Questi modelli sono in grado di gestire grandi quantità di dati e di apprendere da essi in modo autonomo, migliorando continuamente le loro prestazioni.
L’implementazione di queste tecnologie nei nuovi iPhone e nei sistemi operativi di Apple non solo rivoluzionerà l’interazione con i dispositivi, ma aprirà anche nuove possibilità per l’uso quotidiano dell’intelligenza artificiale, rendendo la tecnologia più accessibile e utile per tutti.