Come l’intelligenza artificiale trasformerà il futuro del lavoro: le previsioni di Holger Mueller

A giugno, si è tenuto l’evento AWS:ReInforce, organizzato dal colosso del cloud computing Amazon Web Services, incentrato sulla cybersecurity. Tra gli esperti presenti, Holger Mueller, analista di Constellation Research, ha offerto una visione dettagliata sul futuro del lavoro e sul ruolo cruciale che l’intelligenza artificiale (IA) giocherà in questo contesto.

Constellation Research, una boutique di consulenza strategica con sede a San Diego, si distingue per le sue analisi approfondite e personalizzate. Mueller ha evidenziato come il mercato del lavoro stia attraversando una crisi di skill mismatch, un problema che molte aziende stanno affrontando. Nonostante un basso tasso di disoccupazione, le imprese faticano a trovare persone con le competenze giuste. Questo problema è destinato a perdurare, soprattutto considerando il cambiamento demografico nei Paesi occidentali, dove il rapporto tra pensionati e lavoratori è in continuo mutamento.

L’Intelligenza Artificiale come Soluzione

Secondo Mueller, l’intelligenza artificiale potrebbe essere la chiave per risolvere questa crisi. Tuttavia, è essenziale che le persone non temano l’IA, ma la accolgano con entusiasmo. Attualmente, gli esperti sono necessari per migliorare le IA esistenti, che sono ancora limitate. Mueller prevede che entro cinque anni, più del 50% delle applicazioni saranno sviluppate dall’IA, senza la necessità di scrivere una riga di codice. Questo sviluppo democratizzerà la creazione di applicazioni, rendendola accessibile a chiunque.

Un altro aspetto cruciale è il tema dello skill mismatch, dovuto al fatto che pochi giovani seguono percorsi di studi STEM. Oggi, ingegneri, sviluppatori e esperti di sicurezza informatica sono molto ricercati e ben pagati. Tuttavia, secondo Mueller, il sistema educativo sta fallendo nella sua missione di appassionare i giovani a materie come fisica, chimica e matematica. In Paesi come l’India e la Cina, il benessere inferiore rispetto al mondo occidentale spinge più persone a migliorare la propria condizione attraverso l’istruzione.

Il Reddito di Base Universale e la Tassazione dei Robot

Mueller sostiene che sarà necessario un reddito di base universale per sostenere economicamente le persone, poiché l’IA e i robot svolgeranno molti dei lavori attualmente eseguiti dagli esseri umani. Questo reddito potrebbe essere finanziato tassando i robot, che genereranno denaro e verranno tassati di conseguenza. Mueller non vede questo come un freno all’innovazione, ma piuttosto come un’opportunità per le IA di realizzare altre IA e ottimizzare la distribuzione delle risorse disponibili.

In Giappone, ad esempio, i robot sono già ampiamente utilizzati per assistere gli anziani e per lavorare nei cantieri con esoscheletri. Anche i dottori robotizzati dotati di IA stanno diventando una realtà. Mueller è convinto che l’IA e i robot saranno fondamentali nel prossimo futuro, sostituendo molte professioni e migliorando l’efficienza.

Le Sfide delle Risorse Umane

Secondo Alessandro Reati, Hr Business Practice di Cegos Italia, i direttori delle risorse umane (HR) stanno affrontando una serie di sfide emergenti, tra cui la gestione del telelavoro e del lavoro ibrido, nonché l’integrazione di nuove tecnologie. Un’indagine del Gruppo Cegos ha rivelato che l’85% degli esperti HR ritiene che la loro funzione sia diventata più strategica, con un raggio di azione ampliato.

Le principali sfide includono l’attrazione e la retention dei talenti, il supporto alla trasformazione e lo sviluppo delle competenze. Tuttavia, l’IA è ancora sottovalutata, con solo il 21% degli intervistati che la considera una questione strategica. La collaborazione tra manager e professionisti delle risorse umane è essenziale per affrontare queste sfide e formare manager capaci di sostenere le trasformazioni emergenti.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’intelligenza artificiale rappresenta una soluzione potenziale per la crisi del mercato del lavoro, ma richiede un cambiamento di mentalità e un investimento significativo nell’istruzione STEM. La previsione di Mueller di un futuro in cui l’IA svolgerà gran parte dei lavori umani solleva importanti questioni etiche e sociali, come la necessità di un reddito di base universale e la tassazione dei robot. Le risorse umane dovranno adattarsi a queste trasformazioni, affrontando sfide come l’attrazione e la retention dei talenti e l’integrazione delle nuove tecnologie.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di machine learning, che permette ai sistemi di IA di apprendere e migliorare dalle esperienze senza essere esplicitamente programmati. Una nozione avanzata è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali profonde per analizzare grandi quantità di dati e fare previsioni accurate.

Riflettendo su queste tematiche, è chiaro che l’integrazione dell’IA nel mondo del lavoro non è solo una questione tecnologica, ma anche sociale ed etica. Come società, dobbiamo prepararci a questi cambiamenti e considerare le implicazioni a lungo termine per garantire un futuro equo e sostenibile per tutti.