Assistenti virtuali nelle scuole italiane: rivoluzione tecnologica in arrivo

Oggi, mercoledì 10 luglio 2024, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, si è svolto il convegno “La scuola artificiale – Età evolutiva e evoluzione tecnologica”. Durante l’evento, il Ministro Valditara ha dichiarato che l’intelligenza artificiale rappresenta una rivoluzione che sta cambiando la nostra vita, influenzando in modo significativo il mondo del lavoro e, in particolare, l’ambito scolastico. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di una scuola del merito, dei talenti e delle opportunità, evidenziando come la personalizzazione della formazione sia fondamentale per valorizzare le capacità individuali.

La Sperimentazione degli Assistenti Virtuali nelle Scuole Italiane

A partire da settembre, nelle scuole italiane inizierà una sperimentazione di assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale. Questi strumenti tecnologici consentiranno di personalizzare l’istruzione, offrendo kit didattici avanzati che guideranno e suggeriranno esercizi di potenziamento, modellando la formazione sulle esigenze specifiche di ogni studente. Gli assistenti virtuali permetteranno di monitorare i progressi degli studenti e forniranno ai docenti una visione chiara dei bisogni individuali, offrendo feedback continuo e personalizzato.

L’IA sarà in grado di adattarsi dinamicamente ai contenuti didattici, garantendo che ogni studente riceva esercizi, lezioni e strategie didattiche mirate. Tuttavia, è fondamentale riconoscere il ruolo centrale del docente, che governerà l’IA senza esserne subordinato. Per gli studenti con disabilità, l’IA offrirà soluzioni di assistenza personalizzata, promuovendo l’autonomia e la partecipazione attiva alla vita scolastica, aumentando la fiducia e la motivazione.

Il Ruolo degli Assistenti Virtuali nell’Istruzione Universitaria

Il gruppo Multiversity, che include tre università telematiche (Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma), ha lanciato un assistente virtuale addestrato dai docenti per supportare la preparazione degli esami. Questo strumento rappresenta un passo avanti significativo nell’istruzione digitale, trasformando i metodi di apprendimento e formazione. Gli studenti possono utilizzare l’assistente virtuale per generare codice di programmazione, correggere testi in inglese e trovare errori ortografici nelle tesi di laurea.

Il Center for Advanced Studies in Education (CASE) di Pegaso, con 110 ricercatori e 7 gruppi multidisciplinari, sta conducendo 15 sperimentazioni per migliorare il rapporto tra educazione e intelligenza artificiale. L’assistente virtuale, rilasciato il 1° agosto, sarà disponibile all’inizio del prossimo anno accademico. Questo strumento non sostituisce il docente, ma ne estende le capacità, offrendo feedback tempestivo e personalizzando i contenuti in base ai bisogni e ai progressi di ogni studente.

Campi Estivi e Progetti Educativi Innovativi

Dal 2 al 6 settembre 2024, presso l’Istituto “A. Volta”, si terrà la seconda edizione del camp estivo “Intelligenza Artificiale – Ambienti e dialoghi virtuali”, riservato agli studenti delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado. Questo progetto, parte del programma PNRR “Azioni di contrasto alla dispersione scolastica”, mira a potenziare il coinvolgimento degli studenti nell’apprendimento attivo attraverso metodologie aggiornate e tecnologie avanzate.

Durante il camp, gli studenti avranno a disposizione strumenti come visori Microsoft HoloLens 2, scanner 3D, stampanti 3D e PC ad alta potenza di calcolo. Grazie all’intelligenza artificiale, i partecipanti potranno elaborare progetti creativi, come dialoghi tra grandi personaggi del passato. Al termine della settimana, i lavori creati saranno condivisi con i genitori.

Applicazioni e Impatti dell’Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale è una tecnologia versatile che trova applicazione in numerosi settori, dalla sanità digitale all’Internet of Things, dal fintech all’insurtech, fino alla sicurezza informatica. In ambito sanitario, l’IA può supportare i medici nella definizione delle diagnosi e nella personalizzazione delle cure, riducendo i tempi di ricerca e incrocio delle informazioni. Nel settore finanziario, l’IA consente di conoscere meglio i clienti e offrire servizi mirati, mentre nel design thinking, l’IA può stimolare il processo creativo attraverso la reinterpretazione dei dati.

L’IA è anche impiegata nelle soluzioni di smart home, per regolare temperatura, umidità e luminosità in base alle abitudini degli utenti, e nell’e-commerce, con sistemi di raccomandazione e virtual try-on. In ambito di sicurezza informatica, l’IA può rilevare e prevenire anomalie nel traffico di rete, identificare minacce e attacchi informatici e automatizzare le azioni di risposta agli incidenti.

Bullet Executive Summary

L’introduzione degli assistenti virtuali nelle scuole italiane rappresenta un passo avanti significativo nell’uso dell’intelligenza artificiale per personalizzare l’istruzione e migliorare l’inclusione. Questi strumenti tecnologici offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di monitorare i progressi degli studenti, fornire feedback continuo e personalizzato e adattarsi dinamicamente ai contenuti didattici. Tuttavia, è essenziale riconoscere il ruolo centrale del docente, che governerà l’IA senza esserne subordinato.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il machine learning, che consente ai sistemi di IA di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo. Un’altra nozione avanzata è il natural language processing (NLP), che permette agli assistenti virtuali di comprendere e rispondere in modo naturale alle domande degli studenti, migliorando l’interazione e l’efficacia dell’apprendimento.

In conclusione, l’adozione dell’IA nell’istruzione offre opportunità straordinarie per personalizzare l’apprendimento e migliorare l’inclusione, ma richiede anche una gestione attenta e consapevole per garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo etico e responsabile.