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ChatGPT Edu Rivoluziona l’Accademia: Scopri Come Usarlo per la Ricerca!

OpenAI lancia ChatGPT Edu con GPT-4 per studenti e docenti, migliorando l'integrazione dell'AI nelle università e offrendo nuove funzionalità di personalizzazione e analisi dati.
  • OpenAI ha lanciato ChatGPT Edu per le università, integrando GPT-4 per migliorare l'insegnamento e la ricerca.
  • Le università possono creare versioni personalizzate del chatbot, addestrate su propri dati, garantendo che i dati non siano utilizzati per addestrare i modelli di OpenAI.
  • ChatGPT Edu offre un numero elevato di messaggi, superiore alla versione gratuita, migliorando l'accessibilità e l'utilizzo.

OpenAI ha recentemente annunciato il lancio di ChatGPT Edu, una versione di ChatGPT specificamente progettata per il mondo universitario. Questo nuovo strumento è stato sviluppato per facilitare l’integrazione dell’intelligenza artificiale tra studenti, docenti e ricercatori all’interno delle comunità universitarie. Secondo quanto affermato dalla società in un post sul blog, ChatGPT Edu include l’accesso a GPT-4, l’ultimo modello di linguaggio avanzato di OpenAI presentato all’inizio del mese.

Il modello GPT-4 è stato descritto come il migliore nella sua categoria per l’interpretazione di testo, codice, matematica e l’analisi di set di dati, oltre ad avere accesso al web. ChatGPT Edu offre limiti di messaggi più alti rispetto alla versione gratuita di ChatGPT e consente alle università di creare versioni personalizzate del chatbot, addestrate sui propri dati GPT, da condividere all’interno degli spazi di lavoro universitari. OpenAI garantisce che le conversazioni e i dati di ChatGPT Edu non saranno utilizzati per addestrare i propri modelli.

L’introduzione di ChatGPT a fine 2022 aveva sollevato preoccupazioni sull’integrità accademica e sul potenziale uso improprio in ambienti educativi. Tuttavia, molte università stanno ora sperimentando l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per l’insegnamento e la ricerca. OpenAI ha sviluppato ChatGPT Edu dopo aver osservato l’uso di ChatGPT Enterprise da parte di università come Wharton, Arizona State University e Columbia. Ad esempio, studenti laureati in MBA presso Wharton hanno completato esami addestrando un GPT basato sui materiali del corso e intrattenendo discussioni con il chatbot, mentre l’Arizona State University sta sperimentando con GPT per intrattenere conversazioni in tedesco con studenti che stanno imparando la lingua.

I chatbot personalizzati diventano gratuiti per tutti gli utenti ChatGPT

OpenAI ha migliorato l’esperienza degli utenti che utilizzano ChatGPT gratuitamente, rendendo disponibile l’accesso ai chatbot personalizzati, un’opzione che era riservata soltanto agli abbonati a ChatGPT Plus, Teams ed Enterprise. Questo significa che è ora possibile utilizzare i GPT creati da altri utenti sviluppatori per svolgere una varietà di azioni: analizzare dati di tabelle e grafici, interrogare l’AI su immagini e foto, trovare sinonimi in lingua inglese, e persino organizzare l’arredamento di una nuova casa con il supporto del catalogo Ikea.

Gli utenti abbonati continueranno ad avere vantaggi rispetto a quelli che utilizzano ChatGPT gratuitamente. Questi ultimi avranno l’accesso ai chatbot personalizzati, ma non potranno crearne a loro piacimento e dovranno accontentarsi di quelli disponibili sulla piattaforma. Inoltre, gli utenti della versione a pagamento di ChatGPT hanno a disposizione un numero illimitato di prompt per interagire con l’intelligenza artificiale, una funzione non disponibile per gli utenti gratuiti, che hanno diritto a un numero limitato di prompt utilizzabili con GPT-4, al termine dei quali saranno reindirizzati automaticamente a GPT-3.5.

OpenAI sta cercando di ridurre le differenze tra la versione di ChatGPT riservata agli abbonati e quella per gli utenti gratuiti. Questa mossa ha l’obiettivo di convincere le persone senza abbonamento a farlo, fornendo un’anteprima di quello che potrebbero fare con la versione premium del chatbot.

ChatGPT apre i GPT personalizzati agli utenti free, ma con una limitazione

OpenAI ha esteso la disponibilità delle funzionalità avanzate dei GPT personalizzati e dell’analisi dei dati a tutti gli utenti di ChatGPT, ampliando le possibilità di interazione e personalizzazione. Gli utenti della versione gratuita di ChatGPT possono ora esplorare nuove frontiere dell’intelligenza artificiale grazie all’accesso ai GPT personalizzati e alle funzionalità di analisi dei dati, precedentemente riservate agli abbonati a pagamento.

Le opzioni rese disponibili includono funzionalità come i GPT personalizzati, l’analisi dei dati, la creazione di grafici e la visione e il caricamento dei file. Queste funzionalità erano esclusive per gli utenti di ChatGPT Plus, Teams e Enterprise. Ora, anche gli utenti gratuiti possono sfruttare questi strumenti avanzati, con alcune limitazioni. Possono utilizzare i GPT personalizzati esistenti, ma non avranno la possibilità di crearne di propri. Chi ha creato i propri GPT personalizzabili potrà condividerli con altri utenti della versione gratuita.

Una delle funzionalità più utili ora accessibili è l’analisi dei dati e la creazione di grafici. Gli utenti possono collegare i propri profili OneDrive o Google Drive a ChatGPT per analisi rapide e grafici personalizzabili, potenziando il lavoro con grandi volumi di informazioni. Tuttavia, gli abbonati a pagamento mantengono vantaggi esclusivi, come il limite di messaggi. Quando gli utenti gratuiti raggiungono il limite di messaggi utilizzando GPT-4, vengono automaticamente reindirizzati a GPT-3.5.

Bullet Executive Summary

L’introduzione di ChatGPT Edu rappresenta un passo significativo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo accademico. Questa iniziativa di OpenAI non solo facilita l’accesso a strumenti avanzati per studenti e docenti, ma promuove anche un uso responsabile e sicuro dell’AI. La possibilità di creare e utilizzare GPT personalizzati amplia ulteriormente le opportunità di personalizzazione e analisi dei dati, rendendo l’AI più accessibile a tutti.

In conclusione, l’implementazione di ChatGPT Edu e l’apertura delle funzionalità avanzate ai non abbonati rappresentano un’evoluzione significativa nel panorama dell’intelligenza artificiale. Questi sviluppi non solo migliorano l’accessibilità e l’utilizzo dell’AI, ma stimolano anche una riflessione più profonda sul ruolo dell’intelligenza artificiale nell’educazione e nella ricerca. Con la capacità di analizzare dati complessi e personalizzare le interazioni, l’AI sta diventando uno strumento indispensabile per il progresso accademico e scientifico.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’intelligenza artificiale si riferisce alla capacità di una macchina di imitare le funzioni cognitive umane come l’apprendimento e la risoluzione dei problemi. Nel contesto accademico, l’AI può essere utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi, analizzare grandi quantità di dati e fornire supporto personalizzato agli studenti.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: Il transfer learning è una tecnica avanzata di intelligenza artificiale in cui un modello addestrato su un compito viene riutilizzato come punto di partenza per un altro compito correlato. Questo approccio può essere particolarmente utile in ambito accademico, dove modelli pre-addestrati su grandi dataset possono essere adattati per risolvere problemi specifici di ricerca o insegnamento.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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