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- Il programma Skill Factory in Campania offre oltre 5.000 ore di istruzione teorica e 7.000 ore di pratica, formando più di 3.000 specialisti in IA.
- Il software MyAiP di Fiven combina IA generativa e deterministica per migliorare i processi produttivi, riducendo errori e costi.
- Protocollo d'Intesa tra Campania e Amazon per la digitalizzazione delle PMI, con oltre 3.000 imprese già attive su Amazon e vendite in crescita.
La creatività partenopea trova espressione in Fiven, l’azienda madre di Skill Factory, che ha sviluppato “MyAiP”, un software innovativo che combina intelligenza artificiale generativa e deterministica. Questa fusione rappresenta un punto di svolta per l’applicazione dell’IA nei processi produttivi, offrendo un equilibrio tra creatività e precisione. La generativa, con il suo approccio probabilistico, e la deterministica, con la sua prevedibilità, si integrano per minimizzare errori e ottimizzare i processi aziendali. Valerio D’Angelo, amministratore delegato di Fiven, sottolinea come l’IA rappresenti una straordinaria opportunità per le aziende, riducendo costi e migliorando l’efficienza produttiva.
Collaborazioni Strategiche: Campania e Amazon
La Regione Campania, in collaborazione con Amazon, ha lanciato un Protocollo d’Intesa per supportare le piccole e medie imprese (PMI) locali. Questo accordo mira a promuovere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle PMI, con un focus sulla formazione in intelligenza artificiale generativa. Il programma “GenAI for Business”, offerto gratuitamente, fornisce alle imprese campane le competenze necessarie per innovare il marketing e crescere sui mercati internazionali. Con oltre 3.000 PMI campane già presenti su Amazon e vendite all’estero in crescita, la Campania si posiziona come leader nell’adozione dell’IA per il potenziamento economico.
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Un Futuro Digitale per il Sud Italia
Il ritorno in patria di personalità come Antonio Tresca, ideatore di DigitalDojo, sottolinea una trasformazione profonda nel settore occupazionale del Meridione italiano. La startup da lui fondata utilizza strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e il machine learning per sviluppare capacità digitali tra i giovani locali, affrontando la questione della migrazione dei cervelli. Attraverso la piattaforma offerta da DigitalDojo, le aziende possono localizzare e preparare individui già pronti per affrontare le sfide del mercato lavorativo odierno, superando la discrepanza tra sapere teorico e abilità pratiche. Questo progetto segnala un avanzamento verso uno scenario in cui il Sud d’Italia non solo mantiene i suoi professionisti più qualificati ma li valorizza anche su una scena globale più ampia.
Nel contesto dell’intelligenza artificiale, una nozione fondamentale è quella di machine learning, che rappresenta la capacità delle macchine di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmate. Alla base delle odierne applicazioni tecnologiche troviamo un concetto cruciale: esso si concretizza nei software avanzati messi a punto da realtà come Fiven e DigitalDojo.
Un’evoluzione ulteriore ci porta a considerare l’intelligenza artificiale generativa, capace di oltrepassare l’apprendimento statico dai dati immagazzinati. Tale intelligenza può infatti produrre contenuti nuovi, come testi ed immagini, grazie a complessi modelli che simulano creativamente la mente umana. Questa tecnologia d’avanguardia risulta essere un efficace strumento nell’ambito del marketing digitale, offrendo alle aziende le opportunità di innovazione necessarie per emergere nel mercato competitivo.
Riflessioni sui cambiamenti in corso sottolineano quanto diventi imprescindibile perseguire una formazione costante ed adottare attivamente le tecnologie emergenti. Viviamo in una società dove soltanto chi insegue costantemente nuove scoperte rimane al passo col tempo: sapersi reinventare attraverso nuove capacità diventa essenziale. Tale scenario pone sfide tanto sul fronte tecnico quanto su quello culturale; infatti occorre abbracciare con flessibilità l’introduzione dell’intelligenza artificiale quale propulsore del progresso socio-economico.