HighEST Lab a Torino: il nuovo centro per l’IA che rivoluziona ricerca e sviluppo

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando vari settori, dalla sanità alla ricerca, dall’ambiente alla cultura e alla formazione. In questo contesto, l’Università di Torino ha recentemente inaugurato l’HighEST Lab, un nuovo laboratorio dedicato all’IA, situato presso il Dipartimento di Economia e Statistica (ESt) Cognetti De Martiis. Questo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con tre partner principali: Oracle Italia, Reply e TIM Enterprise.

Paola Pisano, ex ministra per l’innovazione e attualmente docente di gestione dell’innovazione presso lo stesso dipartimento, ha annunciato l’inaugurazione del laboratorio tramite un messaggio su LinkedIn. Pisano ha sottolineato che l’infrastruttura tecnologica creata supporterà lo sviluppo e l’applicazione dell’IA, coinvolgendo un team di ricercatori universitari e aziendali, esperti di IA e analisi dati.

Il laboratorio si concentrerà sulla ricerca di base e applicata sull’intelligenza artificiale, collaborando con realtà pubbliche e private, inclusi enti governativi e centri di ricerca. L’infrastruttura tecnologica è stata fornita da Oracle, che ha messo a disposizione i suoi data center di cloud computing sul territorio italiano. Tra i progetti attualmente attivi, vi sono collaborazioni con il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, il World Vision Group e la RivistaAI.

Laboratorio “Luciano Gallino”

Attivo dalla primavera del 2019 e inaugurato ufficialmente il 23 settembre dello stesso anno, il Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino” è un altro esempio di eccellenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Istituito presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, il laboratorio persegue finalità didattiche, di ricerca e di terza missione, con una massima apertura ai contributi dal personale universitario del dipartimento e di altri dipartimenti dell’UniTo.

Le attività di ricerca e sperimentazione del Laboratorio Gallino hanno un’immediata ricaduta sul territorio. Queste attività, guidate dal modello di attore sociale elaborato da Luciano Gallino, includono studi sul comportamento sociale mediante tecniche di simulazione ad agenti, analisi di big data e tecnologie digitali, esplorazione dell’interazione uomo-macchina e ricerche di formazione innovativa e didattica sperimentale. Il laboratorio è dotato di social robot come Pepper e Nao, utilizzati per potenziare le abilità visuo-spaziali nella scuola primaria e sviluppare il pensiero computazionale.

Inaugurato il laboratorio GOOD AI, per Intelligenza Artificiale buona

L’Università di Pisa ha recentemente inaugurato il laboratorio multidisciplinare GOOD AI, dedicato allo studio e allo sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale affidabili, trasparenti, robusti, sicuri ed etici. Il laboratorio include ricercatori della Scuola Normale Superiore e del CNR, e si concentra su criteri di accuratezza, efficienza, trasparenza, sicurezza ed eticità.

Francesco Marcelloni, docente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e coordinatore del laboratorio, ha sottolineato l’importanza di distinguere tra “buona IA” e “cattiva IA”. La recente evoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, come ChatGPT e DALL-E, ha aperto scenari applicativi impensabili, rendendo urgente il tema della loro potenziale pericolosità. Il laboratorio GOOD AI si propone di valutare la conformità dei sistemi di Intelligenza Artificiale, soprattutto quelli usati in contesti critici, rispetto a criteri di efficienza, trasparenza, sicurezza ed eticità.

La valutazione etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale è oggetto della prima normativa europea, l’”AI Act”, che impone ai sistemi AI sul mercato di superare una procedura di valutazione di impatto secondo un sistema a “scala di rischio”. Il laboratorio GOOD AI offre consulenza a imprese e Pubbliche Amministrazioni per l’adeguamento delle tecnologie alle nuove normative, supportando il mondo della ricerca e della società nell’adattamento ai nuovi paradigmi etici, sociali e normativi dell’industria 5.0.

Inaugurato LIFE, il nuovo Laboratorio di Innovazione in Filosofia e Scienze dell’Educazione

Il 16 settembre 2021 è stato inaugurato LIFE, il nuovo Laboratorio di Innovazione in Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Con un investimento di 1,2 milioni di euro e uno spazio di 1.200 mq, il laboratorio sfrutterà tecnologie avanzate per lo studio dei fenomeni attentivi e del comportamento umano nell’interazione con la realtà virtuale.

LIFE permetterà di condurre ricerche interdisciplinari coinvolgendo aziende e affiancando la transizione verso modelli di Industria 4.0. Le tecnologie del nuovo laboratorio includono una Virtual Room, un sistema di Motion Capture, sistemi di Augmented Reality e Virtual Reality, un’Area Multimediale con tavoli e schermi touch collaborativi, e una vasta collezione di oltre 200.000 volumi consultabili.

Bullet Executive Summary

L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando una componente essenziale della nostra società, influenzando vari settori e aprendo nuove opportunità di ricerca e sviluppo. I laboratori inaugurati presso le università italiane, come l’HighEST Lab dell’Università di Torino, il Laboratorio “Luciano Gallino”, il GOOD AI dell’Università di Pisa e il LIFE, rappresentano esempi concreti di come l’IA possa essere utilizzata per migliorare la nostra comprensione del mondo e sviluppare soluzioni innovative.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il machine learning, una tecnica che permette ai computer di imparare dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati. Questo è fondamentale per lo sviluppo di applicazioni IA in vari settori.

Una nozione avanzata di intelligenza artificiale applicabile al tema dell’articolo è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali artificiali con molti strati (deep neural networks) per analizzare grandi quantità di dati e riconoscere pattern complessi. Questo è particolarmente rilevante per applicazioni come il riconoscimento facciale e la generazione di contenuti.

In conclusione, l’adozione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale richiedono una collaborazione interdisciplinare e un’attenzione particolare agli aspetti etici e sociali. La creazione di laboratori dedicati all’IA nelle università italiane è un passo importante verso un futuro in cui la tecnologia possa essere utilizzata in modo responsabile e sostenibile.