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- Rischi di concentrazione oligopolistica nei dati e nell'informazione, potenzialmente minacciando la privacy e i diritti d'autore.
- Opportunità in settori come la sanità, con la capacità di prevenire malattie e ridurre i costi sanitari tramite l'IA.
- Investimenti dell'Italia nell'IA sono pari a 1 miliardo di euro, contro i 6 miliardi della Germania e i 5 miliardi della Francia.
L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo, capace di trasformare profondamente vari settori della società. Tuttavia, come sottolineato da Ruben Razzante, professore di Diritto europeo dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, durante la presentazione del suo libro “Il governo dell’intelligenza artificiale. Gestione dei rischi innovazione responsabile” a Matera, è essenziale mantenere un approccio bilanciato tra le opportunità e i rischi che essa comporta.
Rischi e Opportunità
Razzante evidenzia che l’IA non è solo una nuova tecnologia, ma una vera e propria nuova dimensione che richiede attenzione e cautela. Tra i principali rischi, vi è la possibilità di perdere libertà e autonomia, con il potere concentrato nelle mani di pochi miliardari statunitensi che dominano il settore dell’informazione e dei dati. Questo crea una concentrazione oligopolistica che può minacciare i diritti fondamentali delle persone, come la privacy e il copyright.
D’altro canto, le opportunità offerte dall’IA sono immense. Ad esempio, nel settore sanitario, l’IA può prevenire malattie gravi, ridurre i costi della sanità e permettere interventi chirurgici a distanza. Anche in ambito formativo, l’IA accelera l’apprendimento e migliora l’accesso ai musei e il tracciamento dei cibi. Tuttavia, restano aperte questioni delicate come il diritto d’autore per le opere create dall’IA.
Il Governo dell’Intelligenza Artificiale
Nel suo libro, Razzante esplora i pro e i contro dell’impiego dell’IA in settori chiave della società contemporanea. Attraverso un’analisi approfondita, il testo offre una visione equilibrata delle sfide, delle opportunità e dei rischi derivanti dall’integrazione dell’IA in ambiti come la pubblica amministrazione, la sanità, l’istruzione, il giornalismo e la tutela dei diritti.
L’IA ha il potenziale di rivoluzionare questioni globali, rendendo possibile un progresso senza precedenti. Ad esempio, nella sanità, l’IA può accelerare diagnosi e trattamenti, tutelando il diritto alla salute e salvando vite. Tuttavia, il libro non trascura le preoccupazioni etiche e sociali, come la privacy dei dati e l’equità nell’accesso alle tecnologie avanzate.
Attraverso casi di studio, il libro propone una panoramica completa delle questioni legate all’IA, sfatando miti e suggerendo approcci pratici per massimizzare i benefici e mitigare i rischi. L’autore invita a riflettere sull’uso responsabile delle capacità dell’IA, creando un equilibrio sostenibile tra progresso tecnologico e benessere umano.
Impatto Economico e Sociale
Il podcast Market Mover del Sole 24 Ore ha ripreso l’intervento di Marco Podini al Festival dell’Economia di Trento, dove si è discusso dell’impatto dell’IA sui modelli di business e sull’economia. Podini ha sottolineato come l’IA stia cambiando il nostro modo di vivere e lavorare, con profondi impatti sui modelli di business.
L’IA supporta la crescita dei clienti attraverso l’ottimizzazione delle catene logistiche, la previsione dei consumi nel mondo della moda, la gestione intelligente dei portafogli di investimento e l’efficientamento energetico. Ad esempio, l’IA può ridurre del 30% lo stock della merce nei depositi e ottimizzare il dispacciamento energetico del 10%.
Tuttavia, è fondamentale che l’evoluzione tecnologica sia accompagnata da uno sviluppo inclusivo e condiviso, affrontando temi economici e sociali in modo governato. Questo approccio è necessario per garantire che i benefici dell’IA siano distribuiti equamente e che i rischi siano gestiti in modo efficace.
La Situazione in Italia
Ruben Razzante ha espresso preoccupazioni riguardo alla preparazione dell’Italia nell’affrontare le sfide poste dall’IA. Nonostante l’organizzazione di convegni e talk show sull’argomento, l’Italia è indietro rispetto a paesi come Francia e Germania, che hanno investito molto di più in questo settore.
L’Italia ha stanziato solo 1 miliardo di euro per l’IA, mentre Francia e Germania hanno investito rispettivamente 5 e 6 miliardi. Il nostro paese ha elaborato un disegno di legge sull’IA, ma i tempi di discussione in Parlamento sono incerti. Secondo Razzante, se il governo riuscirà a portare avanti una strategia di adozione dell’IA coinvolgendo le parti vive della società e il mondo imprenditoriale, ci saranno possibilità di successo. Altrimenti, rischiamo di rimanere indietro.
L’IA è una scommessa che può rivelarsi un volano di crescita o un veicolo di nuove disuguaglianze e discriminazioni. Potrebbe togliere posti di lavoro in molti settori, creando solo pochi posti per ultraspecializzati. Per un paese come l’Italia, con scarsi investimenti in ricerca e un debito pubblico corposo, è essenziale una programmazione lungimirante e un buon senso di governo.
Bullet Executive Summary
L’intelligenza artificiale è una tecnologia potente e trasformativa che offre sia rischi che opportunità. Come evidenziato da Ruben Razzante, è essenziale mantenere un equilibrio tra progresso tecnologico e tutela dei diritti fondamentali. L’IA ha il potenziale di rivoluzionare settori come la sanità, l’istruzione e l’economia, ma richiede una gestione responsabile e inclusiva.
Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema è il machine learning, una tecnica che permette ai sistemi di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati. Un esempio avanzato è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali profonde per analizzare grandi quantità di dati e fare previsioni accurate.
Riflettendo su questi concetti, è chiaro che l’IA ha il potenziale di migliorare significativamente la nostra vita quotidiana, ma solo se gestita con attenzione e responsabilità. Invitiamo i lettori a considerare come l’IA possa essere utilizzata in modo etico e sostenibile per il beneficio di tutta la società.
- Pagina personale del professore Ruben Razzante all'Università Cattolica del Sacro Cuore, con informazioni sulla sua attività accademica e di ricerca
- Sito ufficiale dell'Unione Europea sulla Intelligenza Artificiale, con informazioni sulla strategia e l'impatto dell'IA nell'Unione Europea.
- Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale dell'Università Cattolica, approfondimento sulle ricerche e progetti sull'Intelligenza Artificiale