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- Oltre 2 milioni di cittadini hanno utilizzato il 'Consulente digitale delle pensioni' nell'ultimo anno.
- Attualmente, 5 milioni di utenti utilizzano l'IA nei servizi dell'INPS.
- Il sistema di 'Classificazione e smistamento PEC' ha indirizzato automaticamente oltre 3 milioni di messaggi di posta certificata.
Negli ultimi 12 mesi, oltre 2 milioni di cittadini hanno utilizzato il “Consulente digitale delle pensioni”, un servizio realizzato nell’ambito dei progetti del PNRR, che permette ai pensionati di verificare il diritto a prestazioni integrative in base alla propria situazione. Questo è solo uno degli esempi di come l’Intelligenza Artificiale (IA) stia rivoluzionando i servizi offerti dall’INPS. Attualmente, sono già 5 milioni gli utenti che utilizzano l’IA nei servizi dell’INPS, un dato significativo che emerge in controtendenza rispetto al rapporto della Commissione Europea sul decennio digitale, che vede l’Italia al 20esimo posto nell’implementazione della IA.
Un Convegno per il Futuro: Intelligenza Artificiale Amministrativa
Il convegno “Intelligenza Artificiale Amministrativa (IAA). Principi e regole per l’esercizio delle funzioni pubbliche”, promosso dall’INPS e dall’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, ha rappresentato un momento di riflessione e dibattito sull’uso dell’IA nelle Pubbliche Amministrazioni. L’evento, svoltosi il 4 e 5 luglio a Roma presso il Palazzo Wedekind, ha visto la partecipazione di oltre 40 relatori nazionali e internazionali e 600 partecipanti dal mondo accademico e istituzionale.
Tra i partecipanti di rilievo, il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il Presidente dell’INPS Gabriele Fava, il Rettore dell’Università di Roma “Foro Italico” Attilio Parisi, e l’Avvocato Generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli. Il convegno ha sottolineato come l’IA possa migliorare la fruibilità e la trasparenza dei servizi pubblici, rendendo i processi più efficienti e rispondendo in modo rapido e puntuale alle esigenze dell’utenza.
Implementazione dell’IA nei Servizi INPS
L’INPS è una delle prime organizzazioni pubbliche in Europa ad aver implementato l’IA nei servizi ai cittadini. Tra i servizi più innovativi, oltre al “Consulente digitale delle pensioni”, troviamo la “Classificazione e smistamento PEC”, che ha classificato e indirizzato automaticamente oltre 3 milioni di messaggi di posta certificata verso gli uffici competenti. Questo servizio ha permesso di ridurre i tempi di attesa e semplificare l’accesso ai servizi, migliorando la qualità del lavoro dei dipendenti e servendo meglio i cittadini.
Un altro esempio significativo è il Sistema Integrato di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), una piattaforma digitale che utilizza l’IA per abilitare il Supporto per la Formazione e il Lavoro e l’Assegno di Inclusione. La piattaforma SIISL è stata progettata con strumenti all’avanguardia per gestire in modo flessibile nuove richieste di implementazione, anche nel campo dell’IA. L’algoritmo “SIISL Best Match” fornisce ai cittadini e alle agenzie per il lavoro una percentuale di affinità tra curriculum vitae e offerte di lavoro, utilizzando modelli di apprendimento automatico basati su trasformatori per l’elaborazione del linguaggio naturale.
Progetti Futuri e Sfide dell’Intelligenza Artificiale
L’INPS continua a investire nell’IA per migliorare ulteriormente i propri servizi. Un esempio è il progetto di gestione ottimizzata delle richieste al Customer Service tramite IA, che ha vinto il “Premio Agenda Digitale” nella categoria “Attuazione dell’Agenda Digitale”. Questo progetto ha dimostrato un forte impatto sulla gestione delle istanze degli utenti e un carattere innovativo riconosciuto.
Un’altra area di sviluppo è l’implementazione dell’IA per lo smistamento degli atti giudiziali e l’estrazione di informazioni rilevanti dai documenti notificati all’Istituto. La stessa tecnologia viene utilizzata per leggere la documentazione allegata dagli utenti a supporto delle dichiarazioni rese, in particolare per l’assegno unico e la corretta alimentazione della posizione contributiva.
L’INPS sta anche lavorando su progetti per contrastare le frodi, supportare gli accertamenti sanitari per il riconoscimento dell’invalidità civile e migliorare la gestione dei chatbot per facilitare la ricerca di informazioni sul sito istituzionale. L’addestramento dei sistemi di Machine Learning richiede tempo e risorse, ma l’INPS sta facendo leva sul know-how acquisito per potenziare nuovi servizi in tempi rapidi.
Bullet Executive Summary
L’uso dell’Intelligenza Artificiale nei servizi dell’INPS rappresenta un passo significativo verso l’innovazione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni. Con oltre 5 milioni di utenti che utilizzano abitualmente l’IA, l’INPS sta dimostrando come questa tecnologia possa migliorare la fruibilità e la trasparenza dei servizi, ridurre i tempi di attesa e semplificare l’accesso per i cittadini.
L’IA non sostituisce le persone, ma le valorizza, migliorando le competenze e rendendo i servizi più competitivi e contestualizzati. L’implementazione dell’IA nei servizi pubblici è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata in modo etico e trasparente per il bene comune.
Nozione base di intelligenza artificiale: L’Intelligenza Artificiale si riferisce alla simulazione dei processi di intelligenza umana da parte di macchine, in particolare sistemi informatici. Questi processi includono l’apprendimento (l’acquisizione di informazioni e regole per l’uso delle informazioni), il ragionamento (l’uso delle regole per raggiungere conclusioni approssimative o definite) e l’autocorrezione.
Nozione avanzata di intelligenza artificiale: Il Machine Learning, una branca dell’IA, utilizza algoritmi che permettono ai computer di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati. Questo è fondamentale per applicazioni come il “SIISL Best Match”, che utilizza modelli di apprendimento automatico basati su trasformatori per interpretare campi di testo libero e trovare corrispondenze significative.
In conclusione, l’IA rappresenta una risorsa preziosa per le Pubbliche Amministrazioni, permettendo di offrire servizi più efficienti e personalizzati ai cittadini. La sfida futura sarà continuare a sviluppare e implementare queste tecnologie in modo etico e trasparente, garantendo al contempo la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti.