Intelligenza artificiale e lavoro: come cambiano le professioni secondo gli esperti

L’evento “Intelligenza Artificiale e Lavoro: Quale Impatto Sociale?” si è tenuto lunedì 15 luglio 2024 presso il Cefriel, Viale Sarca 226 a Milano. Organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido, l’incontro ha rappresentato la terza tappa di un percorso di approfondimento sul tema dell’IA e del suo impatto sul mondo del lavoro. Questo evento ha riunito esperti di vari settori per discutere le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, con un focus particolare sull’impatto sociale e le strategie di adattamento necessarie.

Partecipanti e Interventi

L’apertura dei lavori è stata affidata ad Alfonso Fuggetta, Professore di Informatica al Politecnico di Milano e CEO di Cefriel, e Antonio Palmieri, fondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido. Tra gli interventi di rilievo, Alessandra Poggiani, direttrice generale di Cineca, e Alessandra Santacroce, direttrice delle relazioni istituzionali e presidente della Fondazione IBM Italia, hanno offerto una panoramica sulle implicazioni dell’IA nei rispettivi settori.

Paolo Petracca, presidente dell’IREF (Istituto di Ricerche Educative Formative) delle Acli Nazionali, e Fabio De Felice, fondatore di Protom e professore al dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli, hanno discusso l’importanza della formazione e dell’adattamento delle competenze per affrontare le sfide poste dall’IA.

Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, e Gianluigi Bonanomi, CEO di Link&Lead, giornalista, formatore e saggista, hanno esplorato l’impatto dell’IA nel settore del giornalismo e della comunicazione. Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0, ha concluso gli interventi con una riflessione sulle opportunità offerte dall’IA per l’upskilling e il reskilling della forza lavoro.

Temi Principali

L’evento ha affrontato diverse domande cruciali: Qual è l’impatto sociale dell’intelligenza artificiale generativa e conversazionale nel mondo del lavoro? Come possiamo prepararci e adattarci? Queste domande sono state esplorate attraverso un caleidoscopio di esperienze e riflessioni provenienti da donne e uomini delle imprese, dell’accademia e delle professioni.

L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della vita quotidiana e sta trasformando vari settori industriali. Tuttavia, il suo rapido sviluppo solleva quesiti sulla formazione necessaria per adattarsi ai cambiamenti e sulle strategie che le organizzazioni devono adottare per integrarla efficacemente. L’obiettivo dell’evento era offrire una panoramica sul tema attraverso le esperienze e le riflessioni di esperti di diversi settori.

Implicazioni e Prospettive Future

L’intelligenza artificiale non può essere discussa senza toccare gli aspetti etici e sociali legati al lavoro e all’occupazione. Secondo un report del McKinsey Global Institute, circa la metà delle attività lavorative di oggi potrebbe essere automatizzata entro il 2055. Tuttavia, vari studi suggeriscono che l’IA potrebbe anche creare nuove opportunità lavorative.

Ad esempio, uno studio di Capgemini ha rilevato che l’83% delle imprese intervistate ha confermato la creazione di nuove posizioni grazie all’implementazione dell’IA, mentre un report di The Boston Consulting Group e MIT Sloan Management Review ha dimostrato che meno della metà dei manager teme una riduzione della forza lavoro. Inoltre, una ricerca di Accenture prevede che i ricavi delle imprese potrebbero crescere del 38% entro il 2020 grazie a una cooperazione efficace tra uomo e macchina.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’evento ha evidenziato l’importanza di una comprensione approfondita delle dinamiche dell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che essa offre. La formazione continua e l’adattamento delle competenze sono essenziali per prepararsi a un futuro in cui l’IA avrà un ruolo sempre più centrale.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’intelligenza artificiale comprende tecniche e algoritmi che permettono alle macchine di eseguire compiti che richiederebbero intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio naturale e la capacità di apprendere dall’esperienza.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: Il machine learning e il deep learning sono sottocampi dell’IA che si concentrano sull’uso di reti neurali artificiali per analizzare grandi quantità di dati e migliorare le prestazioni delle macchine nel tempo. Queste tecniche sono alla base di molte delle applicazioni avanzate di IA che vediamo oggi, come i sistemi di raccomandazione e i modelli di previsione.

L’evento ha offerto un’importante occasione per esplorare questi temi e prepararsi al futuro, stimolando una riflessione personale su come l’IA possa influenzare non solo il mondo del lavoro, ma anche la nostra vita quotidiana.