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Come l’IA dell’INPS sta Rivoluzionando la Pubblica Amministrazione?

Scopri come l'introduzione dell'IA nel sistema INPS sta ottimizzando l'efficienza e riducendo i tempi di lavoro nella Pubblica Amministrazione, ma anche quali sono le implicazioni etiche e di privacy.
  • Risparmio di 40.000 ore di lavoro annuali grazie alla gestione automatica delle PEC.
  • Il 57% dei dipendenti pubblici italiani è esposto all'IA, con un 80% che potrebbe integrare l'IA nelle loro attività lavorative.
  • Il Piano Triennale per l'Informatica 2024-2026 promuove la consapevolezza e l'adozione dell'IA nella PA, con obiettivi chiari e linee guida specifiche.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione (PA) rappresenta un capitolo nuovo e promettente per l’efficienza, la trasparenza e l’inclusività dei servizi pubblici. La digital transformation ha portato a una significativa evoluzione del sistema informatizzato, con vantaggi evidenti in termini di celerità, ottimizzazione dei tempi e riduzione dei costi. Tuttavia, l’automazione dei processi informativi non è priva di implicazioni negative, in particolare per quanto riguarda la tutela della privacy e l’etica professionale.

L’apporto umano rimane cruciale nella gestione dell’IA. Sebbene tecnologie come ChatGPT possano colmare gap tecnici e risolvere problemi rapidamente, la loro fallibilità dimostra che un uso corretto, razionale e consapevole da parte degli esseri umani è essenziale. La gestione dei dati pone problemi di tutela della privacy e riutilizzabilità dei big data. Il titolare del trattamento non può utilizzare o comunicare a terzi i dati raccolti per finalità ulteriori senza il consenso dell’interessato, salvo eccezioni per la tutela di beni primari o per scopi di ricerca scientifica.

L’IA nella Pubblica Amministrazione: il caso INPS

Un esempio significativo dell’adozione dell’IA nella PA è rappresentato dall’INPS, che ha promosso una campagna di innovazione tecnologica con il Piano Strategico Digitale ICT 2022-2024. Questo piano mira a creare un sistema integrato e operabile di dati, accessibile e consultabile liberamente, per ottimizzare la programmazione strategica delle risorse umane, in particolare nei settori pubblici. Un esempio concreto è la recente introduzione dell’Anagrafe Digitale dei Pubblici Dipendenti.

L’INPS ha sviluppato e implementato diversi progetti basati sull’IA per migliorare i servizi agli utenti. Tra questi, la classificazione e lo smistamento automatico della posta elettronica certificata (PEC), che consente di gestire oltre 6 milioni di PEC all’anno, risparmiando circa 40.000 ore di lavoro annuali. Un altro progetto riguarda la gestione delle richieste al servizio clienti, con l’IA che indirizza oltre un terzo delle richieste direttamente all’operatore di secondo livello, risparmiando lavoro umano al primo livello.

La Leadership e la Digital Transformation

La digital transformation nella PA presuppone una leadership visionaria, strategica e predittiva. Adottare il digitale è una strategia a medio-lungo termine che richiede una sostanziale trasformazione culturale e tecnologica. La flessibilità organizzativa è fondamentale per adeguarsi ai cambiamenti e conseguire obiettivi sul piano organizzativo e dei risultati aziendali.

La ricerca FPA sull’impatto dell’IA sul pubblico impiego, presentata al FORUM PA 2024, evidenzia che il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente esposto all’IA. Di questi, l’80% potrebbe integrare l’IA nelle proprie attività lavorative, migliorando l’efficienza e la precisione. Tuttavia, il 12% dei dipendenti, pari a circa 218.000 persone, è a rischio di sostituzione a causa della natura ripetitiva e prevedibile delle loro mansioni.

Strategie e Obiettivi del Piano Triennale per l’Informatica nella PA

Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026 prevede obiettivi e strategie per incentivare l’uso dell’IA nella PA. Uno degli obiettivi principali è l’aumento della consapevolezza nell’adozione delle tecnologie di IA. Il piano prevede la creazione di linee guida per promuovere l’adozione dell’IA, definendo i passi metodologici e organizzativi per le attività progettuali di innovazione.

Il piano riconosce il potenziale dell’IA per automatizzare attività di ricerca e analisi delle informazioni, aumentare le capacità predittive e supportare il processo decisionale basato sui dati. Tuttavia, sottolinea l’importanza della trasparenza, della responsabilità, dell’inclusività, dell’accessibilità, della privacy e della sicurezza. Le pubbliche amministrazioni devono garantire la responsabilità e la rendicontazione delle decisioni adottate con tecnologie di IA, fornendo informazioni adeguate agli utenti e rispettando i principi di equità e non discriminazione.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’adozione dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione rappresenta una grande opportunità per migliorare l’efficienza, la trasparenza e l’inclusività dei servizi pubblici. Tuttavia, è essenziale che l’adozione di queste tecnologie sia accompagnata da una leadership visionaria e da una strategia a lungo termine che tenga conto delle implicazioni etiche e della tutela della privacy. La formazione e lo sviluppo delle competenze sono cruciali per garantire un uso consapevole e responsabile dell’IA.

Nozione base di intelligenza artificiale: L’apprendimento supervisionato è una tecnica di machine learning in cui un algoritmo viene addestrato su un set di dati etichettati, imparando a prevedere l’output corretto per nuovi dati basati su esempi precedenti.

Nozione avanzata di intelligenza artificiale: Il deep learning, una sottocategoria del machine learning, utilizza reti neurali artificiali con molteplici strati per analizzare dati complessi. Questa tecnica è particolarmente efficace per il riconoscimento di immagini e il processamento del linguaggio naturale, rendendola una componente chiave per l’IA avanzata nella PA.

L’adozione dell’IA nella PA non è solo una questione tecnologica, ma anche un’opportunità per ripensare e riorganizzare i processi amministrativi in modo più efficiente e umano-centrico.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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