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Dimissioni di Giovanni Toti: l’IA clona la sua voce al TG1, ecco cosa è successo

Il TG1 ha usato una voce clonata con intelligenza artificiale per leggere la lettera di dimissioni di Giovanni Toti, creando un precedente nel giornalismo italiano.
  • 26 luglio 2024: TG1 ha utilizzato la voce clonata di Giovanni Toti per leggere la sua lettera di dimissioni.
  • L'IA di OpenAI può clonare la voce con soli 15 secondi di campione audio.
  • La procura di Genova ha compilato un elenco di 35 testimoni e 44 dispositivi elettronici come prove nel caso di corruzione.

Nell’edizione delle ore 20 del 26 luglio 2024, il TG1 ha utilizzato la voce clonata di Giovanni Toti, realizzata con l’intelligenza artificiale, per leggere passaggi della sua lettera di dimissioni da presidente della Regione Liguria. L’intera edizione del telegiornale è stata recuperata su RaiPlay e il servizio è stato pubblicato anche sull’account X del TG1. La lettera di dimissioni di Giovanni Toti, in cui si parla di una decisione irrevocabile e della necessità di “tracciare regole chiare per la convivenza tra giustizia e politica”, è stata letta con una voce monocorde, rispettando il timbro dell’ex governatore della Regione Liguria.

La giornalista Roberta Ferrari, autrice del servizio, ha precisato all’inizio della lettura dell’IA che la voce era stata realizzata con l’intelligenza artificiale. L’interpretazione dell’IA ha restituito una voce monocorde, con il timbro di Toti rispettato dal modello di deep learning. OpenAI può clonare la voce di una persona con soli 15 secondi di campione audio, utilizzando questo espediente per rendere la notizia della lettera di dimissioni più scenica e informativa. I sistemi RAI dispongono di strumenti di intelligenza artificiale sviluppati dal Centro Ricerche RAI nel settore del giornalismo.

Non è stato possibile sapere quale strumento sia stato utilizzato dalla redazione del TG1 per clonare la voce di Giovanni Toti, né se Toti abbia autorizzato la clonazione attraverso ore di campioni audio disponibili per il suo ruolo di governatore della Regione. Al termine dell’edizione del TG1 con la voce clonata di Toti, è apparso un avviso: “I contenuti diffusi da Rai non possono essere utilizzati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale”.

Richiesta di Giudizio Immediato per Giovanni Toti

La procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per Giovanni Toti, l’ex presidente della Regione Liguria, l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. La richiesta è stata inoltrata al giudice per le indagini preliminari, che dovrà verificare le condizioni e fissare la data del processo. Il dibattimento potrebbe iniziare tra ottobre e novembre. I tre indagati hanno 15 giorni, dopo il decreto di giudizio, per scegliere riti alternativi come il processo immediato o il patteggiamento.

Il procuratore capo Nicola Piacente ha comunicato la decisione di chiedere il giudizio immediato ai legali di Toti, Spinelli e Signorini. Gli avvocati Stefano Savi, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro hanno spiegato che non chiederanno riti alternativi, sottolineando che avranno tutto il materiale da studiare, comprese intercettazioni mai sentite prima. La procura ha compilato un elenco di 35 testimoni e 44 dispositivi elettronici (cellulari, hard disk, chiavette USB), oltre a intercettazioni e trascrizioni di 28 informative della guardia di finanza. Il materiale probatorio, un elenco di 30 pagine, è stato messo a disposizione delle difese dei tre indagati.

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Il Contesto Politico: Renzi e le Elezioni in Liguria

Matteo Renzi ha annunciato in un’intervista al Corriere che starà col centrosinistra per “chiudere la stagione dei veti”, creando un problema per le Regionali in Liguria, che si voteranno a ottobre dopo le dimissioni di Giovanni Toti, arrestato per corruzione. A Genova, Italia Viva sostiene la giunta di centrodestra del sindaco Marco Bucci, alleato di Toti. L’apertura dei renziani a sostenere Andrea Orlando, ex ministro dem candidato, incontra scetticismo nell’ala sinistra della coalizione.

Ferruccio Sansa, consigliere regionale uscente e ultimo sfidante di Toti alle elezioni, ha attaccato Renzi, affermando che serve un’alleanza compatta e non un’ammucchiata. Gianni Pastorino, leader della sinistra di Linea Condivisa, ha dichiarato che Italia Viva deve uscire dalla maggioranza in Comune, altrimenti non ci sarà sostegno. Fabio Tosi, capogruppo del M5S, ha sottolineato che la coalizione ha lavorato insieme per quattro anni e che non si può garantire affidabilità senza Italia Viva.

Andrea Orlando ha chiesto una volontà chiara di rompere con il sistema Toti-Bucci, sottolineando che non si può fare e disfare una coalizione sulla base di un’intervista. Raffaella Paita, leader del renzismo in regione, ha avvertito che la Liguria è un territorio complesso e che una visione schematica non basta. Renzi ha risposto con una lettera aperta, affermando che Italia Viva è stata all’opposizione di Toti e sarà parte della coalizione di centrosinistra senza usare un linguaggio barbaro e manettaro.

Inchiesta Corruzione: Dettagli e Prospettive

La procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Emilio Signorini, accusati di corruzione e finanziamento illecito. La richiesta arriva dopo giorni di valutazione da parte dei pm. Il giudizio immediato salta l’udienza preliminare e la procura ha compilato un elenco di 35 testimoni e 44 dispositivi elettronici, oltre a intercettazioni e trascrizioni di 28 informative della guardia di finanza.

Il materiale probatorio, un elenco di 30 pagine, è stato messo a disposizione delle difese dei tre indagati. Il giudice per le indagini preliminari dovrà fissare la data del processo entro cinque giorni, e il processo potrebbe iniziare in autunno. Dopo l’accoglimento del giudizio immediato, gli indagati avranno 15 giorni per scegliere forme alternative come il patteggiamento o il rito abbreviato.

Giovanni Toti, dopo le dimissioni di venerdì scorso, ha depositato una nuova istanza per la revoca degli arresti domiciliari. Stessa richiesta è stata presentata anche da Spinelli. La Regione Liguria ha proposto le date del 27 e 28 ottobre per le elezioni anticipate. La campagna elettorale si preannuncia agitata, con il centrosinistra che punta su Andrea Orlando e il centrodestra che cerca una figura civica.

Bullet Executive Summary

L’uso dell’intelligenza artificiale per clonare la voce di Giovanni Toti nel TG1 rappresenta un passo significativo nell’integrazione della tecnologia nel giornalismo. Questo evento sottolinea l’importanza di tracciare regole chiare per l’uso dell’IA, soprattutto in contesti delicati come le dimissioni di un politico di alto profilo. La richiesta di giudizio immediato per Toti, Spinelli e Signorini aggiunge un ulteriore livello di complessità alla situazione politica in Liguria, con implicazioni significative per le prossime elezioni regionali.

Una nozione base di intelligenza artificiale correlata al tema principale dell’articolo è il deep learning, una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali artificiali per modellare e risolvere problemi complessi. In questo caso, il deep learning è stato utilizzato per clonare la voce di Giovanni Toti, dimostrando la potenza e la versatilità di questa tecnologia.

Un’ulteriore nozione di intelligenza artificiale avanzata applicabile al tema dell’articolo è il natural language processing (NLP), che consente alle macchine di comprendere e generare linguaggio umano. L’NLP potrebbe essere utilizzato per analizzare e interpretare grandi quantità di dati testuali, come le trascrizioni delle intercettazioni, migliorando l’efficienza e l’accuratezza delle indagini giudiziarie.

In conclusione, l’integrazione dell’IA nel giornalismo e nella giustizia rappresenta un’opportunità e una sfida. È essenziale che vengano stabilite regole chiare e trasparenti per garantire un uso etico e responsabile di queste tecnologie, proteggendo al contempo i diritti e la privacy degli individui coinvolti.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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