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Perché la NeXXt AI Factory di Fastweb è un punto di svolta per l’Italia?

Scopri come il nuovo supercomputer italiano sta rivoluzionando l'AI con modelli linguistici nazionali e collaborazioni strategiche.
  • La NeXXt AI Factory è costruita con 31 nodi NVIDIA DGX H100, rendendola 10 volte più efficiente nell'addestramento di modelli AI rispetto alla generazione precedente.
  • Il modello linguistico italiano MIIA è stato addestrato su un dataset di un miliardo e mezzo di token, garantendo un elevato livello di accuratezza e rilevanza.
  • Fastweb ha investito circa 60 milioni di euro nel progetto, con l'obiettivo di raggiungere ricavi a doppia cifra entro tre anni.

Nella stanza si sente il rumore dei processori al lavoro, analizzando una mole di dati equivalente a 11 milioni di libri. Un LLM (Modello linguistico di grandi dimensioni) viene allenato a capire e “parlare” in italiano. La NeXXt AI Factory è il più potente supercomputer in Italia per l’intelligenza artificiale di proprietà di un’azienda privata. Si chiama Factory, perché le fabbriche del futuro produrranno idee, immagini e testi.

La novità di questa nuova supermacchina è che lavorerà interamente nella nostra lingua. Come si addestra un modello linguistico per ottenere un’AI generativa? L’analisi di migliaia o milioni di testi è necessaria per categorizzare ciascuna parola all’interno di una frase e ogni frase all’interno di un periodo. Ogni blocco viene taggato ed etichettato per descriverne la struttura, la funzione e il significato in relazione al contesto.

Il MIIA, Modello Italiano di Intelligenza Artificiale sviluppato da Fastweb, è stato allenato su un database di testi di alta qualità per settimane. Sono stati estratti un miliardo e mezzo di token, blocchi di testo categorizzati, per comporre un grande e affidabile dataset di lingua italiana. Su questi testi è stato allenato, “alimentato” con testi forniti da Istat, Edizioni Bignami e Gruppo Mondadori, oltre ad articoli estratti dalle principali testate di Mondadori Media. Focus, del gruppo Mondadori, non è stato ancora utilizzato, ma presto gli archivi della rivista saranno impiegati per addestrare l’AI.

«L’intelligenza artificiale si basa sulle parole, fondamento della nostra cultura e potere immenso», ha commentato Andrea Santagata, Amministratore delegato di Mondadori Media. «Possono informarci, farci cambiare opinione. Se l’AI non è addestrata sulla nostra lingua, rimane uno strumento diverso da noi. Un modello linguistico nazionale presuppone un ambiente sicuro che rispetti i diritti di copyright e privacy, principi che per le piattaforme internazionali sono secondari rispetto agli obiettivi di business».

Lavorare su una quantità enorme ma finita di dati consente di fornire contesto e porre limiti, riducendo il rischio delle allucinazioni, ovvero errori. La NeXXt AI Factory si basa sulla tecnologia NVIDIA DGX SuperPOD, frutto di un accordo per l’acquisto di 31 nodi NVIDIA DGX H100. È 10 volte più efficiente nell’addestramento di modelli di AI generativa rispetto alla generazione precedente di supercomputer e 30 volte più efficace nell’inferenza, ovvero nell’applicazione di modelli a nuovi dati mai analizzati.

Il training non si esaurisce in poche settimane. Il prossimo materiale saranno dataset pubblici di conversazioni tra chatbot ed esseri umani, chat e domande a risposte multiple. Entro la fine dell’anno è previsto il rilascio di una nuova versione di MIIA. Il sistema è pensato per supportare pubbliche amministrazioni, aziende e start-up in settori diversi, dall’istruzione alla finanza, dalla sanità alle industrie. La sicurezza e la tutela dei dati sono garantite dall’integrazione del supercomputer con quattro Security Operation Center ai massimi livelli di affidabilità e protezione.

Fastweb, al via il supercomputer per l’intelligenza artificiale

Operativa nel sito Aruba, l’infrastruttura si avvale delle tecnologie Nvidia. L’amministratore delegato di Fastweb, Walter Renna, ha dichiarato: «Competizione con Tim Enterprise? Siamo mossi in anticipo». La scommessa di Fastweb per una “via italiana” all’intelligenza artificiale parte da Ponte San Pietro, un comune di 11mila abitanti nei pressi di Bergamo. Il taglio del nastro ha segnato l’inizio ufficiale della “NeXXt AI Factory”, una cittadella dell’intelligenza artificiale made in Fastweb all’interno del data center Aruba, ospitando il supercomputer Nvidia Dgx SuperPOD per l’intelligenza artificiale generativa a disposizione di imprese, start-up e istituzioni.

«Saremo commercialmente pronti nel quarto trimestre di quest’anno», ha affermato Renna. Il modello di business è aperto, offrendo alle aziende e alla pubblica amministrazione la possibilità di decidere a livello di investimenti: solo spazio nel cloud, il nostro modello linguistico, o la creazione di applicazioni verticali. L’investimento, secondo indiscrezioni, si aggira attorno ai 60 milioni di euro, anche se la cifra non è stata ufficialmente confermata. Renna ha sottolineato che l’investimento «fa parte del 25% che ogni anno investiamo in infrastrutture per lo sviluppo digitale».

Si tratta di un’infrastruttura scalabile, pensata per creare e gestire servizi alle imprese tailor-made. «L’obiettivo non è di competere con ChatGpt per il consumer, ma di creare il nostro modello per le imprese, rispettando la cultura e la lingua italiana. Al centro del progetto c’è la qualità». Fastweb prevede di «superare la doppia cifra in tre anni» in termini di ricavi, con un mercato che oggi vale 500 milioni di euro e che si prevede arriverà a 2 miliardi in 5 anni.

La partnership di cinque anni con Mondadori, Istat ed Edizioni Bignami è fondamentale. Collaborazioni con l’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca sono già in corso. Con Mondadori, l’intesa pluriennale va oltre l’utilizzo del materiale per creare il proprio LLM (Large Language Model), MIIA (Modello Italiano di Intelligenza Artificiale). Fastweb userà il materiale Mondadori per allenare il supercomputer, perfezionando il “linguaggio”, mentre Mondadori potrà avere ausilio tecnico e consulenza, soprattutto per la sua offerta sui prodotti editoriali.

Parte da Bergamo lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale italiana

Lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale italiana parte da Bergamo. Fastweb ha scelto il Global Cloud Data Center di Aruba a Ponte San Pietro come sede per la NeXXt AI Factory, il primo Supercomputer per l’IA generativa nazionale al servizio di imprese e pubblica amministrazione. «Parlerà italiano e si dedicherà a sviluppare MIIA, un modello culturale per comprendere le domande delle PMI italiane», ha spiegato l’amministratore delegato di Fastweb Walter Renna durante la presentazione ufficiale nell’auditorium di Aruba.

I pilastri della strategia includono «controllo totale sui dati, custoditi in Italia, cybersicurezza, governance trasparente e rispetto delle regole». Il campus orobico rappresenta un polo tecnologico all’avanguardia. «Aruba ha fornito una soluzione di alto livello per installare le macchine e predisposto spazi per il “gemello” del Supercomputer». La NeXXt AI Factory è alimentata con energia al 100% rinnovabile, riducendo l’impatto ambientale. La scelta di non accorpare il nuovo Supercomputer al cluster di Milano è stata fatta per evitare il rischio di un totale collasso dell’infrastruttura in caso di attacco cyber o disastro naturale. Il campus di Ponte San Pietro, con i suoi 200.000 m², ha il massimo livello certificato di sicurezza.

Grazie alla presenza della NeXXt AI Factory, Bergamo diventa la provincia italiana più all’avanguardia nel settore dell’IA. Merito dell’architettura hardware del Supercomputer Fastweb, il primo a portare in Italia un SuperPOD da 248 schede video H100. Anche se non si tratta delle enormi cifre di OpenAI, Microsoft, Meta o Google, ciascuna delle quali possiede più di 30.000 chip H100, è un ottimo punto di partenza. La collaborazione con Nvidia, una delle maggiori compagnie dell’hi-tech con una capitalizzazione di mercato che ha superato i tremila miliardi di dollari, è fondamentale.

Il supercomputer NeXXt AI Factory rappresenta un enorme salto avanti in termini di potenza, con un incremento tra 10 e 30 volte rispetto ai server di scorsa generazione nelle operazioni legate all’Intelligenza Artificiale. «Il progetto di Fastweb rappresenta un salto in avanti straordinario per la Lombardia e l’Italia, favorendo la diffusione consapevole dell’Intelligenza artificiale tra pubblica amministrazione e aziende», ha dichiarato l’assessore Regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. La Regione ha dato il via a una cabina di regia sul tema, insieme ai primi Stati Generali dell’IA in Lombardia, mettendo a disposizione un fondo da 200 milioni di euro per lo sviluppo delle tecnologie e competenze nei prossimi cinque anni.

Fastweb accende il super pc per l’AI. Renna: “Pronti a competere con Tim Enterprise”

Fastweb accelera la corsa verso il futuro e battezza la NeXXt AI Factory, il primo supercomputer Nvidia Dgx SuperPOD per l’intelligenza artificiale operativo in Italia. Grazie a un accordo con Nvidia, lo scorso anno Fastweb ha acquisito 31 nodi Nvidia Dgx H100, un sistema all’avanguardia per l’AI. La NeXXt AI Factory è il più potente supercomputer con tecnologia Nvidia in Italia di proprietà privata, operativo nel Data Center vicino Bergamo, destinato a trasformare il panorama tecnologico del Paese.

Il supercomputer NeXXt AI Factory è un sistema tecnologicamente sofisticato per lo sviluppo di applicazioni AI e Gen AI, il cuore pulsante di un ecosistema dedicato all’innovazione. Fastweb mette la potenza del supercomputer e la prima versione del LLM – MIIA (Modello Italiano di Intelligenza Artificiale) – a disposizione di start-up, aziende, università e Pubbliche Amministrazioni per lo sviluppo di nuove applicazioni AI e Gen AI. Grazie alle collaborazioni con Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e alla potenza computazionale di NeXXt AI Factory, MIIA continuerà a evolversi, addestrato su dati italiani di alta qualità, rispettando le normative sulla privacy e il copyright. Una nuova release di MIIA è prevista entro la fine dell’anno.

«Con NeXXt AI Factory e MIIA definiamo un approccio all’Intelligenza Artificiale per garantire l’indipendenza e la sovranità tecnologica dell’Italia», ha spiegato Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb. «L’AI rappresenta l’ultimo tassello della strategia per offrire ai clienti business e alle pubbliche amministrazioni un ecosistema integrato di soluzioni digitali di nuova generazione, connettività performante e affidabile, servizi Cloud, servizi di cyber security e soluzioni avanzate di Intelligenza Artificiale».

Renna ha lanciato la sfida a Tim Enterprise. «Siamo pronti ad avere un gemello del primo supercomputer», ha annunciato il manager, «per crescere in parallelo alla domanda e al futuro del nostro settore. Siamo pronti a competere con Tim Enterprise». Carlo Ruiz, vicepresidente di enterprise solutions and operations per EMEA di Nvidia, ha evidenziato: «La collaborazione con Fastweb per il primo modello linguistico dedicato al mondo Enterprise in Italia aiuta a costruire un solido ecosistema di intelligenza artificiale nel Paese e a promuovere l’innovazione nazionale».

Per rispettare un approccio etico “human centric” nello sviluppo di servizi e applicazioni AI, Fastweb ha deciso di istituire un Advisory Board composto da esperti indipendenti che monitoreranno le fasi di addestramento di MIIA. Gianluigi Greco, del Comitato di Coordinamento sull’IA della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Professore di Informatica all’Università della Calabria, Mariarosa Taddeo, Professor of Digital Ethics and Defence Technologies all’Oxford Internet Institute, Oxford University, e Mario Rasetti, professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino e Chairman dello Science Board di Centai, contribuiranno a certificare la trasparenza e la governance del modello linguistico di Fastweb, nel rispetto delle normative vigenti.

NeXXt AI Factory è integrato nell’infrastruttura di Fastweb, connesso alla rete in fibra ottica e alla piattaforma Cloud, con quattro Data Center e dieci nodi Edge in Italia. L’integrazione con i quattro Security Operation Center di Fastweb garantisce i massimi livelli di sicurezza e protezione, assicurando robustezza e affidabilità al sistema. Grazie a queste caratteristiche combinate, NeXXt AI Factory e MIIA offrono soluzioni avanzate di AI Generativa per settori cruciali come la sanità, la finanza, l’industria e l’istruzione, mettendo a disposizione un sistema nazionale per Pubbliche Amministrazioni, grandi aziende e startup, con una tecnologia senza precedenti per affrontare le sfide di domani.

Bullet Executive Summary

Il supercomputer NeXXt AI Factory rappresenta un passo avanti significativo per l’Italia nel campo dell’intelligenza artificiale. La collaborazione tra Fastweb e Nvidia ha portato alla creazione di un’infrastruttura potente e scalabile, pensata per supportare imprese, pubbliche amministrazioni e startup. L’approccio etico e human-centric, insieme alla sovranità tecnologica e alla sicurezza dei dati, sono i pilastri di questo progetto innovativo. La partnership con Mondadori, Istat e Edizioni Bignami, nonché le collaborazioni con le università italiane, garantiscono un dataset di alta qualità per l’addestramento del modello linguistico MIIA. Con la NeXXt AI Factory, l’Italia si pone all’avanguardia nel panorama dell’intelligenza artificiale, pronta a competere a livello internazionale.

L’intelligenza artificiale si basa su concetti fondamentali come l’apprendimento supervisionato e non supervisionato. Nel contesto di MIIA, l’apprendimento supervisionato è cruciale per addestrare il modello linguistico con dati etichettati, garantendo una comprensione accurata della lingua italiana. Un concetto avanzato correlato è il transfer learning, che permette di trasferire conoscenze acquisite da un modello pre-addestrato su un nuovo compito, accelerando l’addestramento e migliorando le prestazioni del modello. Riflettendo su questi aspetti, possiamo apprezzare come l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra diverse entità possano portare a sviluppi significativi, promuovendo un futuro in cui l’intelligenza artificiale diventa uno strumento sempre più integrato e utile nella nostra vita quotidiana.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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