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- Rivoluzione Siri: con iOS 18, Siri sarà in grado di gestire più comandi in un'unica richiesta, migliorando l'efficienza e l'interazione.
- Funzionalità AI avanzate: nuove capacità come la trascrizione dei memo vocali, la sintesi di notifiche e articoli, e risposte automatiche ai messaggi.
- Supporto esteso: integrazione di comandi per centinaia di app e terze parti entro la fine dell'anno.
Apple si prepara a rivoluzionare il suo assistente virtuale Siri con un importante aggiornamento che integrerà una serie di funzioni basate su intelligenza artificiale (AI). Questo aggiornamento consentirà agli utenti di controllare anche singole funzioni delle app native e di centinaia di comandi tramite comandi vocali. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la nuova versione di Siri richiederà una completa revisione del software di base utilizzando modelli linguistici avanzati, e sarà uno dei punti focali della strategia AI che Apple presenterà il prossimo 10 giugno durante il keynote di apertura della Worldwide Developers Conference (WWDC).
Siri controllerà le funzioni delle app
Inizialmente, Siri sarà in grado di elaborare solo un comando alla volta. Tuttavia, con i prossimi aggiornamenti, l’assistente vocale sarà in grado di gestire più attività in un’unica richiesta, come riassumere una riunione e inviarla ai partecipanti. Attualmente, Siri è limitato a semplici comandi generici come riprodurre playlist musicali, cercare informazioni o controllare dispositivi smart home. Il rilascio della nuova versione di Siri è previsto per il prossimo anno, come parte di un aggiornamento successivo a iOS 18. La prima versione del nuovo sistema operativo sarà disponibile a settembre, in concomitanza con il lancio dei nuovi modelli di iPhone.
Siri solo una parte della strategia AI di Apple
L’aggiornamento di Siri sarà solo una parte della più ampia strategia di intelligenza artificiale di Apple, che includerà altre funzionalità come la trascrizione e il riassunto di memo vocali, riepiloghi rapidi di siti web e notifiche, risposte automatiche ai messaggi, editing avanzato delle foto e emoji generati dall’AI. Le attività AI più semplici saranno elaborate direttamente sui dispositivi, mentre quelle più complesse saranno gestite tramite cloud computing proprietario basato su processori M2 Ultra con Secure Enclave. Un componente chiave sarà un sistema in grado di determinare automaticamente se una funzione deve essere gestita sul dispositivo o tramite il cloud.
Apple sta negoziando con OpenAI per integrare il chatbot e altre tecnologie della startup nel sistema operativo iOS, oltre a discutere con Alphabet, la società madre di Google, per l’uso di Gemini. Craig Federighi, il responsabile del software Apple, ha incaricato i suoi team di sviluppare il maggior numero possibile di nuove funzionalità AI per gli aggiornamenti di quest’anno del sistema operativo. Per rassicurare i clienti sulla privacy dei loro dati, Apple creerà un “intelligence report” che spiegherà il modo in cui sono protette tutte le loro informazioni, evitando la costruzione di profili dei clienti, pratica criticata in aziende come Google e Meta.
Novità in arrivo su iOS 18
Oltre al rinnovamento di Siri, iOS 18 introdurrà diverse funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale. Tra queste, la sintesi automatica delle notifiche e degli articoli di notizie, la trascrizione dei memo vocali e la possibilità di suggerire applicazioni e appuntamenti per il calendario. Queste nuove funzioni renderanno l’esperienza utente più fluida e integrata, facilitando la gestione delle attività quotidiane.
Tra le novità più attese, vi è la possibilità di controllare e navigare su un iPhone o iPad con maggiore precisione utilizzando solo la voce. Ciò include la possibilità di aprire singoli documenti, spostare una nota in un’altra cartella, inviare o eliminare un’e-mail, aprire una particolare pubblicazione sull’app Apple News, inviare un’e-mail con un link web o persino chiedere al dispositivo un riepilogo di un articolo.
Funzioni AI in arrivo su iOS 18
Apple prevede di supportare centinaia di comandi diversi e app di terze parti entro la fine dell’anno. Attualmente, Siri è programmata per fornire solo un set limitato di funzionalità basate sugli intenti dell’app e sul sistema di scorciatoie standard, ma questo nuovo sistema sembra pronto ad avere una conoscenza ed un controllo più estesi del funzionamento interno di un’app, tutto tramite Siri ed iOS 18.
Tra le altre funzionalità AI in arrivo su iOS 18, vi sono risposte intelligenti per messaggi e e-mail, trascrizione e riepilogo di memo vocali, supporto per la notazione matematica nelle Note, rimozione di oggetti dalle foto utilizzando l’intelligenza artificiale generativa e la creazione di emoji personalizzate. Inoltre, visionOS 2 otterrà un modello di testo predittivo migliorato con Transformer LM di Apple e un’interfaccia utente per comandi vocali riprogettata.
Bullet Executive Summary
L’aggiornamento di Siri con iOS 18 rappresenta un passo significativo per Apple nel campo dell’intelligenza artificiale. Le nuove funzionalità AI non solo miglioreranno l’esperienza utente, ma posizioneranno Apple in una posizione più competitiva rispetto ai suoi rivali come Google e OpenAI. La capacità di Siri di gestire comandi complessi e di interagire in modo più naturale con gli utenti è un esempio di come l’intelligenza artificiale stia diventando sempre più integrata nelle nostre vite quotidiane.
Nozione base di intelligenza artificiale: L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è una componente chiave dell’intelligenza artificiale che consente ai computer di comprendere, interpretare e rispondere al linguaggio umano in modo significativo.
Nozione avanzata di intelligenza artificiale: I modelli linguistici avanzati, come quelli utilizzati da Siri, sono basati su reti neurali profonde che possono apprendere e migliorare continuamente attraverso l’analisi di grandi quantità di dati, rendendo le interazioni con gli assistenti virtuali sempre più precise e naturali.
In conclusione, l’aggiornamento di Siri con iOS 18 non solo rappresenta un significativo passo avanti per Apple, ma stimola anche una riflessione su come l’intelligenza artificiale stia trasformando il nostro modo di interagire con la tecnologia, rendendo le nostre vite più efficienti e connesse.