E-Mail: [email protected]
- La piattaforma Siisl, lanciata a settembre, utilizza l'IA per migliorare l'efficienza del matching tra lavoratori e aziende.
- L'indice di affinità analizza 18 variabili per ottimizzare la ricerca di lavoro e la selezione dei candidati.
- Le future iniziative prevedono l'utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze per ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) nel mercato del lavoro rappresenta una svolta significativa nel modo in cui domanda e offerta si incontrano. Grazie alla piattaforma Siisl – Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – gestita dall’Inps e avviata dal ministero del Lavoro a settembre, ora è possibile sfruttare l’IA per incrociare in modo più efficace le esigenze dei lavoratori con quelle delle aziende. Questa innovazione, che calcola un “indice di affinità” tra i curricula dei candidati e le offerte di lavoro disponibili, mira a semplificare e rendere più efficiente la ricerca di lavoro, specialmente per i beneficiari del Supporto formazione e lavoro (Sfl) e dell’Assegno di inclusione (Adi).
Il funzionamento dell’indice di affinità e i suoi benefici
L’indice di affinità, basato su algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale, analizza 18 variabili tra cui formazione, esperienza, vicinanza del luogo di lavoro, competenze e aspirazioni. Questo strumento non solo facilita la ricerca di lavoro per i cittadini, permettendo loro di ordinare e filtrare le offerte in base al livello di compatibilità con le proprie competenze, ma offre anche alle agenzie per il lavoro un mezzo per identificare i candidati più adatti senza vincolare il processo di candidatura e selezione. Importante sottolineare che l’indice di affinità non è utilizzato per creare graduatorie di merito, né per attribuire punteggi o priorità, garantendo così un trattamento equo a tutti i candidati.
Prospettive future e miglioramenti attesi
Il futuro della piattaforma Siisl si prospetta ricco di sviluppi, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il matching tra domanda e offerta di lavoro. Tra le iniziative previste, vi è la collaborazione con Inapp e Sviluppo Lavoro Italia per l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, che permetterà ai lavoratori di allineare meglio il proprio profilo professionale alle esigenze del mercato. Un altro aspetto fondamentale sarà l’analisi territoriale dello scostamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle offerte dalla formazione, con l’intento di ridurre il disallineamento e favorire un inserimento lavorativo più efficace e mirato.
Bullet Executive Summary
L’adozione dell’intelligenza artificiale nel processo di ricerca e selezione del lavoro rappresenta un passo avanti significativo verso un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico. L’indice di affinità, elemento chiave di questa innovazione, non solo semplifica la ricerca di lavoro per i cittadini, ma fornisce anche alle agenzie per il lavoro uno strumento prezioso per ottimizzare il processo di selezione. Questa tecnologia, rispettando i principi guida e le norme in materia di trattamento dei dati, promette di ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, favorendo un inserimento lavorativo più rapido ed efficace. Sul piano dell’intelligenza artificiale, questo approccio sottolinea l’importanza di algoritmi avanzati e di elaborazione del linguaggio naturale, che consentono di analizzare in modo sofisticato le competenze e le esigenze dei candidati rispetto alle opportunità di lavoro disponibili. La riflessione che emerge riguarda la capacità dell’IA di trasformare positivamente il mercato del lavoro, rendendolo più accessibile e adattabile alle esigenze individuali, con un impatto particolarmente positivo per categorie tradizionalmente più vulnerabili, come donne e giovani.