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- ADRIANO è il primo robot umanoide nella PA italiana.
- Il progetto è costato 137.000 euro e 18 mesi di lavoro.
- Collaborazione tra IIT, Sapienza, Babelscape e qbrobotics.
- Visite guidate da remoto grazie a un visore immersivo.
Ecco l’articolo:
Il 24 marzo 2025 segnerà un punto di svolta nell’interazione tra tecnologia e pubblica amministrazione italiana. *ADRIANO, il primo dipendente robotico della PA, entrerà in servizio presso il Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma, una sede prestigiosa della Camera di Commercio. Questo progetto, frutto di una collaborazione tra eccellenze italiane nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale, promette di rivoluzionare l’accoglienza e l’informazione turistica.
Un Robot Umanoide al Servizio della Cultura
ADRIANO non è semplicemente un automa programmato per ripetere informazioni. È un robot umanoide dotato di intelligenza artificiale, computer vision e muscoli artificiali. Questi elementi gli consentono di interagire in modo sicuro, delicato ed efficace con l’ambiente e con le persone. La sua capacità di stringere la mano, manipolare oggetti e adattare le espressioni facciali lo rende un assistente unico nel suo genere.
Il robot è in grado di comunicare in italiano e inglese, fornendo informazioni dettagliate sulla storia di Roma e sul Tempio di Vibia Sabina e Adriano. La sua autonomia deriva da un sistema avanzato di navigazione e interazione, che integra gesti, espressioni facciali e un sistema di generazione di risposte vocali.

Il prompt per l’immagine è il seguente: “Crea un’immagine iconica in stile naturalista e impressionista, con una palette di colori caldi e desaturati. L’immagine deve raffigurare un robot umanoide (ADRIANO) con un’espressione accogliente, che stringe la mano a una figura stilizzata rappresentante un turista. Sullo sfondo, in modo sfumato e quasi etereo, si intravede il Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma, stilizzato come un’incisione antica. L’immagine deve evocare un senso di innovazione tecnologica che si fonde con la storia e la cultura. Evitare elementi testuali.”
Un Progetto Made in Italy
La realizzazione di ADRIANO è un successo della robotica italiana, un settore riconosciuto a livello mondiale. Il progetto ha richiesto 18 mesi di lavoro e un investimento di 137.000 euro, coinvolgendo un team di oltre 30 ingegneri, tecnici e ricercatori.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Università Sapienza di Roma, la start-up Babelscape e la spin-off qbrobotics. Questo consorzio di eccellenze ha permesso di sviluppare un robot in grado di apprendere e migliorare continuamente le proprie capacità.
Funzionalità Avanzate e Prospettive Future
Oltre alle interazioni fisiche e verbali, ADRIANO sarà presto in grado di offrire visite guidate da remoto del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. Grazie a un visore, gli utenti potranno esplorare il sito storico in modo immersivo, interagendo con l’ambiente circostante attraverso il robot.
Questa funzionalità rappresenta un passo avanti significativo nell’accessibilità alla cultura e al patrimonio storico. ADRIANO non è solo un dipendente robotico, ma un ponte tra il passato e il futuro, tra la tecnologia e l’esperienza umana.
ADRIANO: Un Simbolo di Innovazione e Progresso
L’introduzione di ADRIANO nella pubblica amministrazione non è solo una curiosità tecnologica, ma un segnale di cambiamento. Questo progetto dimostra come la robotica e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzate per migliorare i servizi pubblici, promuovere la cultura e creare nuove opportunità di interazione tra le persone e la tecnologia.
ADRIANO rappresenta un investimento nel futuro, un passo verso un mondo in cui le macchine e gli esseri umani collaborano per costruire una società più efficiente, inclusiva e innovativa.
Riflessioni sull’Intelligenza Artificiale e il Futuro del Lavoro
Amici lettori, l’arrivo di ADRIANO solleva questioni importanti sul futuro del lavoro e sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella nostra società. Una nozione base di intelligenza artificiale che si applica qui è il machine learning, ovvero la capacità di un sistema di apprendere e migliorare dalle esperienze senza essere esplicitamente programmato. ADRIANO, infatti, è progettato per accumulare informazioni e perfezionare le sue interazioni nel tempo.
Un concetto più avanzato è quello del Natural Language Processing (NLP)*, che permette alle macchine di comprendere e generare il linguaggio umano. Questa tecnologia è fondamentale per consentire ad ADRIANO di interagire in modo naturale con i visitatori, rispondendo alle loro domande e fornendo informazioni pertinenti.
La presenza di ADRIANO ci invita a riflettere: come possiamo sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale per migliorare la nostra vita e il nostro lavoro? Quali sono le competenze che dovremo sviluppare per affrontare un futuro sempre più automatizzato? E soprattutto, come possiamo garantire che l’innovazione tecnologica sia al servizio del bene comune e non crei nuove disuguaglianze? Queste sono domande complesse, ma è fondamentale affrontarle con apertura mentale e spirito critico, per costruire un futuro in cui la tecnologia sia un’alleata e non una minaccia.
Ma quindi adesso i precari della cultura verranno sostituiti dai robot? Ottimo, così risparmieremo sui loro stipendi e potremo investire in cose più importanti, tipo… boh, altri robot!
Finalmente un’innovazione che valorizza il nostro patrimonio culturale! Basta con guide improvvisate e poco preparate, ADRIANO saprà sicuramente fornire informazioni accurate e complete. Speriamo solo che non si blocchi proprio quando gli chiedi della congiura di Catilina…
137.000 euro? Ma non potevano usare quei soldi per sistemare le buche nelle strade? O magari assumere qualche giovane archeologo disoccupato? Solito spreco di denaro pubblico per cose inutili. Poi si lamentano che non ci sono fondi per la sanità.
Bellissimo progetto! Un esempio di come l’Italia possa essere all’avanguardia nella robotica. Spero che ADRIANO sia solo il primo di una lunga serie di robot che aiuteranno a preservare e promuovere il nostro patrimonio artistico. FORZA ITALIA!
Interessante l’uso del NLP, ma mi chiedo se abbiano considerato le implicazioni etiche di un’intelligenza artificiale che interagisce con il pubblico. Siamo sicuri che ADRIANO non svilupperà pregiudizi o fornirà informazioni distorte? Serve un monitoraggio costante.